Lazio, niente Paideia per Milinkovic-Savic: slittano le visite mediche del serbo

Calciomercato
Milinkovic-Savic, Lazio

Atteso in mattinata, il centrocampista serbo non si è presentato in Paideia per sostenere le classiche visite mediche pre-stagione: controlli slittati di 24 ore come fa sapere la società biancoceleste

MERCATO LIVE, TUTTE LE TRATTATIVE

IL TABELLONE DEL CALCIOMERCATO

Le attenzioni dei tifosi della Lazio (e non solo) erano tutte puntate su di lui, ma Sergej Milinkovic-Savic quest'oggi non si è presentato in Paideia per sostenere le classiche visite pre-stagione con la Lazio. Un'assenza che fa 'rumore' e che di certo non è passata inosservata, anzi: il centrocampista serbo infatti si sarebbe dovuto presentare alle ore 8 nella clinica romana insieme a Martin Caceres (regolarmente presente), ma così non è stato. Un giallo di calciomercato all'orizzonte visto che il calciatore piace a tutti i top club europei? La società biancoceleste fa sapere che le visite mediche del giocatore sono solo slittate di un giorno, con Sergej Milinkovic-Savic atteso dunque domani in Paideia. Il motivo sarebbe un incidente stradale che ha impedito al giocatore di prendere l'aereo da Belgrado. Lo ha spiegato il suo agente Mareja Kezman: “Arriverà oggi a Roma e da domani inizierà la sua stagione con le visite mediche e tutto il resto". L'agente dice di non aver alcun problema con la Lazio: "Va tutto bene come sempre tra me, il ragazzo e il club biancoceleste". Presenti invece quest'oggi nella clinica romana - oltre a Caceres – André Anderson, classe 1999 acquistato dal Santos, e Luca Crecco.

Inzaghi su Milinkovic-Savic: "Resta? E' sereno, ma tutto può succedere"

Un'assenza quella di Sergej Milinkovic-Savic che fa dunque discutere. Del futuro del centrocampista serbo aveva parlato così nei giorni scorsi l'allenatore biancoceleste Simone Inzaghi: "Si sentono tante voci, la sua permanenza sarebbe fondamentale per noi, cambia le partite da solo. Ho parlato con Sergej, sarebbe voluto arrivare due giorni prima ad Auronzo, ma gli ho dato altri due giorni di vacanza. L'ho sentito sereno. Se resta? Tutto può succedere".