Calciomercato Lazio, visite mediche per l'ex Bari Djavan Anderson
CalciomercatoI biancocelesti piazzano l'ottavo acquisto dell'estate: preso l'ex terzino del Bari, arriva da svincolato dopo una stagione coi biancorossi. Classe '95, terzino a tutta fascia, olandese. Potrebbe andare alla Salernitana
Altro giro, altra giornata in Paideia per la Lazio. Una clinica "trafficata". Dopo Badelj e Correa arrivati lunedì, ora tocca a Djavan Anderson. Un breve identikit: olandese di nascita con origini giamaicane, classe '95, 19 gare e 2 reti nel Bari l'anno scorso (tesserato dopo un periodo di prova). Arriva a parametro zero dopo il fallimento dei pugliesi. Sbarcato a Roma con un volo da Amsterdam (insieme alla fidanzata), Anderson si è sottoposto alle visite di rito prima della firma sul contratto, in attesa di conoscere il suo futuro. L'ex AZ, infatti, potrebbe finire in prestito alla Salernitana, ma Inzaghi vuole valutarlo per capire se potrà tornargli utile (non è esclusa una sua partenza per il ritiro di Marienfeld, in Germania). Esterno a tutta fascia, anche centrale difensivo. Inzaghi lo studierà in questi giorni.
Chi è Djavan Anderson
Prima di firmare col Bari visitò la Puglia da turista. Lui, un'auto e la sua fidanzata. Dal Gargano al Salento, inconsapevole del fatto che il Bari sarebbe diventato casa sua. Almeno per una stagione. I biancorossi, infatti, lo hanno tesserato dopo un mese di prova. "Ok, ci ha convinto". Merito di Sogliano. Anderson si è fatto notare per i suoi scatti alla Cafu, la sua fisicità e il suo bel carattere. Sempre sorridente, sempre in prima linea tra autografi e selfie, amatissimo dai tifosi. Scoperto grazie a un'intuizione di Beppe Cannella, Anderson è cresciuto nelle giovanili dell'Ajax, salvo poi giocare tra le fila di AZ e Cambuur, la squadra con cui è riuscito mettere in mostra le sue qualità da titolare. Olandese, legatissimo alla sua Amsterdam e pupillo di Wim Jonk, nel 2012 ha vinto l'Europeo Under 17 battendo la Germania di Werner e Goretzka. Oggi è pronto per una nuova sfida personale.