Curiosa coincidenza nel giorno della finale di Europa League. Andrea Agnelli, come si vede nella foto scattata in esclusiva da Tuttosport, si è ritrovato nello stesso hotel a Baku dove alloggia il Chelsea e Maurizio Sarri
Curiosa coincidenza all'hotel Four Season di Baku: nei giorni in cui si parla del futuro della panchina della Juventus legata al nome di Maurizio Sarri, il presidente bianconero e l'allenatore del Chelsea si sono ritrovati nello stesso albergo nei giorni che precedono la finalissima di Europa League. L'ex allenatore del Napoli, come ben noto, è nella capitale azera per preparare la partita contro l'Arsenal che vale una stagione. Andrea Agnelli è, invece, in Azerbaigian per la riunione dell'esecutivo Uefa, in programma proprio questo 29 maggio all'Hotel Hilton e in qualità di presidente dell'ECA. Nella foto scattata in esclusiva da Tuttosport si nota lo stesso presidente bianconero al Four Season, insieme a altri uomini ECA, divisi nei due hotel a cinque stelle messi a disposizione dall'Uefa per l'alloggio prima della riunione. Agnelli, in ogni caso, non sarà allo stadio per la finale di Europa League e al termine della riunione Uefa, come era già previsto dal suo programma, lascerà Baku.
Ovviamente, la presenza contemporanea di Agnelli e Sarri nell'hotel di Baku non rappresenta nulla più di una semplice suggestione, legata al fatto che oramai, come vi raccontiamo da qualche giorno, i bianconeri hanno individuato nell'ex Napoli l'uomo per sostituire Allegri in panchina. Probabilmente, anche solo per caso, i due si saranno anche incrociati e magari avranno anche scambiato qualche battuta tra i corridoi o nella hall della struttura a 5 stelle che li ospita, ma gli imminenti impegni di lavoro (Agnelli è lì per l'Eca, Sarri è fortemente concentrato, come è normale che sia, sulla partita contro l'Arsenal che può cambiare la sua stagione) e l'importanza della vicenda (si sta decidendo il futuro di una società importante come la Juventus) fanno pensare che non serva alle due parti doversi vedere di nascosto a due giorni da una partita così decisiva per portare avanti una trattativa che in realtà è già ben definita e che dipenderà molto dal Chelsea (che deve liberare Sarri) e dagli agenti dello stesso allenatore. Tra i quali soprattutto Ramadani, che in questi giorni non è a Baku ma a Milano, da dove domani volerà direttamente a Londra per incontrare Marina Gravnoskaia e discutere con lei del futuro di Sarri. Insomma, ci sarà modo e tempo di definire il futuro. Che è ben delineato, ma che per qualche giorno può ancora aspettare.