I nerazzurri hanno comunicato l’ufficialità dell’acquisto del colombiano, che arriva a titolo definitivo dal Siviglia per 18 milioni di euro. Muriel ha firmato un contratto di 4 anni. È reduce dall’esperienza alla Fiorentina. "Sono felice e non vedo l'ora di iniziare, fondamentale l'entusiasmo del presidente e di Gasperini", le sue prime parole
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Luis Muriel è ufficialmente un calciatore dell’Atalanta. A comunicarlo è la società bergamasca con una nota apparsa sul proprio sito: “Atalanta B.C. comunica di aver acquisito a titolo definitivo dal Siviglia il calciatore Luis Muriel. Nazionale colombiano, ha cominciato a vestire presto la maglia dei Los Cafeteros, debuttando appena 21enne e collezionando finora 27 presenze e 3 gol, l'ultima lo scorso 15 giugno nella gara vinta 2-0 con l'Argentina in Copa America. All'Atalanta indosserà la maglia numero 9”. Al Siviglia andranno 18 milioni di euro, mentre l’attaccante ha firmato un contratto che lo legherà ai nerazzurri per le prossime quattro stagioni.
La carriera di Muriel
Muriel è nato a Santo Tomás il 16 aprile 1991. Nazionale colombiano, dotato di grande velocità, tecnica ed esplosività, è un attaccante che può ricoprire più ruoli sul fronte offensivo. Luis è cresciuto nell'Atletico Junior e nel Deportivo Calì con cui ha giocato le sue prime partite da professionista. Appena maggiorenne si mette subito in luce segnando 9 gol in 10 partite nella Liga Anguila, la serie colombiana. Lo nota l'Udinese che lo acquista nel 2010 per mandarlo in prestito prima al Granada e poi al Lecce con cui segna 7 gol nella sua prima stagione in Serie A. Veste poi la maglia bianconera friulana dal 2012 (nella prima stagione riceve il premio dell'Assocalciatori come giovane rivelazione della Serie A) al 2015, anno in cui si trasferisce alla Sampdoria. Due stagioni in blucerchiato, quindi dal 2017 di nuovo in Spagna al Siviglia. Lo scorso gennaio torna in Italia alla Fiorentina con cui in quattro mesi realizza 9 gol in 23 partite tra campionato e coppa. In totale in carriera vanta 286 presenze e 81 gol in tutte le competizioni.
Prime parole da nerazzurro: la gioia e il feeling con Zapata
Dopo l'annuncio da parte della società, sono arrivate anche le prime parole di Luis Muriel da nuovo calciatore dell'Atalanta. In nerazzurro l'ex Fiorentina troverà il connazionale Duvan Zapata, con il quale c'è grande feeling. "Sono molto contento - ha detto il colombiano ai canali ufficiali del club -, l'entusiasmo che mi hanno trasmesso il presidente e il mister è stato importantissimo. È stato bello sentirsi così desiderato, per me è una sensazione unica e adesso ho solo voglia di iniziare e di dimostrare tanto qui. Zapata? Lui è innamorato della città e della società, ha provato tutti i giorni a convincermi ma è bastato poco. L'ho già detto, è stato fondamentale l'entusiasmo del presidente e dell'allenatore. Duvan mi ha raccontato un po' della città e mi ha parlato benissimo della società. Conosco Zapata da tantissimi anni, abbiamo giocato in Nazionale e abbiamo fatto anche il Mondiale Under 20 insieme. Possiamo scambiarci posizione in attacco. Poi è un vero amico e averlo in squadra sarà per me molto importante. Insieme possiamo fare molto bene".
Gli obiettivi e un messaggio ai tifosi
In chiusura Muriel ha fissato i suoi obiettivi e ha lanciato un messaggio ai suoi nuovi tifosi. "L'Atalanta è una società che sta crescendo e che vuole conquistare tantissime cose, in questi ultimi anni lo sta facendo. Penso che il lavoro fatto negli ultimi anni ha portato tanti aspetti positivi, l'Atalanta è una squadra che mette paura. Arrivo qui per aiutare questi ragazzi e per dare il mio contributo. Il lavoro di Gasperini in questi anni è stato molto importante, ha dato a questa squadra un'identità precisa. Non vedo l'ora di iniziare, voglio continuare a crescere insieme a questo club e conquistare tante cose importanti come l'Atalanta ha già fatto in questi anni. Il pubblico dell'Atalanta è molto caldo, lo sanno tutti. Da avversario l'ho sofferto tantissimo, ancora di più in quest'ultimo anno. Averli dalla mia parte per me sarà importante - ha concluso -, uno stimolo in più. Insieme a questa città e alla tifoseria caldissima possiamo fare tante cose belle".