Calciomercato, Sensi all'Inter. De Zerbi: "Perfetto per Conte, ha grande qualità"

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L'allenatore del Sassuolo promuove l'arrivo di Sensi in nerazzurro: "Sono contento quando un giocatore così forte va via. Stefano è un uomo vero, gli ho consigliato di rimanere umile e di entrare all'Inter in punta di piedi". Sulle sue qualità: "Ha grande intelligenza e personalità, arriva prima degli altri alle soluzioni"

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“Stefano Sensi sarà perfetto per il gioco di Conte”. Parole di Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo che ha saputo apprezzare quello che sarà il prossimo centrocampista dell’Inter nell’ultima stagione. I nerazzurri hanno ormai concluso la trattativa con il club emiliano per il classe 1995, come confermato  anche dal tecnico neroverde: “Sono contento quando un giocatore di questo livello va via - ha detto in un’intervista a La Gazzetta dello Sport - come era successo con Boateng al Barcellona a gennaio. Non ho il difetto di essere egoista, quindi quando alleni e ti metti nei panni dei tuoi giocatori e gli chiedi tanto poi li comprendi per le scelte che fanno per la loro carriera”. Sulle caratteristiche di Sensi: "Lui non è solo un playmaker, ma un calciatore a tutto tondo, un uomo vero. Il ruolo è un dettaglio, dove lo metti lo metti lui sa fare bene perché ha tecnica, ha intelligenza, ha personalità, arriva prima degli altri alle soluzioni. L’ho sentito e gli ho dato il consiglio di entrare in punta di piedi a livello di umiltà nello spogliatoio nerazzurro ma anche a piedi uniti per imporsi. Non basta solo andare in quei club, in club importanti come l’Inter si va per cercare di imporsi: Sensi ha la personalità e tutte le qualità per farlo, per diventare un protagonista”.

"Che fortuna allenare Sensi, ha grande intelligenza"

Crescita continua per Sensi, arrivato anche in Nazionale: “Io preferisco non parlare di crescita - ha proseguito De Zerbi - Sono convinto solo che Stefano abbia bisogno di un contesto di calcio più vicino alle sue qualità e caratteristiche, quindi deve giocare tanti palloni stando nel vivo nel gioco. Magari non gli si deve chiedere di coprire spazi troppo ampi di campo perché non ha la falcata per occupare uno spazio esagerato. Ecco, quest’anno ha trovato queste situazioni, l’ambiente giusto per esprimersi: io non ho meriti particolari, io ho avuto solo la fortuna di allenarlo”. Lo stesso De Zerbi lo ha paragonato tra le righe a Verratti: “Fare un paragone con Sensi è difficile, lui è diverso un po’ da tutti. Io comunque li farei giocare insieme calciatori come Sensi, Torreira, Barella, Verratti. Il posto glielo trovo di sicuro. C’è una qualità nei giocatori di cui spesso non si tiene conto ed è l’intelligenza: i calciatori intelligenti sanno giocare in posizioni diverse senza pestarsi i piedi, sanno alternarsi, sanno sempre cosa vogliono loro e cosa vuole il compagno”, ha concluso.