Sommer, le 11 cose che (forse) non sai: dalla chitarra all'amicizia con Federer
Suona, parola sua, da Bruce Springsteen al reggae. Canta e ha un ottimo palato, affinato nelle estati in Provenza. Nel 2021 divenne famosa la sua foto in allenamento con gli "occhiali da sole" high tech: il giorno dopo parò un rigore a Mbappé. Buffon è l'idolo e nel 2022 ha strappato un record a Ciriaco Sforza, quello della maglietta dell'Inter in 'Tre uomini e una gamba'
di Marco Salami
- Che semplici occhiali, ovviamente, non lo erano. Ma un prodotto ideato da un’azienda giapponese che avrebbe la capacità di sviluppare la vista e, di conseguenza, le doti atletiche e i riflessi. Le foto di Sommer con gli "occhialini" diventarono famose durante un allenamento della nazionale svizzera a Euro 2021, prima degli ottavi di finale con la Francia.
- Il nome è Strobe Glasses, ma c’è chi preferisce definirli “occhiali intelligenti”, dato che “dialogano” con il cervello di chi li indossa, stimolando il bulbo oculare e i muscoli dell’occhio. Risultati? Il giorno dopo la Svizzera eliminò i campioni del mondo in carica della Francia ai rigori; all'ultimo tiro decisiva la parata proprio di Sommer, nientemeno, che su Mbappé.
- Appunto. I numeri: in carriera ne ha parati 25 su 102 (escluse le serie post supplementari). È il 24,5%, media ottima. Anche se un conclamato para-rigori come l'ex Inter Handanovic vantava il 34,4%. Delle sue doti ne eravamo già a conoscenza, Jorginho in primis, due volte stoppato nelle partite che poi costeranno primo posto (e il Mondiale) all'Italia. Parato nello 0-0 all'andata delle qualificazioni e ipnotizzato (alto) nell'1-1 del ritorno al 90'.
- Aveva dato prova delle sue doti con le sei corde in un video di presentazione girato dalla Bundesliga: "Ho bisogno di alcuni hobby lontani dal calcio che mi aiutino a staccare la spina - aveva detto alla CNN -, nel nostro mondo c'è tanta pressione, quando torni a casa devi avere qualcosa in cui perderti". Suona da Bruce Springsteen al reggae: "La musica estende i miei orizzonti, mi porta in un'altra dimensione".
- "Vengo da una famiglia di buongustai - parola sua, ripensando alle estati in Provenza da piccolo -. Abbiamo sempre cucinato insieme, ho imparato da loro, poi ho iniziato a farlo da solo quando mi sono trasferito a 17 anni". La Bundes lo aveva messo alla prova con una sorta di quiz-blind dinner: mangiare alla cieca e indovinare il piatto. Sommer le aveva prese (quasi) tutte.
- Un primato storico: riscritto ad agosto 2022, con la maglia del Mönchengladbach e contro il Bayern Monaco, cioè la sua futura squadra. Con ben 19 parate era diventato il portiere con il maggior numero di salvataggi nel corso di una singola partita nella storia della Bundes.
- Curiosamente, nella stessa partita del primato di 19 parate aveva anche staccato il suo 266° gettone in Bundes, diventando lo svizzero con più presenze nella storia del campionato tedesco. Sorpassando un idolo-cult in casa Inter, quel Ciriaco Sforza della maglietta-pigiama ("quella di Ronaldo era finita") in 'Tre uomini e una gamba'
- Il campionissimo svizzero è di Basilea, e del Basilea è un grande tifoso. Cioè la stessa squadra che ha lanciato Sommer nel grande calcio: "Veniamo dallo stesso posto e abbiamo sviluppato una bella amicizia".
- Con tanto di faccia a faccia e, ovviamente, scambio di maglietta a fine partita. L'occasione una sfida Juve-Mönchengladbach nei gironi della Champions 2015-16, chiusa con un doppio pareggio.
- Sia il padre che lo zio erano portieri. Famiglia eclettica: il papà, post calcio, è diventato un artista. La madre alleva cavalli ed è specializzata nella terapia shiatsu.
- Nel 2018 Vogue lo aveva inserito nella lista dei giocatori più affascinanti del Mondiale.
- Come quella del suo trasferimento all'Inter.