Giro, ultima chance da sprinter. Paul Smith ricorda Weylandt
Ciclismo
Diciottesima tappa da Morbegno a San Pellegrino Terme (151 km) con il solito Contador saldamente in rosa e un finale adatto ai velocisti. Lo stilista, ospite della carovana, ha ricordato il giovane campione morto tragicamente. GUARDA LE FOTO E IL VIDEO
Vai allo Speciale: foto, video, tutte le news sul Giro 2011
Tutte le tappe del Giro 2011
FOTO: l'Album delle imprese a due ruote - La prima delle tappone dolomitiche con lo Zoncolan - Contador, trionfo a Nevegal con dedica a Tondo
Ultima occasione per le ruote veloci oggi al Giro, con i 151 km della diciottesima tappa, Morbegno-San Pellegrino Terme. Da menzionare però, intanto, Paul Smith, stilista di fama internazionale e appassionato di ciclismo, che è stato ospite della carovana rosa e si è reso protagonista di un gesto di grande umanità.
"Ho sofferto per la morte di Wouter Weylandt - ha detto Paul Smith, che ha indossato una maglia con il numero 108 del ciclista morto - e questa tragedia mi ha fatto ricordare che il ciclismo è uno sport tanto affascinante, quanto pericoloso. Alcuni giorni fa ho ricevuto la visita di un caro amico, Mark Cavendish, che mi ha raccontato meraviglie di questa corsa, del pubblico dei tifosi italiani e poi mi ha donato la sua maglia rosa". Grande appassionato di ciclismo e ciclista praticante, da giovane lo stilista aveva coltivato l'idea di intraprendere la carriera professionistica, ma a 17 anni un grave incidente mise fine alle sue aspirazioni sportive, avvicinandolo al mondo della moda.
Tornando alla frazione odierna. Dopo i primi 110 km dal via in Valtellina la strada sale verso il Passo di Ganda, ma questo avviene a grandissima distanza dal traguardo. Poi, dalla cima, è praticamente tutta discesa fino all'arrivo. Per questo l'occasione sarà ghiotta per gli sprinter, almeno i superstiti dalle terrificante arrampicate dell'ultima settimana.
Guarda anche:
FOTO: I funerali di Weylandt a Gand - Dramma al Giro, morto Weylandt - LA FOTOSEQUENZA DEI SOCCORSI - E la moglie Anne Sophie saluta il suo Wouter - Quel muro maledetto dov'è morto Weylandt - Wouter Weylandt, una vita spezzata al Giro: tutto l'album
Tutte le tappe del Giro 2011
FOTO: l'Album delle imprese a due ruote - La prima delle tappone dolomitiche con lo Zoncolan - Contador, trionfo a Nevegal con dedica a Tondo
Ultima occasione per le ruote veloci oggi al Giro, con i 151 km della diciottesima tappa, Morbegno-San Pellegrino Terme. Da menzionare però, intanto, Paul Smith, stilista di fama internazionale e appassionato di ciclismo, che è stato ospite della carovana rosa e si è reso protagonista di un gesto di grande umanità.
"Ho sofferto per la morte di Wouter Weylandt - ha detto Paul Smith, che ha indossato una maglia con il numero 108 del ciclista morto - e questa tragedia mi ha fatto ricordare che il ciclismo è uno sport tanto affascinante, quanto pericoloso. Alcuni giorni fa ho ricevuto la visita di un caro amico, Mark Cavendish, che mi ha raccontato meraviglie di questa corsa, del pubblico dei tifosi italiani e poi mi ha donato la sua maglia rosa". Grande appassionato di ciclismo e ciclista praticante, da giovane lo stilista aveva coltivato l'idea di intraprendere la carriera professionistica, ma a 17 anni un grave incidente mise fine alle sue aspirazioni sportive, avvicinandolo al mondo della moda.
Tornando alla frazione odierna. Dopo i primi 110 km dal via in Valtellina la strada sale verso il Passo di Ganda, ma questo avviene a grandissima distanza dal traguardo. Poi, dalla cima, è praticamente tutta discesa fino all'arrivo. Per questo l'occasione sarà ghiotta per gli sprinter, almeno i superstiti dalle terrificante arrampicate dell'ultima settimana.
Guarda anche:
FOTO: I funerali di Weylandt a Gand - Dramma al Giro, morto Weylandt - LA FOTOSEQUENZA DEI SOCCORSI - E la moglie Anne Sophie saluta il suo Wouter - Quel muro maledetto dov'è morto Weylandt - Wouter Weylandt, una vita spezzata al Giro: tutto l'album
