Operación Puerto, Fuentes pronto a collaborare con la Wada

Ciclismo
Eufemiano Fuentes disposto a collaborare con la Wada (Getty)
doping_fuentes_getty

Dai due anni richiesti venerdì scorso dal pubblico ministero Rosa Calero, all'apertura del medico spagnolo, disposto a fare luce anche sulle sacche di sangue sequestrate: "Se mi chiedessero la lista dei mie clienti, potrei darla"

Nuova puntata nell'Operación Puerto: il medico spagnolo Eufemiano Fuentes, presunto fornitore di sostanze dopanti per molti atleti e sotto processo in patria per "attentato alla salute", per il quale venerdì scorso sono stati chiesti 2 anni di carcere, si è detto pronto a collaborare con la Wada (Agenzia mondiale antidoping).

"Se le autorità antidoping pensassero che potrei rendermi utile - ha ammesso Fuentes al termine dell'udienza odierna - e me lo chiedessero, prenderei in considerazione la proposta. In cambio non vorrei benefici di alcun tipo, dovrebbe essere una collaborazione reciproca". Massima trasparenza persino sulle sacche di sangue che gli sono state sequestrate, dunque: "Se mi chiedessero anche la lista dei mie clienti, potrei darla. Ho sempre agito nel rispetto delle leggi allora in vigore, posso dire con certezza di non aver danneggiato la salute di qualcuno".