
La quarta edizione del Giro, nel 1912, fu l'unica disputata a squadre. E anche il teatro del primo "sciopero" dei ciclisti. Nella quarta tappa, da Pescara a Roma, un bivio senza indicazioni manda fuori strada il gruppo. Che decide di proseguire in treno -

Il ciclismo del 1918 era ben altra cosa da quello attuale. Anche per i distacchi. La Milano-Sanremo di quell'anno vide trionfare Costante Girardengo con 13' su Gaetano Belloni. Ad accompagnare gli atleti, in piena guerra, c'erano degli autoblindo... -

Nella storia del Giro c'è spazio per una donna: Alfonsina Strada, classe 1891 e grinta da vendere. Parteciperà al Giro 1924, che completerà (3613 km!) fuori tempo massimo ma tra gli applausi della folla. Qui la sua sfida a Giovanni Cerbi -

Un'immagine di Costante Girardengo in pista. Il campione cantato da De Gregori vinse due volte il Giro d'Italia, sei la Milano-Sanremo e tre il Giro di Lombardia. Ma era anche uno specialista dei velodromi, dove conquistò 165 successi -

Vincere dieci tappe su 17 e la maglia rosa finale era impresa da "Locomotiva Umana". Così veniva chiamato Learco Guerra, il trionfatore del Giro 1934. Ma non fu vittoria facile e il distacco nella generale del 2°, Francesco Camusso, fu di soli 51" -

L'Italia del 1946 ripartì anche dal pedale e dalla sfida tra Coppi e Bartali, qui colti schiena contro schiena in una curiosa immagine d'epoca. Nella foto s'intravede il mitico Giannetto Cimurri, che fu massaggiatore della Nazionale per 34 anni -

Il "terzo uomo" di quegli anni, tra Bartali e Coppi, fu un altro campione: Fiorenzo Magni, scomparso il 19 ottobre 2012. In questa foto, del settembre 2012, è con il figlio del grande Vincenzo Torriani, Marco (a sinistra) e Mimmo Franzinelli

La storia del Giro è anche la storia di un popolo che aspetta, applaude, si riunisce. E così foto come questa, tratta dal Giro 1951 e sempre nell'archivio Torriani, diventa anche una preziosa testimonianza del costume dell'epoca -

Vincenzo Torriani con una delle sue "creature". Lo storico patron del Giro era un organizzatore orgoglioso e meticoloso, sempre alla ricerca di percorsi di qualità e soprattutto in grado di accendere lo spettacolo -

"Lo sport è un simbolo d’una realtà spirituale, che costituisce la trama nascosta, ma essenziale, della nostra vita". Con queste parole papa Paolo VI omaggiò il Giro d'Italia nel 1964, prestandosi poi anche alla foto di gruppo... -

Un'altra immagine di Vincenzo Torriani, scomparso a 77 anni il 24 aprile 1996. Il materiale conservato nel suo archivio a Novate Milanese, prima del lavoro di Franzinelli, era rimasto in gran parte inedito -