Sabato al via il Giro d'Italia 2019, una grande classica del ciclismo internazionale. Si parte da Bologna, si arriva a Verona: 21 tappe, oltre 3500 chilometri e una grande novità per il parco auto a supporto dei ciclisti.
L’edizione numero 102 del Giro d’Italia prende il via sabato 11 maggio, con la prima tappa a Bologna. La lunga Corsa Rosa avrà termine a Verona il 2 giugno, passando attraverso un totale di 21 tappe. Gli atleti che vi prenderanno parte dovranno percorrere un totale di 3.578,8 chilometri.
Questa nuova edizione sarà più lunga e dunque probante della precedente. Il percorso generale prevede infatti un’aggiunta di ben 60 km. Volendo fare un esempio, la tappa finale di Verona registra un passaggio da 15,6 a 17 km. A subire il cambiamento più evidente è però la frazione Carpi-Novi Ligure, che registrava 206 km nel 2018 mentre quest’anno saranno 221. Passaggio di consegne inoltre per quanto riguarda la frazione più lunga, che non sarà più Ivrea-Como. Questa passerà infatti da 237 a 232 km, a vantaggio della Tortoreto Lido-Pesaro, di 239 km dopo l’aumento di 4 chilometri.
Toyota sarà l’auto ufficiale
Accordo per due anni tra Toyota e il Giro d’Italia: la compagnia fornirà le auto in gara per la celebre Corsa Rosa e non solo, considerando come l’accordo preveda anche tutte le manifestazioni ciclistiche di RCS Sport. Il biennio 2019-2020 sarà dunque di marchio Toyota, il che rappresenta un netto cambio di passo in termini di gestione delle emissioni di gas di scarico durante le tappe.
Ogni singolo veicolo coinvolto in gara sarà infatti ibrido, ovvero Full Hybrid Electric. L’accordo è stato stipulato a Milano, dove Urbano Cairo, Presidente del Gruppo RCS, e Mauro Caruccio, Amministratore Delegato di Toyota Italia, si sono incontrati presso la sede di RCS MediaGroup.
Il Giro d’Italia è di certo tra gli eventi sportivi più importanti d’Europa. Negli ultimi anni però si sta lavorando alla realizzazione di un processo di internazionalizzazione, che mira a renderlo un fenomeno mondiale. Toyota sarà dunque un partner cruciale in questo processo di crescita, affiancando tutte le gare organizzate dal gruppo RCS MediaGroup. Un passo che segna in maniera evidente il percorso che la società intende seguire, spingendo al massimo il tema della mobilità sostenibile. Guardare al futuro vuol dire ragionare in ottica green, optando per motorizzazioni ibride e ben lontane dai classici standard d’inquinamento.
L’Amministratore delegato di Toyota Italia ha precisato quale sia l’intento di questa collaborazione. Oltre a una crescita per entrambe le società e una chance importante per il brand rappresentato dal Giro d’Italia in Europa e nel mondo, si volge lo sguardo al patrimonio naturale italiano. La Corsa Rosa è infatti anche questo, una grande vetrina per le bellezze artistiche, paesaggistiche e naturali italiane.
Il tema ambientale sarà al centro, proponendo alternative a ridotto impatto ambientale e salvaguardando quanto messo in evidenza nelle varie tappe. La flotta di Rav 4 e Corolla Touring Sports accompagneranno dunque l’enorme carovana del Giro d’Italia.