Incontro nella sede della Regione Emilia-Romagna per discutere della partenza del Tour de France 2024 dalla stessa Emilia-Romagna e da Firenze. Presenti il direttore della corsa Christian Prudhomme, il governatore Stefano Bonaccini, il sindaco di Firenze Dario Nardella e il ct dell'Italia Davide Cassani
Si delinea il contorno di una possibile partenza del Tour de France 2024 dall'Emilia-Romagna e da Firenze. A discutere di quella che sarebbe la prima partenza della Grand Boucle in Italia il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il presidente dell'Azienda di Promozione Turistica dell'Emilia-Romagna e commissario tecnico delle nazionali italiane di ciclismo Davide Cassani e il direttore del Tour de France Christian Prudhomme. L'obiettivo - spiega una nota della Regione Emilia-Romagna, nella cui sede si è tenuto l'incontro - "è quello di puntare sul Made in Italy grazie alle realtà territoriali coinvolte, quindi cultura, arte, paesaggio, moda, agroalimentare e tradizione culinaria, motori". Si tratterebbe di "una vetrina internazionale importantissima, per una festa dello sport capace di mobilitare appassionati ovunque e un'occasione turistica e di valorizzazione delle eccellenze territoriali. Legata anche alla tradizione del ciclismo italiano, con personaggi che il Tour lo hanno vinto e che hanno fatto la storia come Fausto Coppi, Gino Bartali, Ottavio Bottecchia, Gastone Nencini, Felice Gimondi, Marco Pantani e Vincenzo Nibali".