Mondiali di ciclismo, van der Poel trionfa a Glasgow. Secondo Van Aert, terzo Pogacar
L'olandese, nipote del francese Poulidor, trionfa al Mondiale di ciclismo dopo i 272 km tra Edimburgo a Glasgow: arrivo in solitaria nonostante una caduta nel finale. Argento per l'eterno rivale Wout Van Aert, ancora una volta secondo, bronzo per Tadej Pogacar. Bettiol chiude decimo dopo un'ottima prova. Che peccato Trentin: caduta per l'azzurro. La gara è stata interrotta per quasi un'ora a causa della protesta di alcuni manifestanti che si sono incollati alla strada.
LA RIVINCITA DI MATHIEU: "UN SOGNO CHE SI AVVERA"
Con la vittoria di Glasgow, l'Olandese volante cancella la sua assurda domenica australiana ai Mondiali di Wollongong 2022: MVP - l'altro grande favorito con Evenepoel - fu costretto al ritiro dopo appena 35 chilometri, reduce da una notte a dir poco movimentata, trascorsa alla stazione di polizia, trattenuto al commissariato di Kogarah per via di una lite in hotel con due ragazze di 13 e 14 anni che lo avrebbero infastidito con urla e schiamazzi nei corridoi, bussando ripetutamente alla porta della sua stanza alla vigilia dell'appuntamento più importante. Denunciato per aggressione dai genitori delle due adolescenti, il corridore della Alpecin-Deceuninck fu prelevato da alcuni agenti e condannato al pagamento di una multa di 1000 euro. Un anno dopo, in Scozia, è tornato l'arcobaleno sul cielo di Mathieu. "È stata una delle gare più dure della mia carriera - le prime parole di Van der Poel, che è anche scivolato a pochi km dal traguardo - e indossare la maglia iridata è un sogno che si avvera".
'Maledizione' Italia: ma solo applausi per Bettiol
Ancora una delusione per l'Italia ai Mondiali in quella che sembra essere diventata una maledizione per i nostri colori: l'oro manca dal 2008, dal titolo vinto a Varese da Alessandro Ballan. Resta la splendida gara di Bettiol, al comando della corsa per 40 km e sotto una pioggia battente, fino ai -20 dal traguardo, quando Van der Poel ha preso il volo. Sfortunato Matteo Trentin, l'altro capitano azzurro della Nazionale di Daniele Bennati, caduto ai -80 e fin lì nel gruppo dei migliori. Prova incolore per Remco Evenepoel, campione nel 2022, arrivato con oltre 10 minuti di ritardo.
MONDIALI: L'ALBO D'ORO DELL'ULTIMO DECENNIO
2014 - Michael Kwiatkowski (Polonia)
2015 - Peter Sagan (Slovacchia)
2016 - Peter Sagan (Slovacchia)
2017 - Peter Sagan (Slovacchia)
2018 - Alejandro Valverde (Spagna)
2019 - Mads Pedersen (Danimarca)
2020 - Julian Alaphilippe (Francia)
2021 - Julian Alaphilippe (Francia)
2022 - Remco Evenepoel (Belgio)
2023 - Mathieu Van der Poel
LA CARRIERA DI VAN DER POEL
Il 28enne di Kapellen mette la ciliegina su una carriera già straordinaria: vincitore di due Giri delle Fiandre (2020 e 2022), la Parigi-Roubaix e la Milano-Sanremo nel 2023, oltre a una tappa al Giro d'Italia e una al Tour de France. Inarrivabile nel ciclocross: cinque titoli mondiali Elite (2015, 2019, 2020, 2021 e 2023), una Coppa del mondo e tre titoli europei.

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L'ORDINE D'ARRIVO
1) Mathieu Van der Poel (OLA) 6h07'27"
2) Wout Van Aert (BEL) 1'37"
3) Tadej Pogacar (SLO) 1'45"
4) Mads Pedersen (DAN) s.t.
5) Stefan Kung (SVI) 3'48"
6) Jasper Stuyven (BEL) s.t.
7) Matthew Dinham (AUS) s.t.
8) Toms Skujins (LET) s.t.
9) Tiesj Benoot (BEL) s.t.
10) Alberto Bettiol (ITA) +4'03"
Argento Van Aert, bronzo a Pogacar
Il belga chiude a 1'37" da Van der Poel, prendendosi la medaglia d'argento. Bronzo allo sloveno, che si aggiudica lo sprint con Pedersen al termine di un Mondiale bellissimo, pieno di colpi di scena già dalle prime fasi della corsa, interrotta per quasi un'ora a causa della protesta di alcuni manifestanti che si sono incollati alla strada, diventata sempre più scivolosa con la pioggia, altra grande protagonista di questa 'pazza' domenica scozzese.
MATHIEU VAN DER POEL CAMPIONE DEL MONDO!!!
L'olandese è la nuova maglia iridata dopo un finale fenomenale ai Mondiali di Glasgow!

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ULTIMO CHILOMETRO!
Van der Poel attraversa gli ultimi metri tra due ali di folla: è quasi fatta!
2 km al traguardo
Sale ancora il vantaggio di VDP, che non smette di spingere: 1'45" su Pedersen, Pogacar e Van Aert che si giocheranno in volata le altre medaglie.
5 KM ALL'ARRIVO
Ultimi chilometri per Van der Poel, sofferente per le ferite alla gamba destra ma sempre più vicino al sogno iridato!
Imprendibile Van der Poel
L'olandese vola verso il traguardo di Glasgow con quasi un minuto e mezzo su Pedersen, Pogacar e Van Aert: finale 'monstre' di Mathieu! Bettiol 5° a tre minuti.
10 KM AL TRAGUARDO: VAN DER POEL VERSO L'ORO
Sale ancora il margine del leader, che conduce con un minuto di vantaggio sui tre inseguitori. Per l'olandese sarebbe il primo titolo iridato su strada.
ULTIMO GIRO!
Suona la campanella dell'ultimo giro di giostra: Van der Poel, nonostante le escoriazioni alla coscia destra conseguente alla caduta ha un vantaggio di 40 secondi su Pedersen, Pogacar e Van Aert, sempre più in difficoltà. Bettiol a 1'40".
Caduta per Van der Poel!
Il nipote del grande Raymond Poulidor perde l'anteriore e scivola in curva, ma si rialza immediatamente e riesce a mantenere una trentina di secondi sul terzetto che lo insegue!
20 km al traguardo: Van der Poel al comando
L'olandese ha già preso 30 secondi sui tre inseguitori. A un minuto Bettiol, autore di un Mondiale meraviglioso.
Mostruoso Van der Poel: ripreso Bettiol
Strappo pazzesco dell'olandese, che ha staccato tutti: ripreso Bettiol e lasciati sul posto Pedersen, Pogacar e Van Aert.
Scende il vantaggio di Bettiol
Dimezzato il distacco in questa prima parte del circuito, la meno favorevole a Bettiol: solo 10 secondi tra lui e i 4 inseguitori.
Due giri al termine: Bettiol non molla!
Commovente la corsa del toscano, che ha un vantaggio di 25 secondi su Pedersen, Pogacar, Van Aert e Van der Poel sotto una pioggia battente. Ancora due giri dell'anello di 14.3 km, un continuo saliscendi con i 250 metri al 6% di Montrose Street a chiudere la serie. Strappi brevi, non durissimi, ma da Classica.
30 KM AL TRAGUARDO: BETTIOL 'RESISTE' IN TESTA
Bettiol mantiene una ventina di secondi sul quartetto di 'fenomeni' che insegue. Non smette di piovere a Glasgow, la strada è sempre più viscida.
In 4 contro Bettiol
Sono i favoriti alla vittoria finale: Pedersen, Pogacar, Van Aert e Van der Poel, a 20" dall'azzurro, leader della corsa. Non c'è Evenepoel, nel secondo gruppo degli inseguitori a quasi un minuto dalla testa.
Il gruppo recupera qualcosina su Bettiol
I big al lavoro per ricucire lo strappo dal toscano, ora a 20 secondi.
40 km all'arrivo: Bettiol sempre in testa
Pioggia incessante a Glasgow e strada sempre più scivolosa: a farne le spese Narvaez, caduto in zona traguardo. Bettiol mantiene 35-40 secondi di vantaggio. Tre giri al termine.
Bettiol scatenato: 40 secondi sul gruppo!
Lievita ancora il distacco di Bettiol dal gruppo dei migliori: 40 secondi! Ricordiamo che l'Italia non vince ai Mondiali dal trionfo di Alessandro Ballan nel 2008 a Varese.
Bettiol a tutta!
Il 29enne di Poggibonsi ci fa sognare sotto la pioggia scozzese: il suo vantaggio cresce, 30 secondi sul gruppo principale!
50 km al traguardo: Bettiol sempre al comando
Il toscano allunga ancora, incrementando a 20 i secondi di vantaggio sugli inseguitori!
Bettiol allunga sotto la pioggia!
L'azzurro ha guadagnato 10" su Pedersen, Pogacar, Evenepoel, Van Aert e Van der Poel. Piove molto forte ora a Glasgow!
Ancora Bettiol!
Il toscano allunga sul gruppo! Corsa favolosa dell'azzurro finora in questi Mondiali in versione 'Classica' per lui che è uno specialista, trionfatore nel 2019 del Giro delle Fiandre.
60 km al traguardo: ci prova Bettiol
Dopo gli attacchi di Evenepoel e Van Aert è il turno di Alberto Bettiol: che gara!
Ripresi i 7 in fuga
Ma torniamo all'attualità, ai Mondiali di Glasgow 2023: ripresi Pedersen, Pogacar, Van Aert, Van der Poel, Bettiol, Dinham e Vermaeke. Sono in 25 ora in testa alla corsa (c'è anche Evenepoel).
Come andò nel 2022?
Remco Evenepoel ha vinto da extraterrestre la prova in linea maschile dei Mondiali australiani di ciclismo riportando il Belgio all'oro iridato a 10 anni di distanza dal sigillo nel 2012 del 'Principe' Philippe Gilbert. Il 23enne di Schepdaal - già re in stagione di Liegi-Bastogne-Liegi, Clásica San Sebastián e della Vuelta a España - ha fatto il vuoto ai -30 dall'arrivo di Wollongong tagliando il traguardo con oltre due minuti di vantaggio sul francese Christophe Laporte e sul padrone di casa Michael Matthews, 4° Wout Van Aert.
5 giri al termine: Bettiol con i migliori
Ripreso anche lo statunitense Vermaeke. Sono in 7 ora al comando: Pedersen, Pogacar, Van Aert, Van der Poel, Bettiol, Dinham e appunto l'americano, con 25" di vantaggio sul gruppo degli inseguitori che comprende il campione in carica Evenepoel.
70 km al traguardo: la situazione
È rimasto soltanto l'americano Kevin Vermaeke in testa alla corsa, con un vantaggio di 25" sui 6 inseguitori, che promettono scintille da qui alla fine!
Altro attacco di Van der Poel: Bettiol risponde
L'olandese continua a martellare gli altri big, che rispondono colpo su colpo. Vanno via in 6: ci sono Van Aert, Pedersen, Pogacar e Bettiol!
80 km all'arrivo: l'Italia si affida a Bettiol
Con la caduta di Trentin, le speranze azzurre sono nelle mani e nelle gambe di Alberto Bettiol, sempre nel gruppo dei migliori.
CADUTA PER TRENTIN
Brutta caduta per il leader carismatico dell'Italia, finito su una transenna e addio sogno iridato. Nel 2019, Trentin è stato argento ai Mondiali in Yorkshire, l'unica medaglia conquistata dall'Italia dal 2008. Il trentino si è piazzato 5° nel 2022 a Wollongong (Australia).

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90 km al traguardo: fiammata di Van der Poel
La fuga ha i secondi contati (appena 20), perché dietro stanno andando fortissimo, tirati da un super Van Der Poel, Pogacar, Van Aert e dagli azzurri!
7 al comando
Sceso a 50" il vantaggio dei battistrada, rimasti in 7 (si sono staccati Rory Townsend e Harold Tejada. Li ricordiamo: Matthew Dinham (Australia), Owain Doull (Gran Bretagna), Kevin Vermaeke (Stati Uniti), Patrick Gamper (Austria), Krists Neilands (Lettonia), Petr Klemen (Repubblica Ceca), Ryan Christensen (Nuova Zelanda).
100 KM ALL'ARRIVO
Sempre 9 corridori al comando della corsa, con un vantaggio di 1'20" sul gruppo dei migliori (che comprende anche gli azzurri Trentin e Bettiol). Si staccano il danese Kasper Asgreen e il belga Jasper Philipsen, tra i candidati alla vittoria finale.
Problemi per Laporte e Alaphilippe
Guaio meccanico per Christophe Laporte, capitano della Francia insieme a Julian Alaphilippe. Ma anche il 'moschettiere' si stacca!
ALBO D'ORO (ultimi 10 anni)
Ne approfittiamo per 'ripassare' l'albo d'oro recente:
2013 - Rui Costa (Portogallo)
2014 - Michael Kwiatkowski (Polonia)
2015 - Peter Sagan (Slovacchia)
2016 - Peter Sagan (Slovacchia)
2017 - Peter Sagan (Slovacchia)
2018 - Alejandro Valverde (Spagna)
2019 - Mads Pedersen (Danimarca)
2020 - Julian Alaphilippe (Francia)
2021 - Julian Alaphilippe (Francia)
2022 - Remco Evenepoel (Belgio)
Ritiro per Peter Sagan
Lo slovacco abbandona la corsa. Suo il record di vittorie consecutive ai Mondiali: tre, dal 2015 al 2017.
110 al traguardo: rientra Evenepoel
Il belga, con un po' di fatica, rientra nel gruppo principale. Ripreso Rota. Poco più di due minuti il vantaggio dei battistrada.
Attacco di Bettiol!
Il toscano 'morde' sul Montrose Street (250 metri al 6%), seguito a ruota da Pedersen, Van Der Poel, Pogacar e Van Aert. Non c'è il campione in carica Evenepoel con i migliori.
5 arresti per la protesta che ha fermato la corsa
Cinque persone arrestate e la rivendicazione di 'This is rigged', gruppo ecologista scozzese già autore di eclatanti gesti di protesta contro l'esplorazione di fonti di idrocarburi nel Regno Unito. E' questo il bilancio della clamorosa protesta che per quasi un'ora ha interrotto, sulla strada dalla Carron Valley tra Edinburgo e Glasgow, la gara in linea del Mondiale di ciclismo. Gli attivisti avevano bloccato la strada incollandosi le mani all'asfalto col cemento, a 191 chilometri dall'arrivo, e gli organizzatori hanno spiegato che era necessario fermare la corsa perche' i corridori sarebbero passati, ma le auto dei team no.
120 km al traguardo
In testa sempre in 9, con 2'45" sul trio Rota-Johannesse-Skjelmose e 3 minuti sul gruppone.
Mini-fuga a tre: c'è anche Rota
Ai -130 km dal traguardo, scappa un terzetto, che ha già preso 10 secondi al gruppo: sono il nostro Rota, il norvegese Tobias Johannessen e il danese Mattias Skjelmose.
Il vantaggio dei fuggitivi scende a 3'30"
Il grande lavoro del danese Morkov e l'attacco di Alaphilippe consente al gruppo di limare altri 30" ai fuggitivi, lontani dal gruppo 3'30". A guidare l'inseguimento ci sono tutti i migliori: Van Aert, Pogacar, Van der Poel, gli azzurri Rota e Trentin. Evenepoel poco distante.
Altri tre ritiri
Hanno concluso la propria corsa gli australiani Luke Durbridge e "Luke" Plapp, e il danese Mikkel Bjerg.
140 km all'arrivo
Scende a 4'10" il distacco dei battistrada: lo strappo di Montrose Street (250 metri al 6%) è costato un minuto alla fuga.
L'Italia c'è
Il vantaggio dei fuggitivi rimane di circa 5 minuti. L'Italia ha 5 uomini in testa al gruppo degli inseguitori: Trentin, Bagioli, Oss, Rota e Bettiol.
150 KM AL TRAGUARDO
Cabiria out
Caduta per Fernando Cabiria! Il colombiano si è 'arruotato' e ha sbattuto su un marciapiede ferendosi alla spalla e al volto, sanguinante all'arcata sopraccigliare. Si è rialzato, ma il suo Mondiale dovrebbe essere terminato qui, a circa 155 km dal traguardo.
Primi 100 km completati
Sono passati i primi 100 chilometri di corsa. Ora alla fine mancano 167 km. A Glasgow il gruppo dovrà affrontare 10 volte un circuito
180 km all'arrivo
Mancano 180 km alla conclusione della prova in linea
I corridori in fuga
Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaeke (Stati Uniti), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Klemen (Repubblica Ceca).
Ripartito anche il gruppo
Dopo la ripartenza dei fuggitivi, è ripartito anche il gruppo. Ora sarà decisivo capire come i corridori gestiranno questa ora di pausa anche dal punto di vista fisico
La corsa è ripartita
E' ripartita la corsa dopo quasi un'ora di stop
Intanto Ganna in finale per l'oro nel mondiale su pista
Nei mondiali su pista, l'azzurro sarà in finale per l'oro nell'inseguimento individuale. Mentre il suo compagno di nazionale Milan si giocherà il bronzo. L'ARTICOLO
Si riparte con i distacchi al momento dell'interruzione
Si ripartirà con i distacchi al momento dell'interruzione, dopo lo stop deciso in seguito alla protesta dei manifestanti che si sono incollati alla strada
15 minuti per la ripresa della gara
La corsa ripartirà alle 13.15 ora italiana, le 12.15 a Glasgow
Strada liberata, si aspetta la ripartenza
Dalle immagini (il Mondiale è live su Eurosport 1, canale 210 della piattaforma Sky) la strada sembra essere stata liberata. Si attende ora la ripartenza della corsa
Oltre mezz'ora di stop
La corsa è ferma da oltre mezz'ora. Secondo quanto riportato, la polizia sta ancora cercando di liberare la strada
Mondiale ancora fermo
La corsa è ancora ferma. La Polizia sta intervenendo per sgombrare la strada ma al momento i corridori sono ancora in attesa
Ansa: manifestanti incollati sulla strada
Secondo quanto riporta l'Ansa (da fonti locali), i manifestanti si sarebbero incollati sulla strada
I corridori chiedono spiegazioni
In questo momento le autorità e gli organizzatori stanno spiegando la situazione ai corridori fermi. Nel frattempo stanno arrivando diversi mezzi della Polizia
La squadra italiana
Questi gli azzurri guidati dal Ct Bennati: capitano Trentin insieme ad Alberto Bettiol, poi Filippo Baroncini, Andrea Bagioli, Daniel Oss, Loreno Rota, Kristian Sbaragli e al campione italiano Simone Velasco
Il percorso
La corsa, 272 km, è partita da Edimburgo per raggiungere, dopo un tratto in linea di circa 130 chilometri, il circuito di Glasgow che i corridori dovranno affrontare per 10 volte. Ora resta da capire se la corsa verrà ridotta o meno
I fuggitivi al momento dello stop
Prima della protesta, questi erano i fuggitivi: Owain Doull (Gran Bretagna), Matthew Dinham (Australia), Harold Tejada (Colombia), Kevin Vermaerke (USA), Patrick Gamper (Austria), Rory Townsend (Irlanda), Ryan Christensen (Nuova Zelanda), Krists Neilands (Lettonia) e Petr Kelemen (Repubblica Ceca)
Protesta a 80 km dalla partenza
La protesta ha bloccato la corsa quando erano stati percorsi i primi 80 km
Manifestanti sulla strada
I manifestanti hanno bloccato la strada in un tratto di campagna, senza nessuna possibilità eventuale di aggirare l'ostacolo da parte del gruppo
Gara interrotta da circa 15 minuti
Sono ormai circa 15 minuti che i corridori sono fermi, in attesa di capire quando si potrà ripartire
Gara interrotta per una protesta sulla strada
Il mondiale di ciclismo in linea a Glasgow è stato interrotto a causa della protesta di alcuni manifestanti in strada. La fuga in corso è stata fermata e sono stati presi i tempi dalla direzione gara