Tour de France show: Vingegaard c'è, Pogacar battuto allo sprint!

CICLISMO

A cura di Alberto Pontara e Alfredo Corallo

Undicesima tappa memorabile, massacrante, chiusa con la vittoria del danese, tornato al successo dopo l'incidente di aprile e in lacrime all'arrivo di Le Lioran: "È la mia rinascita". Bruciato in volata lo sloveno in giallo (e a pois!), grandissimo anche sul Massiccio Centrale, ma per la prima volta 'umano' in questo 2024. Applausi per Ciccone: l'abruzzese sale in 10^posizione nella generale

TOUR DE FRANCE, LA 21^ TAPPA IN DIRETTA

in evidenza

La classifica generale dopo l'11^ tappa

1) POGACAR Tadej (UAE Emirates) 45h34'

2) EVENEPOEL Remco (Soudal QUick Step) +1'06"

3) VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) +1'14

4) ROGLIC Primož (Red Bull – Bora – hansgrohe) +2'45

5) ALMEIDA João (UAE Emirates) +4'20

6) RODRÍGUEZ Carlos (Ineos Grenadiers) +4'40

7) LANDA Mikel (Soudal Quick Step) +5'38

8) YATES Adam (UAE Emirates) +6'59

9) AYUSO Juan (UAE Emirates) +7'09

10) CICCONE Giulio (Lidl -Trel) +7'36

Verso i Pirenei

Terzo al traguardo Remco Evenepoel, quarto Primoz Roglic, caduto in curva a un chilometro dalla fine. Quinto un super Giulio Ciccone, entrato in top-10,  dove Vingegaard ha guadagnato un secondo su Pogacar, saldamente in testa alla classifica generale. Ma il segnale lanciato dal campione in carica è chiaro: il danese è tornato e nel weekend, sui Pirenei, lo spettacolo sarà assicurato.

Tadej (anche) in maglia a pois: le classifiche

Il 'cannibale' sloveno è anche il nuovo leader tra gli scalatori.

QUI TUTTE LE CLASSIFICHE

Pogacar: "Jonas è in gran forma"

Anche oggi il leader della generale è stato superbo con quell'attacco sul Pas de Peyrol, a 30 km dal traguardo, poi raggiunto da Vingeegard versione Tour 2023 sul GPM successivo, il Col du Perthus. "Ora possiamo dire che è in gran forma senza timore di smentita", il commento tra lo scherzoso e l'ironico dello sloveno, riferendosi al danese. "Jonas andava davvero forte oggi e forse ho consumato troppe energie prima dell'inizio della seconda salita"

Vingegaard in lacrime: "La mia rinascita"

È commosso il danese al traguardo: "Tornare a i miei livelli dopo quella caduta (il 4 aprile al Giro dei Paesi Baschi in cui rimediò la frattura della clavicola, ndr) significa molto per me. Non sono riuscito a seguire l'attacco di Pogacar, è stato davvero forte! Ho dovuto lottare per riprenderlo e batterlo in volata è stato sorprendente anche per me. Tre mesi fa era impensabile immaginare di stare qui a lottare per una vittoria. Se ci sono riuscito, è grazie all'affetto della mia famiglia".


L'ordine d'arrivo dell'11^ tappa

1) VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) 4h58'

2) POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) s.t.

3) EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step) +25"

4) ROGLIC Primož (Red Bull – BORA – hansgrohe) +55"

5) CICCONE Giulio (Lidl – Trek) +1'47"

6) ALMEIDA João (UAE Team Emirates) s.t.

7) YATES Adam (UAE Team Emirates) s.t.

8) LANDA Mikel (Soudal Quick-Step) s.t.

9) RODRÍGUEZ Carlos (INEOS Grenadiers) +1'55"

10) GALL Felix Decathlon (AG2R La Mondiale Team) +2'38"

Arrivano gli altri: ecco Evenopel, che dovrebbe mantenere la seconda posizione in classifica. Roglic acciaccato al traguardo: il vincitore del Giro 2023 è scivolato in discesa, ma niente di rotto.

VINGEGAARD VINCE ALLO SPRINT!!!

Il danese brucia Pogacar al fotofinish!

Vingegaard e Pogacar

©Getty

Scatto di Vingeegard!

ULTIMO KM!


A Le Lioran sarà un duello in volata tra i più forti: Pogacar e Vingeegard!

2 km all'arrivo

La coppia passa sul traguardo del GPM e si lancia sull'ultima discesa verso il traguardo!

Salgono insieme Tadej e Jonas, guardardosi con sospetto...

La situazione ai -5 dall'arrivo

-Al comando: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike)

-Primi inseguitori: Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) e Primoz Roglic a +35";

-A 1'50" Adam Yates (UAE Team Emirates), Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers), Giulio Ciccone (Lidl-Trek).


L'ultima salita!

A breve l'ultima salita di giornata, il Col de Font de Cère (3^ cat.): 3.3 km al 6%. 

10 km al traguardo!


La coppia affronta ora la discesa, con cambi regolari tra i due campionissimi.

Pogacar brucia il danese: lo sloveno è primo sul Col de Pertus e guadagna 8 secondi di bonus!

Si giocano il traguardo del GPM allo sprint!

Vingegaard ha ripreso Pogacar: che fenomeni!

La situazione ai -15 km dall'arrivo

1) Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

2) Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike) +12” 

A 50" inseguono: Adam Yates (UAE Team Emirates), Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers), Giulio Ciccone (Lidl-Trek), Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step), Primoz Roglic (Red Bull -Bora-Hansgrohe).

Vingegaard stacca Roglic e si mette a caccia di Pogacar, distante solo 100 metri!

Roglic e Vingegaard rispondono da campioni alla furia di Pogacar, lontano 25". 

Siamo sul il Col de Pertus, GPM di 2^ categoria:  4.4 km al 7.9%.

Si torna a salire!


20 km al traguardo


Ritmo infernale di Pogacar sulla discesa, Roglic e Vingegaard perdono qualcosina, sui 25" il loro ritardo.

Ma Pogacar sta letteralmente volando sulla discesa! Roglic e Vingegaard al suo inseguimento, distanti una ventina di secondi, Evenepoel più indietro a 35".

L'ordine d'arrivo del GPM

1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), 10 punti

2. Jonas Vingegaard (Visma-Lease a Bike), 8

3. Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe), 6

4. Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step), 4

5. Carlos Rodríguez (Ineos Grenadiers), 2

6. Giulio Ciccone (Lidl-Trek), 1

Evenopoel, Vingegaard e Roglic non mollano e perdono solo pochi secondi dalla maglia gialla!

Pogacar passa per primo sul Puy Mary Pas de Peyrol!

Lo sloveno scatta ai 500 metri dalla vetta e lascia sul posto Evenepoel e Vingegaard!

ATTACCO DI POGACAR!


Ciccone con i migliori

Rimangono in 11 nel gruppo maglia gialla che ha quasi ripreso la fuga: tra loro c'è Giulio Ciccone!

Si staccano anche Hindley e Bernal, stroncati dallo strappo pazzesco di Adam Yates!

Il gruppo insegue a 16" con Ayuso in grande difficoltà: si stacca il giovane spagnolo!

Siamo sul tratto più duro della salita e Carapaz si stacca di nuovo!

Carapaz raggiunge Lazkano e Ben Healy: un terzetto in fuga adesso sul Puy Mary Pas de Peyrol, GPM di 1^ categoria, con 30 secondi sul gruppo maglia gialla.

Siamo sulla discesa e Carapaz sta cercando di ricucire lo strappo con gli ex compagni di fuga Lazkano e Ben Healy, lontani una decina di secondi.

40 km al traguardo!


L'ordine d'arrivo sul Col de Néronne

1. Ben Healy (EF Education-EasyPost), 5 punti

2. Oier Lazkano (Movistar Team), 3

3. Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), 2

4. Julian Bernard (Lidl-Trek), 1

Carapaz passa con 20" di ritardo, gruppo maglia gialla a 1'20".

La coppia di testa transita ora dal traguardo del GPM.

Due al comando, si stacca Carapaz!

La salita ha creato una super selezione: davanti sono rimasti Oier Lazkano (Movistar Team) e Ben Healy (EF Education-EasyPost), Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) insegue a 22".

Caduta per Van Aert!

Il fuoriclasse belga è arrivato lungo in curva andandosi a schiantare su una ringhiera! Per fortuna si è già rialzato, ma che spavento!

Siamo sul Col de Néronne,  salita di 3,8 km con una pendenza media del 9,1%.

Si inizia a salire!


Sempre 10 i corridori in fuga, con 1'10" sul gruppo maglia gialla e 4 minuti sulla maglia verde Girmay.

Si entra nella fase più dura della tappa, con 4 GPM che potrebbero rimettere tutto in discussione: il Col de Néronne (2^ cat, al km 168,7), il Puy Mary Pas de Peyrol (1^ cat., al km 180), il Col de Pertus (2^ cat., al km 196,4) e il Col de Font de Cère (3^ cat., al km 208,2).

50 km all'arrivo!


La sfida di Fred Wright

L'inglese del Bahrain Victorious è ultimo di tappa ed è molto indietro: è a 21'40" dalla testa della corsa e 14'20" dall'ultimo gruppo che lo precede. Se la tappa si concludesse ad una velocità media superiore a 44 km/h, il tempo limite verrà calcolato in base al 20% del tempo del vincitore, circa 55 minuti. Riuscirà Wright a tagliare il traguardo entro il tempo limite?

Nils Politt e Tim Wellens (UAE) stanno lavorando per Pogacar in testa al gruppo. Il team sta risparmiando gli sforzi in vista dell'attacco dello sloveno!

Vantaggio dei fuggitivi sempre sotto i due minuti, quando ci avviciniamo ai -50 dall'arrivo di Le Lioran. 

60 km al traguardo


Media oraria

I corridori hanno registrato una media di 47km/h nei primi 130 km della tappa.

L'ecuadoriano ha anche ottenuto tre vittorie di tappa al Giro e altre tre alla Vuelta. C'è solo un altro fuggitivo che conosce la sensazione di alzare le braccia in un Grande Giro ed è il suo compagno di squadra di Ben Healy, vincitore di una tappa al Giro d'Italia l'anno scorso.

Carapaz ha già vestito la maglia gialla (quest'anno, alla quarta tappa, dopo esseree stato in testa il giorno prima a Torino); ed è salito anche sul podio a Parigi (3° assoluto nel 2021).

Nessuno dei dieci corridori in testa alla corsa ha mai vinto una tappa del Tour de France, anche se Richard Carapaz è arrivato secondo in una, regalando la vittoria al suo allora compagno di squadra Michal Kwiatkowski (La Roche- sur-Foron, 2020).

70 km all'arrivo


Ricordiamo chi sono i 'magnifici' 10 protagonisti della fuga di giornata in questa 11^ tappa scattata da Evaux-Les-Bains: Oier Lazkano (Movistar Team), Bruno Armirail (Decathlon-Ag2r La Mondiale), Paul Lapeira (Decathlon-Ag2r La Mondiale), Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), Ben Healy (EF Education-EasyPost), Oscar Onley (Team dsm-firmenich PostNL), Matteo Vercher (TotalEnergies), Julien Bernard (Lidl-Trek), Romain Gregoire (Groupama-FDJ) and Guillaume Martin (Cofidis).

Ma torniamo al nostro Tour: sempre intorno a 1'45" il distacco tra i 10 in fuga e il gruppo maglia ai -80 dall'arrivo.

Giro d'Italia woman: tappa a Emond

Nel frattempo, si è conclusa la quarta tappa del Giro femminile, partita da Imola e arrivata a Urbino: ha vinto la canadese Clara Emond con un'azione solitaria, seconda l'azzurra Soraya Paladin. Elisa Longo Borghini sempre in maglia rosa con 13" su Lotte Kopecky.

80 km al traguardo


L'UAE Emirates guida il gruppo con un ritmo più sostenuto, ora.

Scende il vantaggio dei fuggitivi

Il ritardo del gruppo maglia gialla si riduce sensibilmente da 2'35" a 1'45" in pochi km.

Tra i 10 in fuga non ci sono uomini di classifica, o meglio: Ben Healy (EF Education-EasyPost) è 19° assoluto a 7'15" dal leader Pogacar, mentre Guillaume Martin (Cofidis) è 22° a 7'41".

100 KM AL TRAGUARDO!


Rientra Zingle: sono in 10 ora gli uomini in fuga con due minuti e mezzo sulla maglia gialla.

9 in fuga

Raggiunto il gruppo Carapaz, sono in 9 adesso i fuggitivi!

110 km all'arrivo


Si stacca Zingle tra i 5 inseguitori: gli altri sono Bernard, Gregoire, Armirail e  Martin e hanno quasi raggiunto il sestetto in fuga!

Siamo sulla Côte de Larodde (3ª categoria): 3,8 km al 6%.

La situazione

Il vantaggio dei 6 fuggitivi sui primi inseguitori 'balla' sempre intorno ai 30-35 secondi, maglia gialla a quasi due minuti.

120 km al traguardo


Scollinato il secondo GPM

Dopo il secondo GPM il sestetto di testa ha circa 41 secondi su un gruppetto di 5 inseguitori, e 1'25'' sul gruppo maglia gialla

Ecco la Côte de Larodde

Secondo GPM di giornata, la Côte de Larodde: 3,8 km al 6%, GMP di terza categoria, manca meno di un chilometro al termine della salita per i 6 in fuga

La fuga prende vantaggio: quasi un minuto

Quando mancano 123 km all'arrivo i battistrada hanno 52'' di vantaggio sul gruppo maglia gialla

I sei in fuga: EF con due corridori

Ben Healy e Richard Carapaz (EF), Paul Lapeira (Ag2r Decathlon), Oier Lazkano (Movistar), Matteo Vercher (Total Energies), Oscar Onley (DSM Firmenich). I sei hanno ora 21 secondi di margine quando mancano 126 km all'arrivo

Si aggiungono in 4: sono 6 ora i battistrada

Si aggiungono in 4 a Carapaz e Vercher, ora sono in 6 in testa con un margine di 13 secondi al passaggio al primo GPM

Ci riprovano Carapaz e Vercher

I due hanno preso 13 secondi sul gruppo durante il GPM della Côte de Mouilloux

Carapaz non molla

Dopo essere stato ripreso, il corridore della EF non molla e prova ancora un tentativo di fuga

Ripreso il tentativo di fuga

Ai -139 km dall'arrivo il gruppo ha ripreso i dodici fuggitivi

8 i secondi di vantaggio dei battistrada, tra poco il primo GPM

A poco più di 140 km dal traguardo i fuggitivi hanno 8 secondi di vantaggio, tra pochi chilometri la prima salita di giornata, la Côte de Mouilloux, GMP di quarta categoria, 1,9 km di lunghezza con pendenza 6,9%

La fuga in corso

I corridori in fuga:

Clement Russo (Groupama-FDJ), Silvan Dillier (Alpecin-Deceuninck), Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), Axel Zingle (Cofidis), Cristian Rodriguez (Arkea-B&B Hotels), Magnus Cort (Uno-X), Anthony Turgis (TotalEnergies) e Matteo Vercher (TotalEnergies), Toms Skujins (Lidl-Trek), Paul Lapeira (Decathlon-Ag2r La Mondiale), Frank Van den Broek (Team dsm-firmenich PostNL) e Jake Stewart (Israel-Premier Tech)

Sono 12 i corridori in fuga

Sembra al momento premiata la tenacia di Carapaz, ora con lui 11 corridori in fuga con 20 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla

150 km all'arrivo: una decina di corridori in testa

Un gruppetto decisamente più consistente ora in testa, una decina di corridori con 18 secondi di vantaggio sul gruppo maglia gialla

Due ritiri in casa Cofidis

Si ritirano intanto due corridori della Cofidis: Izaguirre e Renard

Ora una decina di corridori in testa

15 i secondi di vantaggio ora dei battistrada, mentre dal gruppo sono usciti diversi corridori. Ora in testa una decina di corridori insieme a Carapaz e Rodriguez

Il gruppo si avvicina ai fuggitivi ma Carapaz non molla

Il gruppo sempre più vicino ai due battistrada ma Carapaz non molla. Da capire ora se altri attaccanti riusciranno a raggiungere i due e a dare vita a una fuga più consistente

Scende il vantaggio dei battistrada

Ora Carapaz e Christian Rodriguez hanno 10 secondi di margine, quando mancano 158 km al traguardo

15 secondi il vantaggio dei due di testa

Carapaz e Christian Rodriguez hanno circa 15 secondi di vantaggio ora sul gruppo

165 km all'arrivo: ci provano Carapaz e Christian Rodriguez

Scattano Rordiguez della Arkea e Carapaz della EF: i due prendono qualche metro di vantaggio. La UAE di Pogacar potrebbe avere interesse a far partire una fuga a due, vedremo nei prossimi metri se il tentativo riuscirà

UAE sempre in testa per controllare

La squadra della maglia gialla molto attiva in testa al gruppo per controllare i tentativi di fuga. In questa tappa la strategia delle squadre sarà fondamentale

Intanto indietro in crisi Izaguirre

In crisi il basco della Cofidis, staccato di oltre 2 minuti dal gruppo. 

Pogacar nelle posizioni di testa

La maglia gialla nelle posizioni di testa nel gruppo, lo sloveno controlla al momento la corsa e vuole stare in una posizione che non sia "pericolosa"

170 km all'arrivo

Mancano 170 km al traguardo e la situazione è sempre nervosa in testa al gruppo, si susseguono i tentativi di scatto in testa

Andatura alta, EF sempre attiva in testa

L'andatura è sempre molto sostenuta, gli uomini EF continuano nella loro azione di forcing ma non non riesce a prendere il via una vera e propria fuga. Anche la UAE mette un uomo in testa per marcare i tentativi

In testa al gruppo Bettiol

Molto attivi gli uomini EF, Bettiol aumenta l'andatura in testa al gruppo, sarà questo il tentativo di fuga vincente?

180 km all'arrivo: gruppo ancora compatto

Nonostante i ripetuti tentativi, quando mancano 180 km  il gruppo è ancora compatto

Annullati i tentativi di fuga

Ripresi i primi tentativi di fuga, quando mancano 186 km c'è però un altro scatto in testa al gruppo

Primo tentativo di fuga

Ecco il primo tentativo: Vauquelin, Pacher e Johannessen prendono qualche secondo di vantaggio sul gruppo, a poco più di 200 km dall'arrivo

Occhio anche a Bettiol

Anche il neo campione italiano potrebbe essere uno dei protagonisti oggi in caso di fughe

Prima accelerata di Carapaz

L'ecuadoriano uno dei più attivi in testa al gruppo, è probabile che il campione olimpico a Tokyo 2020 provi a entrare nella fuga di giornata

Partita ufficialmente la tappa

L'11^ frazione del Tour è partita, nelle prime posizioni il solito Abrahamnsen, la maglia a pois sempre attiva quando si tratta di fughe da lontano...

Foraturta per Tratnik

Il corridore della Visma si è fermato per cambiare ruota, una foratura a inizio tappa che non preoccupa di certo

Tra meno di 3 km si parte ufficialmente

Mancano 2,5 km allo start ufficiale dell'11^ tappa di questo Tour de France

Corridori partiti: inizia l'11^ tappa

I corridori hanno lasciato la partenza, ora la classica passerella di avvicinamento al km 0

Carapaz insegue la prima vittoria al Tour

Il corridore della EF è riuscito a indossare la maglia gialla ma non ha mai vinto una tappa al Tour e insegue il sogno di conquistare una tappa anche alla Grande Boucle, dopo aver vinto al Giro e alla Vuelta. Potrebbe essere lui uno degli attaccanti di giornata

Percorso duro, ma salite non lunghe

Il percorso della tappa di oggi è molto duro, oltre 200 km con 6 GPM. Ma le salite non sono lunghissime. Nonostante questo non è da escludere che i big proveranno ancora a punzecchiarsi l'uno con l'altro nei momenti decisivi della corsa

Tra un quarto d'ora la partenza

Alle 11.20 circa il gruppo partirà. Oltre agli uomini di classifica, oggi attenzione agli attaccanti, con un percorso adatto a fughe

Sarà battaglia Pogacar-Evenepoel-Vingegaard?

Si sono punzecchiati a parole, con un botta e risposta dopo la tappa di domenica con gli "chemins blanc", le strade bianche. Pogacar ed Evenepoel non hanno gradito l'atteggiamento difensivo del danese, che ha risposto rivendicando la sua strategia di corsa. E oggi? Sarà un'occasione per un'altra battaglia tra i primi tre della classifica generale?

I corridori si segnano i punti chiave

Come in ogni corsa, i corridori si segnano i momenti decisivi della tappa, con un adesivo sul manubrio, con le salite e i tratti più impegnativi

Tra poco più di mezz'ora la partenza

Tutto pronto per la partenza dell'11^ tappa. Il via alle 11.20. Oggi sarà una tappa nervosa ricca di salite, probabile una fuga da lontano ma da tenere d'occhio sarà soprattutto la strategia dei big: sarà battaglia o si limiteranno a marcarsi tra di loro?

Le immagini dal foglio firma

Pogacar: "La tappa di oggi sarà molto bella"

Le parole della maglia gialla alla vigilia dell'11^ tappa: "Oggi sarà molto bella, forse un po' troppo lunga e complicata, ma il finale si presenta molto bello, esplosivo, con salite impegnative. Mi sono fatto un'idea su Vingegaard, le sue condizioni sono molto buone ma capiremo di più sui Pirenei. Io mi godo ogni giorno della corsa"

Partenza alle 11.20, arrivo previsto intorno alle 17

Il gruppo lascerà Evaux-les-Bains intorno alle 11.20, mentre l'arrivo a Le Llorian è schedulato intorno alle 17.00

La mappa video della tappa di oggi: 4.350 metri di dislivello

Si ritira Tim Declercq

Il corridore della Lidl-Trek non partirà oggi per l'11^ tappa. Un ritiro deciso dopo due giorni in cui il belga ha sofferto a causa di uno stato influenzale

L'altimetria della tappa di oggi

L'altimetria della tappa di oggi

6 GPM da affrontare oggi

Si parte dai 502 metri di altitudine a Evaux-les-Bains per arrivare ai 1242 di Le Llorian, arrivo non in salita ma preceduto da sforzi enormi: sei GPM, di cui uno di prima categoria (Puy Mary Pas de Peyrol, salita di 5,4 km con pendenza media dell'8,1%), due di seconda (Col de Neronne, 3,8 km con il 9,1% e Col de Pertus, 4,4 km con il 7,9%), due di terza (Cote de Larodde, 3,8 km con il 6% e e Col de Font de Cere, 3,3 km con il 5,8%) e uno di quarta, il primo che si incontrerà sul percorso, vale a dire il Cote de Mouilloux (1,9 km con il 6,3%). Probabilmente il gruppo arriverà compatto al traguardo volante di Bourg-Lastic, al km 64, per consentire ai velocisti di giocarsi punti preziosi per la maglia verde. Subito dopo inizierà un logorante saliscendi che si chiuderà con il Col de Font de Cere a 3 km dal traguardo.

Oggi si torna a salire

Il Tour de France torna in alta quota. Dopo la quarta tappa alpina con lo show di Pogacar sul Galibier, una frazione a cronometro, gli sterrati e tante opportunità per i velocisti, si scala il Massiccio Centrale. Si prospettano fughe da lontano, scalatori che cercheranno la loro giornata di gloria e uomini di classifica che proveranno a imporsi. Pogacar cercherà di testare ancora la condizione di Vingegaard, Evenepoel potrebbe dimostrare ancora la sua buona condizione e candidarsi come prima alternativa allo sloveno, da Roglic sono attesi i primi vagiti. I DETTAGLI DELL'11^ TAPPA

La classifica giovani: Evenepoel in maglia bianca

  1. Remco Evenepoel 40h 3' 21''
  2. Juan Ayuso +01' 43''
  3. Carlos Rodriguez  +01' 58''
  4. Matteo Jorgenson +03' 30'
  5. Santiago Buitrago +05' 20''

QUI TUTTE LE CLASSIFICHE

La classifica scalatori: Abrahamnsen sempre a pois

  1. Jonas Abrahamsen - 33 punti
  2. Tadej Pogacar - 20 punti
  3. Valentin Madouas - 16 punti
  4. Jonas Vingegaard - 15 punti
  5. Remco Evenepoel - 12 punti

QUI TUTTE LE CLASSIFICHE

La classifica a punti: Girmay sempre in maglia verde

  1. Biniam Girmay - 267 punti
  2. Jasper Philipsen - 193 punti
  3. Jonas Abrahamsen - 107 punti
  4. Anthony Turgis - 101 punti
  5. Fernando Gaviria - 100 punti

QUI TUTTE LE CLASSIFICHE

La classifica generale: Pogacar sempre in maglia gialla

  1. POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) in 40h 2' 48''
  2. EVENEPOEL Remco (Soudal Quick-Step) +33''
  3. VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) +1'15''''
  4. ROGLIC Primoz (Bora Hansgrohe) +1'36''
  5. AJUSO Juan (UAE Team Emirates) +2'16''
  6. ALMEIDA Joao (UAE Team Emirates) +2'17''
  7. RODRIGUEZ Carlos (Ineos-Grenadiers) +2'31''
  8. LANDA Mikel (Soudal Quick-Step) +3'35''
  9. GEE Derek (Ismael-Premier Tech) +4'02''
  10. JORGENSON Matteo (Team Visma | Lease a Bike) +4'03''

QUI TUTTE LE CLASSIFICHE

L'ordine d'arrivo della 10^ tappa

  • 1) JASPER PHILIPSEN in 4h, 20' 06''
  • 2) Biniam Girmay - S.T.
  • 3) Pascal Ackermann - S.T.
  • 4) Wout Van Aert - S.V.
  • 5) Fernando Gaviria - S.V.
  • 6) Sam Bennett - S.V.
  • 7) John Degenkolb - S.V.
  • 8) Phil Bauhaus - S.V.
  • 9) Dylan Groenewegen - S.V.
  • 10) Axel Zingle - S.V.

QUI TUTTE LE CLASSIFICHE

Ieri l'acuto di Philipsen (trainato da un grande van der Poel)

Ieri, in una tappa monotona e senza nemmeno una fuga, fatta eccezione per un estemporaneo tentativo della coppia belga Goossens-Vanhoucke, Jasper Philipsen ha interrotto il digiuno e piazzato il suo primo acuto nel Tour 2024. Stupendo lavoro finale della sua squadra, la Alpecin-Deceuninck, trainata da un superbo Van der Poel. CLICCA QUI PER IL RACCONTO DELLA 10^ TAPPA

Il buongiorno dalla partenza

Oggi l'11^ tappa: si torna a salire

Buongiorno! Dopo una tappa piatta senza fughe, il Tour de France torna in pendenza in grande stile, sul Massiccio Centrale. Dura frazione di oltre 200 chilometri da Evaux-Les-Bains a Le Lioran con la bellezza di sei Gran Premi della Montagna, di cui gli ultimi quattro nel tratto finale del percorso. Il Puy Mary Pas de Peyrol è la cima più dura con una salita di 5,4 km con oltre l'8% di pendenza. Il Tour è in diretta integrale su Eurosport, canale 210 di Sky

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