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Mondiali di ciclismo, Pogacar nuova maglia iridata e nella storia: come Merckx e Roche

A cura di Alberto Pontara

Pogacar nella storia del ciclismo: parte ai -100 km e fa oltre 51 km in solitaria, il Mondiale è suo. Il fuoriclasse sloveno trionfa al Mondiale di Zurigo e raggiunge Merckx e Roche vincendo nello stesso anno Giro, Tour e maglia iridata. Argento per O'Connor, bronzo per van der Poel

IL PERCORSO  - LA PREVIEW DEL MONDIALE SU INSIDER

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sarà un 'Tadéjà vu'? Pogačar cerca la 'Tripla Corona'

Dopo la doppietta Giro-Tour, Pogačar al mondiale svizzero insegue la 'Tripla Corona' riuscita solo a Merckx 1974 e Roche 1987. Con 4474 metri di dislivello in 273,9 km lo sloveno è il favorito, ma non più l’unico: van der Poel vuole il bis di Glasgow, Evenepoel lo storico poker di ori olimpici e iridati a crono e in linea, Hirschi corre in casa, ha vinto cinque gare in fila e lasciando la UAE per la Tudor non dovrà più correre per… Tadej. CLICCA QUI PER LA PREVIEW DELLA CORSA di Christian Giordano per Sky Sport Insider

La Svizzera e quel Mondiale di Coppi...la storia

Il 30 agosto del 1953, Fausto Coppi conquista il suo primo e unico Mondiale della carriera. Una gara dominata, in una manifestazione fino a quel momento maledetta, che non aveva mai regalato soddisfazioni all’Airone, ma solo polemiche e delusioni. E quel giorno, a Lugano, spuntò anche la Dama Bianca…Claudio Barbieri racconta la storia per Sky Sport Insider: CLICCA QUI

I convocati azzurri

Per gli azzurri le ambizioni di medaglia sono limitate dalla concorrenza, ma il CT Daniele Bennati ha assemblato una squadra interessante per il mix di gioventù ed esperienza. Di seguito i convocati:

  • Andrea Bagioli
  • Mattia Cattaneo
  • Giulio Ciccone
  • Marco Frigo
  • Lorenzo Rota
  • Antonio Tiberi
  • Diego Ulissi
  • Edoardo Zambanini
  • Filippo Zana

Il percorso

La prova sarà lunga 273,9 chilometri, partirà da Winterthur e prevede l'arrivo a Zurigo, con il traguardo al termine di un circuito da ripetere sette volte. Nei primi 69 km che precedono l'arrivo a Zurigo, le salite più significative saranno quella di Buch am Irchel (4,8 km al 4,2% di media) e gli strappi di Kyburg e Suessblatz. La selezione arriverà però al circuito con due strappi impegnativissimi, lo Zürichbergstrasse lungo 1,1 km con l’8% di media e punte del 15%, e quello di Witikon lungo 2,3 km al 5,7% e con un tetto del 9%. Ci sarà poi un lungo tratto di saliscendi che condurrà ai chilometri finali nel centro cittadino, decisamente più rilassanti anche se non si può di certo escludere un arrivo in volata. La gara inizierà alle 10:30 e sarà l'ultima di questi Mondiali.

Pogacar, Evenepoel e van der Poel...

C'è Tadej Pogacar, dominatore della stagione con la storica doppietta Giro-Tour e tornato a mostrare i muscoli nel GP Montreal dopo quasi due mesi di mesi di lontananza dalle gare. Solo due corridori nella storia hanno aggiunto il Mondiale a Giro e Tour nello stesso anno, l'irlandese Stephen Roche nel 1987 e il solito Eddy Merckx nel 1974. Ci sarà ancora Remco Evenepoel, che vuole bissare la vittoria in crono come fatto alle Olimpiadi di Parigi. Mancherà il danese Vingegaard in un percorso che poteva essere adatto alle sue caratteristiche, ma ci sarà Mathieu van der Poel, campione del mondo in carica e mai da sottovalutare nelle corse di un giorno: l'olandese è apparso anche dimagrito e tirato a lucido per affrontare un percorso di certo meno adatto alle sue caratteristiche

Mondiali in Svizzera dopo 15 anni

Dopo 15 anni i Mondiali di ciclismo sono tornati in Svizzera e promettono spettacolo. In parte ne hanno già regalato nell'ultima settimana con le altre gare già disputate, in primis con la crono vinta di un soffio da Remco Evenepoel davanti al nostro Pippo Ganna e all'altro azzurro Edoardo Affini. Il meglio però deve ancora venire: oggi si corre la prova più attesa, la gara in linea élite maschile, con un parterre de rois di assoluto livello

Mondiali segnati dalla morte di Muriel Furrer

Questa edizione dei Mondiali è stata segnata dalla tragica morte della giovane svizzera Muriel Ferrer, caduta durante la corsa juniores femminile giovedì 26 settembre e deceduta venerdì 27 all'ospedale di Zurigo. In corso le indagine per determinare le cause dell'incidente, bandiere UCI a mezz'asta a Zurigo. QUI TUTTE LE NOTIZIE

Ieri grande bronzo per Longo Borghini

Ieri un'altra medaglia per l'Italia nei Mondiali di ciclismo in corso a Zurigo. Elisa Longo Borghini conquista allo sprint la medaglia di bronzo alle spalle della favoritissima belga Lotte Kopecky e dell'americana Chloe Dygert. Il pensiero della vincitrice è per Muriel Ferrer, morta dopo un incidente nella prova juniores: "Questo titolo è per me, ma anche per lei. Succedono cose che non vorremo mai vedere". CLICCA QUI PER IL RACCONTO DELLA GARA

Mondiali di ciclismo: è il giorno della prova maschile

Buongiorno, oggi a Zurigo è il grande giorno della prova in linea maschile, atto finale dei Mondiali di ciclismo. La diretta dalle 10.00 su Eurosport, canale 210 Sky