Calciomercato di gennaio: i nomi da prendere per il fantacalcio

Fantacalcio
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Dai ritorni come Dzemaili e Pedro Pereira ai nuovi arrivi internazionali come Rafinha e Sandro, fino alle incognite Lykogiannis e Ceter. Siete per l'usato garantito o per l'azzardo? Questo vademecum per l'asta di riparazione (o per gli ultimi scambi di fantamercato) potrà esservi utile, anche per rinfrescare la vostra squadra al Superscudetto

IL TABELLONE DEL CALCIOMERCATO

Manca poco alla fine del mercato e tra sogni, obiettivi sfumati e offerte concrete, le ultime 24 ore potrebbero riservarci grosse sorprese. Agenti e direttori sportivi si telefonano e trattano. Alla finestra ci sono i fantallenatori: per tanti è la settimana dell'asta di riparazione. Per tutti è la settimana che porta a un'altra giornata di campionato e di Superscudetto (con tanti premi ancora in palio). Chi prendere? Chi evitare? Ma soprattutto: quanto spendere? Ecco un vademecum per l'asta di riparazione.

Guilherme (Benevento) 

Sporting Braga e Legia Varsavia con una parentesi al Gil Vicente. Questa la strada che ha portato il 26enne Guilherme Costa Marques in Campania. All'esordio in Serie A ha subito centrato il palo tentando per 4 volte la conclusione. I suoi 174 centimetri di altezza gli consentono di essere rapido ed efficace nel dribbling: nelle due gare sin qui giocate ne ha sbagliato solo 1. Nelle ultime stagioni passate in Polonia ha anche contribuito in maniera discreta al bottino di gol del Legia. Quest'anno sono arrivati anche due centri in Europa. Nelle due precedenti stagioni invece, tra campionato e coppe varie, ha messo insieme 96 presenze e 15 reti. Con Iemmello pronto al rientro da titolare, Coda potrebbe essere spesso in ballottaggio con l'italiano. Puscas è andato via, D'Alessandro è spesso acciaccato; se De Zerbi dovesse continuare con i trequartisti, sembra che Guilherme possa diventare un punto fermo. Attenzione poi al calendario: il Benevento, in questo girone di ritorno, affronterà in casa Crotone, Verona, Cagliari e Genoa. Se vi avanzano crediti e avete qualche slot libero, Guilherme può essere un ottimo investimento low cost.

Medeiros (Genoa)

In pochi ne hanno sentito parlare e per molti può essere un oggetto misterioso ma il portoghese che il Genoa ha preso dallo Sporting Lisbona non va sottovalutato. Anzi. Nasce come ala destra ma pu giocare anche da trequartista. Piccolo, rapido e specialista sui calci piazzati ha nel suo bagaglio sia gol che assist. Quest'anno con lo Sporting ha giocato poco ma tra Boavista e Moreirense ha messo insieme qualcosa come 63 presenze, 17 gol e 12 assist. Il salto nella grande squadra per ora non ha pagato ma Genova potrebbe essere la piazza giusta (con Miguel Veloso a dargli una mano con lingua e adattamento). Chiaro che il classe 1994 dovrà convincere Ballardini. Magari ci vorrà un po' ma da come tutti ne parlano non dovrebbe stare sempre in panchina.

Lemos (Sassuolo)

Con l'addio al calcio di Cannavaro, il Sassuolo doveva coprirsi in difesa. Dalla Liga è arrivato un uruguaiano che 8 mesi fa poteva finire al Barcellona. Il club blaugrana aveva offerto 4 milioni di euro più bonus per il 22enne Lemos. D'altronde aveva chiuso la stagione 2016-2017 con 5 gol all'attivo. Piede educato, fisico imponente, ha debuttato con l'Uruguay nel novembre del 2017. Nonostante possa sembrare a volte ruvido e a volte irruente, non ha fatto incetta di cartellini gialli nel corso della sua esperienza in Spagna. Lo scorso anno si fermò a 6 cartellini mentre in questa stagione il numero è proporzionalmente aumentato (6 in 16 gare). Il suo contributo alla causa dei fantallenatori è sulle palle inattive. E quasi 190cm e sulle punizioni dalla distanza spesso e volentieri va lui sul pallone. A livello di minuti in campo non dovrebbero esserci grossi problemi per Lemos; la difesa del Sassuolo però non è tra le più ermetiche. Un (possibile) difensore titolare con potenziali 3 gol non è da buttar via però...

Rafinha (Inter)

Il suo arrivo all'Inter ha messo tutti sull'attenti. Giornalisti, addetti ai lavori e fantallenatori si interrogano sul fratello di Thiago Alcantara. Uno che arriva all'Inter dal Barcellona non passa inosservato alle quotazioni e alle aste del Fantacalcio. Giusto spendere tanto? Farà la riserva? Spalletti cambierà sistema passando anche al 4-3-3? Sono tutti interrogativi leciti e a livello statistico sappiamo che il Barcellona è una squadra sui generis. Segnano tutti, tirano tanto, non sbagliano un passaggio ma sono anche marziani. In una squadra meno 'aliena' cosa resta? Resta un giocatore che tira pochino (1,4 tiri di media a partita lo scorso anno), che e che ovviamente gioca palla a terra sbagliando pochi passaggi. A livello numerico il suo anno al Celta Vigo può essere un altro riferimento: 5 assist e una media di 40 tocchi e una mezza dozzina di dribbling riusciti a partita.

Sandro (Benevento)

Ci sono due grossi interrogativi a cui si deve dare una risposta e le domande sono forse collegate fra loro. La prima è sulla condizione fisica: in passato il brasiliano ha avuto sempre qualche problema che ne ha condizionato rendimento e continuità. Da qui l'altra questione: quanto giocherà? È un mediano che potrebbe certamente essere utile a De Zerbi; un po' meno ai fantallenatori che cercano bonus tra gol e assist. Prima di arrivare in Turchia aveva segnato al QPR solo in Coppa di Lega.

Billong (Benevento)

Giocare in una delle difese più perforate della nostra Serie A non è certamente un vantaggio. La struttura fisica gli permettere di dominare i contrasti aerei ma non è molto abituato a giocare in una difesa a tre e può andare in difficoltà se puntato nell' uno contro uno. Al Maribor ha messo insieme 20 presenze (Champions compresa) quasi tutte da titolare. Nelle 14 partite giocate in campionato, il Maribor non ha subito reti in 7 occasioni.

Dzemaili (Bologna)

Il Bologna si è rinforzato non poco a centrocampo. Lo svizzero era già stato uomo-chiave dei rossoblù e al suo esordio bis ha subito timbrato il cartellino. Conosce perfettamente sia il nostro campionato sia quel Donadoni pensiero che lo scorso anno gli permise di chiudere con 8 gol e 3 assist. Limitasse un po' le ammonizioni sarebbe un fanta-acquisto davvero perfetto.

Lykogiannis (Cagliari)

Il Cagliari lo ha pescato dallo Sturm Graz dove in questa stagione ha collezionato 18 gare (e due gol) in campionato e 4 apparizioni in Europa League. È un terzino sinistro che può essere impiegato anche come esterno di centrocampo. Il dubbio riguarda i minuti in campo. Il Cagliari difende a tre quindi il greco si candida come sostituto di Padoin ma l'ex bianconero è difficile da mandare in panchina. L'alternativa potrebbe essere con Padoin a destra e lui titolare a sinistra ma sarebbe una soluzione d'emergenza.

Damir Ceter (Cagliari)

20 anni, è praticamente sconosciuto al calcio europeo. Il Cagliari è andato a prenderlo in Colombia per avere un'alternativa a Pavoletti. Con l'Independiente di Santa Fe ha giocato 16 gare andando a segno in due occasioni. Per il resto ha giocato solo in Serie B colombiana. Fantacalcisticamente è un puro azzardo.

Pedro Pereira (Genoa)

Dalla Samp al Genoa. Il portoghese evidentemente gradisce città e stadio. In blucerchiato aveva messo da parte una ventina di presenze nelle quali aveva crossato 30 volte (9 cross riusciti) e aveva tirato solo in due occasioni. Al Genoa però dovrebbe giocare più avanzato visto che Ballardini si schiera a 3 dietro. Un difensore a centrocampo fa sempre comodo anche se la sua esperienza al Benfica è stata da dimenticare.

Vukovic (Verona)

Il suo gol a Firenze ha dimostrato la sua abilità in fase aerea (anche con lo stacco da fermo). D'altronde i suoi 195 centimetri aiutano eccome. Il suo obiettivo è andare al Mondiale e quindi è molto probabile che, prendendolo, i fantallenatori si ritrovino per le mani un titolare fisso. In Grecia però è stato impiegato solo 5 volte; possibile quindi che possa trovare qualche difficoltà a livello di continuità di prestazione.

Lisandro Lopez (Inter)

Miranda e Skriniar sembrano inamovibili ma l'esperienza dell'argentino può tornare utile. Attenzione però alla formula perchè se è vero che il diritto di riscatto si trasformerà in obbligo al raggiungimento di un certo numero di presenze, la prima impressione può essere determinante. È un difensore col vizio del gol ma anche del 'giallo': lo scorso anno al Benfica è stato ammonito 5 volte in appena 8 gare disputate in campionato...

Everton Luiz (Spal)

"La Serie A è il punto più alto della mia carriera. Devo però stare attento ai cartellini". Così si è presentato ai tifosi il neo acquisto della Spal. È un mediano che all'occorrenza può anche giocare da mezzala. Il suo problema, come detto, è legato a foga e agonismo. Non aspettatevi gol e assist ma tanta sostanza in mezzo al campo. Fantacalcisticamente può ricordare il primo De Roon. Pochissime conclusioni a rete ma importante in mezzo al campo. A patto di non finire sul taccuino dell'arbitro per una sanzione.