Fantacalcio e turnover, quali coppie della Roma prendere in vista della Champions League
FantacalcioDi Francesco l'anno scorso è stato uno degli allenatori che è ricorso più volte al turnover ma in alcuni reparti non è stato così estremo come ci si potrebbe aspettare. Quest'anno potrebbero esserci dei ribaltamenti di ruolo
Eusebio Di Francesco ha scelto tre formazioni titolari differenti nelle prime tre giornate di campionato. Chissà cosa ci riserverà il futuro dato che il 4-3-3 sembra non essere più un sistema ‘intoccabile’. Nella scorsa stagione, la prima con Di Fra in panchina, la Roma è cambiata più volte dato che anche per il neo allenatore c’era da gestire un doppio impegno (campionato e Champions) che ha regalato tante soddisfazioni ma che è stato anche abbastanza complicato da pianificare.
Quest’anno la Roma è finita in girone con Real Madrid, CSKA Mosca e Viktoria Plzen: il passaggio del turno non sembra cosa impossibile ma la qualificazione agli ottavi è un obiettivo primario. Molto ci dirà la prima gara in programma al ‘Bernabeu’ ma c’è di buono che seconda e terza giornata, la Roma le giocherà in casa. Il grosso della qualificazione quindi avverrà senza lunghe trasferte e questo potrà giovare alla titolarità dei giallorossi che sono ancora in cerca del giusto equilibrio.
Lo scorso anno Di Francesco ha dato minuti in campionato a ben 26 giocatori (escluso Tumminello con meno di 1’ giocato e poi ceduto); ecco quelli che hanno giocato di più
- Alisson (3.330 minuti)
- Kolarov (3.061 minuti)
- Dzeko (3.019 minuti)
- Fazio (2.920 minuti)
- Nainngolan (2.620 minuti)
A differenza di quanto visto nella Juventus, in casa Roma, nelle parti altissime della classifica, ci sono ben due difensori che diventerebbero 4 se avessimo continuato appena dopo Nainggolan (Florenzi e Manolas seguono a breve distanza il belga). Vien da pensare che Di Francesco, potendo, lascerebbe sempre la stessa difesa, il che renderebbe inutile al fantacalcio avere le coppie. Niente turnover difensivo quindi? Calma, calma: analizziamo più da vicino: lo scorso anno tra infortuni e giocatori difensivi che non davano tutte queste garanzie, c’è stato quasi un ‘obbligo’ nello schierare sempre gli stessi. Quest’anno almeno Karsdorp è rientrato e Marcano ha avuto modo di scendere in campo. La situazione di Florenzi non è preoccupante quindi potremmo pensare ad un turnover meno ‘obbligato’. Karsdorp andrebbe affiancato a Florenzi: non dovrebbe costare molto all’asta e potrebbe essere schierato esterno di centrocampo qualora la Roma si schierasse con la difesa a tre. Marcano e Juan Jesus saranno di sicuro alternative alla coppia di centrali titolare. Sono giocatori che senza continuità potrebbero non portare gioco forza sempre ottimi voti ma se la vostra paura è quella di giocare in 10 allora Marcano-Fazio è una coppia da tenere a mente mentre Juan Jesus, lo ricordiamo, può giocare sia da centrale che da esterno basso a sinistra.
Se la difesa della Roma sembra più ‘inquadrata’ dal punto di vista del possibile turnover, centrocampo e soprattutto attacco rischiano di essere davvero dei rebus: Dzeko a parte, là davanti c’è una continua rotazione. A livello fantacalcio ricordiamo che Perotti non ha ancora messo piede in campo in campionato e potrebbe costare relativamente poco. Nella scorsa annata l’argentino è stato spesso in ballottaggio (nel 4-3-3) con El Shaarawy. Tutto dipenderà dal sistema di gioco: Under è quel tipo di giocatore che può fare l’esterno con ogni schieramento. Il turco però non sarà titolare inamovibile e Justin Kluivert scalpita. Il figlio di Patrick però potrebbe costarvi parecchio dato che qualcosa di buono si è visto. Schick infine può ricoprire tre ruoli: utile, molto utile ma solo se avete qualcuno con cui accoppiarlo nella vostra rosa del fantacalcio. Andando a dare uno sguardo alle varie quotazioni capirete bene che in attacco è difficile stabilire chi giocherà e chi no. A centrocampo, in un 4-3-3 Nzonzi e De Rossi sono una coppia da avere (ma sicuri che sia economicamente sostenibile?). Con altri sistemi potrebbero anche giocare insieme con Pastore avanzato. Cristante e soprattutto Lorenzo Pellegrini rischiano di rimanere fuori dall’XI titolare qualche volta di troppo ma la profondità della rosa dei giallorossi permetterà varie soluzioni. L’ex atalanta potrà essere una validissima alternativa (al momento va inquadrata così) con la possibilità di ‘avanzare di grado’. Nella confusione tra titolari e non dei vostri amici all’asta, voi come coppia di centrocampo considerate il buon Cristante che può essere davvero il valore aggiunto alla rosa della vostra squadra.