Le quattro giornate di squalifica prese dal brasiliano sparigliano le gerarchie in casa Juventus. Là davanti ci sarà meno turnover del previsto. Ecco chi trarrà maggiori benefici, in termini di titolarità e minutaggio, dallo stop imposto all'esterno bianconero che si perderà anche la sfida con il Napoli
La squalifica di Douglas Costa complica non poco i piani di Massimiliano Allegri che, al pari di molti suoi colleghi, dovrà saper far fronte a un filotto di partite concentrate in pochi giorni. La Juventus, per bocca del suo stesso allenatore, è sempre stata abituata a giocare ogni tre giorni ma lo stop inflitto dal giudice sportivo all’esterno bianconero, rischia di avere un peso specifico notevole: anzitutto parliamo di un giocatore capace di spaccare la partita; in secondo luogo alla Juventus mancherà uno dei migliori uomini assist del campionato.
Tutto questo cosa comporta a livello fantacalcistico? Le 4 giornate di stop, strano ma vero, ‘facilitano’ il compito dei fantallenatori che non hanno in rosa Douglas Costa e anche di quelli che giocano a Superscudetto dove ogni settimana si possono cambiare anche tutti i giocatori. Sapere per certo che un determinato giocatore è assente, automaticamente rende meno problematico il discorso ballottaggio. Analizzando le varie situazioni di gara viene naturale pensare: senza Douglas Costa avrà molto più spazio Bernardeschi. Vero ma fino a un certo punto… Vediamo più nel dettaglio
In queste prime 4 gare di campionato, Douglas Costa è stato titolare solo nella partita d’esordio contro il Chievo: Allegri scelse il 4-2-3-1 inserendo Cuadrado a destra e rinunciando a Mandzukic sulla sinistra. La versatilità del brasiliano gli permette di essere un papabile titolare in entrambe le corsie esterne d’attacco. In più Allegri lo ha messo in campo sia con il 4-3-3 che con il 4-2-3-1. Dopo la vittoria di Verona sono arrivate tre panchine iniziali con successivi ingressi in campo. Due volte al posto di Bernardeschi e l’ultima al posto di Mandzukic. Andando più a ritroso torniamo alla parte finale della scorsa stagione: Douglas Costa aveva giocato titolare sia nella gara persa contro il Napoli, che in quella vinta all’ultimo contro l’Inter. L’attuale ruolo di Cristiano Ronaldo possiamo tranquillamente rapportarlo a quello di Higuain quando il ‘Pipita’ vestiva di bianconero. Contro la squadra di Sarri l’albero di Natale di Allegri aveva visto il duo Douglas-Dybala alle spalle di Higuain mentre contro i nerazzurri la scelta è stata un 4-3-3 con Cuadrado terzino, Mandzukic a sinistra e Douglas Costa sul versante opposto. Ed è stata questa una delle rare occasioni con il brasiliano e il colombiano titolari insieme dall’inizio (anche se uno dei due era stato ‘arretrato’ in difesa).
Analizzando quindi le possibili soluzioni che Allegri proporrà per ovviare alle 4 giornate di squalifica, sicuramente Bernardeschi sarà molto più presente in caso di 4-3-3. Al contempo anche Mandzukic beneficerebbe dell’indisponibilità di Douglas Costa giocando con più regolarità. In caso di 4-2-3-1 ci sarebbe anche la carta Cuadrado e attenzione anche alle quotazioni di Alex Sandro come esterno ‘alto’. Come detto, Douglas Costa è un’arma importante anche per la sua capacità di essere determinante su entrambe le fasce. Non potendolo usare al posto di Mandzukic, resta uno spazio da riempire. Teoricamente Cuadrado può tornare utile in un iniziale 4-3-1-2. Questo sistema, utilizzato contro il Sassuolo, può essere modificato a casa in corso sostituendo o un attaccante (indiziato numero uno è Mandzukic), oppure con il trequartista (Dybala). In entrambi i casi ci sarebbe un passaggio o al 4-3-3 oppure al 4-3-2-1 e anche qui tornerebbe di moda il nome di Cuadrado.
Qual è la conclusione finale? Quella che dice che con alcuni sistemi di gioco (4-2-3-1 e 4-3-1-2), quelli che andranno a comporre l’attacco sono pressoché noti, mentre con altre soluzioni ci troveremmo di fronte a un solo ballottaggio. Se facessimo il giochino delle percentuali di redistribuzione, potremmo dire che l’assenza di Douglas Costa comporterà un aumento del minutaggio di 4 giocatori. Nella classifica della ‘felicità’ al primo posto c’è sicuramente Bernardeschi che, a spanne, potrebbe beneficiare di un buon 45% del mancato utilizzo di Douglas Costa; al secondo posto troveremmo Cuadrado che, sia da titolare che da prima scelta dalla panchina, guadagnerebbe un bel 25%. Per motivi differenti infine ci sarebbero anche Mandzukic e Alex Sandro (15%): il croato, che consideriamo un titolare, subirà un po’ meno il turnover e quando accadrà ci sarà un Alex Sandro più avanzato a sostituire il vice campione del Mondo.