Il mercato deve ancora dirci tanto ma dato che si è ‘tornati al passato’ con la sessione estiva che chiuderà a campionato già iniziato, è tempo di analisi e consigli per l’imminente asta del fantacalcio. Per ogni squadra passeremo in rassegna sei nomi. Dai Top di gamma, passando per quei giocatori che possono garantirci un ottimo rapporto qualità-prezzo, fino ad arrivare alle possibili sorprese di stagione. Ecco la scheda del Cagliari
Ecco una delle squadre più interessanti della stagione. Dalla Sardegna possono arrivare grosse soddisfazioni per i vari fantallenatori dato che il Cagliari di quest’anno è un mix di qualità, quantità, tecnica e forza fisica. E’ vero: in mezzo mancherà Barella ma dal mercato sono arrivate importanti pedine che permetteranno sicuramente di ovviare alla partenza del giovane azzurro. A guidare la truppa ci sarà sempre lui, Leonardo Pavoletti, l’uomo che quando colpisce di testa fa più danni della grandine. Chi però pensa che i rossoblù siano solo Pavoletti e Nainggolan dipendenti si sbaglia di grosso. Ci sono tantissimi profili interessanti e allora andiamo a conoscere meglio la rosa a disposizione di Maran.
Quelli che… si devono avere
Pavoletti: nome chiaramente scontato ma l’annotazione di questa stagione magari non lo è. Dalla cintola in su è un Cagliari davvero ben assortito quello di quest’anno. Anche a livello di possibili rotazioni e turnover, Maran ha una rosa di tutto rispetto se la relazioniamo all’obiettivo stagionale. I rossoblù, sulla carta, dovrebbero fare un campionato relativamente tranquillo con la possibilità, in varie occasioni, di cercare di imporre il proprio gioco. I gol di Pavoletti non mancheranno ma forse il totale è destinato a crescere rispetto all’ottima annata precedente. Quindi si potrebbe spendere all’asta anche un po’ di più di quanto preventivato o comunque considerarlo alla stregua fantacalcistica di altri big del nostro campionato.
Castro: chissà come sarebbe finita la sua stagione (e quella dei fantallenatori che lo avevano preso) se non ci fosse stato quel brutto infortunio. Da mezzala rendeva bene, da trequartista ancor di più. L’infortunio è stato grave e non è detto che ‘El Pata’ torni subito sui livelli dello scorso anno. Vietato però pensare che sia un giocatore da media fascia. Magari avrete la fortuna di essere in una lega nella quale molti sottovalutano Castro; voi prendetelo senza esitare, soprattutto se vi viene quasi regalato. Ringrazierete a fine anno i vostri amici.
Quelli che… non si devono dimenticare
Klavan: il suo ‘piccolo’ problema è la condizione fisica. Anche prima di fermarsi per un po’, l’estone aveva avuto qualche acciacco qua e là. Se dovesse riuscire ad evitare fastidi e problemi, vi ritrovereste un difensore titolare che molti ricordano come quello che ‘ah..sì il vichingo del Cagliari…bravino ma niente di che visto che ha giocato poco’ ma che in realtà ha garantito ottime prestazioni e anche pochi malus. Saranno lui e Ceppitelli a guidare la retroguardia rossoblù e la coppia, se in salute, può far felice più di un fantallenatore.
Rog: la linea a tre davanti alla difesa, in teoria, dovrebbe essere tutta nuova di zecca. In tanti aspettano che Rog torni a stupire. Il ragazzo ha pagato un po’ troppo l’arrivo repentino in una big. Poca continuità, tanta concorrenza e panchine a profusione. Giusto per dare l’idea: nella stagione 2017-2018 il croato aveva collezionato 28 presenze in campionato con il Napoli. Beh mica male dirà qualcuno. Il problemino è che quell’anno non fu mai (ripetiamo: MAI) titolare. A Cagliari può sicuramente ritrovare fiducia e serenità. La tecnica non si discute. Se Maran gli darà fiducia e responsabilità, comprandolo potreste fare bingo.
Quelli che… possono sorprendere
Nandez: il Cagliari ci aveva provato con Bradaric ma in quella posizione non è andata. Ora la società ha alzato l’asticella andandolo a prendere dal Boca. Con Nainggolan al fianco, per molti sarà difficile prevalere in mezzo al campo. Attenzione però all’aspettativa su di lui. Nandez non è quel giocatore dal gol (o dall’inserimento) facile. Agendo in mezzo al campo ed essendo abituato a ritmi abbastanza elevati, potrà sicuramente dare più un contributo in termini di assist. Grinta e corsa sono praticamente garantiti, occhio ai gialli ma la sua personalità gli consentirà anche di strappare buoni voti in pagella.
Mattiello: dovendo trovare dei punti deboli possiamo dire che è un Cagliari da verificare sulle seconde linee in attacco e sulle corsie esterne difensive. A destra c’è un ‘uomo di Maran’ ovvero Cacciatore mentre a sinistra dovrebbe spuntarla, almeno inizialmente Lykogiannis. Segue a ruota quel Mattiello che negli ultimi tempi, tra acciacchi e poca continuità, si è perso un po’. Finito in panchina anche a Bologna non cambia i colori sociali della maglia ma ‘semplicemente’ regione. Potendo giocare sia a destra che a sinistra, l’azzurro si candida per dare filo da torcere ad entrambi i terzini (al momento) titolari. L’incognita è sempre la condizione fisica ma riuscendo ad avere una mini serie di prestazioni positive, il suo campionato prenderebbe una piega più che positiva.