Fiorentina al fantacalcio: i consigli su chi acquistare

Fantacalcio

Il mercato deve ancora dirci tanto ma dato che si è ‘tornati al passato’ con la sessione estiva che chiuderà a campionato già iniziato, è tempo di analisi e consigli per l’imminente asta del fantacalcio. Per ogni squadra passeremo in rassegna sei nomi. Dai Top di gamma, passando per quei giocatori che possono garantirci un ottimo rapporto qualità-prezzo, fino ad arrivare alle possibili sorprese di stagione. Ecco la scheda della Fiorentina

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E’ la squadra da monitorare fino all’ultimo minuto prima dell’asta. Quelli che sceglieranno di iniziare con ‘comodo’ la stagione fantacalcistica, aprendo le danze dopo la pausa per le Nazionali, avranno un quadro più completo sia a livello di rosa, sia di titolarità e turnover. L’arrivo di Ribery ha fatto capire in che direzione va la Fiorentina di Commisso. Vuol tornare il più in alto possibile in classifica cercando di farlo alla svelta. Attenzione però al rischio opposto. Avere tanti nuovi giocatori significa dover velocizzare il processo di apprendimento di schemi e moduli. In più potrebbe servire un po’ di tempo in più per raggiungere la giusta ‘chimica’ di squadra. Montella, con le dovute proporzioni, ripercorre un po’ l’anno al Milan dei tanti acquisti targati Fassone. Assemblare per bene, e da subito, una squadra competitiva non è mai semplice ma almeno lui ha già vissuto questo tipo di difficoltà e forse ha capito come ridurre i tempi. Tra i tanti nomi, ecco la nostra lista dei ‘consigliabili’.

Quelli che… si devono avere

Chiesa: ogni volta che leggiamo il suo cognome, per capire l’indice di appetibilità, bisogna andara a guardare il ruolo. Chiaramente da centrocampista è stra consigliato vista la sua costante spinta offensiva. Montella potrà anche variare il sistema di gioco ma difficilmente opterà per un 3-5-2 con Chiesa ‘tuttafascia’. Solo con quella specifica disposizione tattica, il figlio di Enrico sarebbe fantacalcisticamente penalizzato. Ci costerà un occhio nella testa ma, forse, quest’anno i suoi numeri sono davvero destinati a subire un’impennata.

Ribery: ‘ah se avessi Ribery al fantacalcio’. Quante volte l’abbiamo detto? Quante volte abbiamo sperato che l’esterno d’attacco del Bayern mettesse piede in Italia solo per scannarci all’asta e per vederlo fare quel movimento a rientrare con tiro nel sette? Il sogno di ieri è diventato realtà e quindi preparate una discreta fetta del vostro budget. L’età potrà essere un problema solo per acciacchi e fastidi muscolari. Velocità ed esplosività restano inalterate ma Montella dovrà giocare a ritmi alti se vorrà esaltare le doti del francese.

Quelli che… non si devono dimenticare

Milenkovic: difensore difficilmente ‘rimpiazzabile’ dal punto di vista tattico. Può fare il centrale a tre, a quattro e se dovesse servire anche l’esterno basso a destra. Nell’ultima stagione si è anche discretamente spinto in avanti trovando la rete (anche fortunosa a dire il vero). L’unico rischio è quello di una media voto stile montagne russe ma con un anno in più sule spalle, Milenkovic può essere una costante che orbita tra la sufficienza e il sette.

Pulgar: come successo per altri ‘specialisti’, va fatto un ragionamento profondo. Il suo bottino di reti stagionali deriverà in larga parte da rigori e (forse) punizioni (c’è anche Ribery). Tutti abbiamo negli occhi la serie di reti dal dischetto messa a referto con il Bologna ma tirare un rigore può anche voler dire sbagliare un rigore. Pulgar non serve solo a quello, sia chiaro, ma il suo prezzo non sarà bassissimo dato che molti avranno segnato solo il computo totale dei gol. Ragionateci bene prima di far schizzare la sua quotazione alle stelle. Con una spesa media è sicuramente un ottimo affare, anche a livello di titolarità.

Quelli che… possono sorprendere

Terzic: molto dipenderà dal futuro di Biraghi. La Fiorentina lo ha preso prima dell’arrivo di Commisso ma il ragazzo sta lavorando bene sperando di rimanere e di poter essere utile alla causa. E’ un classe 1999 che deve ancora maturare un po’ dal punto di vista tattico. Tenetelo in considerazione anche per un eventuale mercato di riparazione. Magari a gennaio andrà a giocare di più altrove.

Vlahovic: lui e Sottil possono fare bene. Uno a livello ‘globale’ l’altro cercando di sfruttare al meglio le chance che si presenteranno. Vlahovic ha già fatto vedere ottime cose. Là davanti per ora c’è Boateng che però ha un ruolo ibrido nel senso che non è detto che vada sempre bene giocare col falso nove. Per questo dicevamo che a livello ‘globale’, il giovane attaccante potrebbe mettersi ancora in mostra. Non dovrà solo sperare nel turnover o in qualche acciacco per potersi candidare per una maglia da titolare e quelli che nella gerarchia d’attacco sono avanti, dovranno guardare nello specchietto e controllare per tutta la stagione.