Introduzione
Quanti di voi finiscono l’annata fantacalcistica a metà classifica pur avendo totalizzato il più alto numero di punti totali? Perdiamo giornate di campionato nonostante i nostri 77 punti fatti perché abbiamo incontrato quello che ne ha fatti 91. La sfortuna spesso ci vede benissimo. Perché allora non dimostrare “sul campo” la nostra abilità con sfide settimanali basate sul draft dei giocatori
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Quello che devi sapere
Evitare la sorte
Il celeberrimo 65,5 a 66,5. Quante volte lo abbiamo visto, quante lo abbiamo festeggiato e quante lo abbiamo maledetto? Il fantacampionato è ricco di leggende che si perdono nella notte dei tempi. Quel nostro amico capace di vincere lo scudetto con una media di 68 punti a partita oppure noi che abbiamo chiuso al terzo posto con 71 punti di media. Avremmo stracciato tutti se solo avessimo considerato il totale dei punti. Possiamo dimostrare la nostra profonda conoscenza schivando fortuna o sfortuna? Certamente: perché non fare un testa a testa parallelo con qualche amico che crede di saperne più di noi?
Le regole d'ingaggio
Come funziona la sfida? Organizzate una lega a due giocatori nella quale ad ogni settimana potete inserire una formazione differente con giocatori che non fanno parte di una rosa. Per rendere il tutto più veloce, usiamo il classico draft americano. Uno contro uno nel quale noi scegliamo un giocatore (senza asta) e il nostro “amico” fa la stessa cosa. Ci alterniamo nelle scelte fino ad avere un totale di almeno 15 giocatori, titolari più un cambio a ruolo. E’ indifferente farlo nella metodologia classic o mantra
Niente fascia dei punteggi
Per il vincitore di ogni giornata c’è in palio un premio (un caffè ad esempio). Chi perde sarà il primo a draftare alla giornata successiva. Come detto la nostra formazione, da una giornata all’altra, può essere totalmente differente e un giocatore che noi abbiamo schierato nella giornata 1, può essere scelto dal nostro avversario nella giornata 2. Si può chiaramente andare avanti in modo classico oppure inserire qualche variante, stabilita a tavolino prima del via della sfida. E' una sorta di serie, stile NBA, che parte dalla prima e arriva all'ultima giornata. Vince la giornata chi fa più punti, indipendentemente dalla differenza. Voi fate 70 e il vostro amico 69? 1-0 per voi nella serie
Inserire varianti sfiziose
Dato che si tratta di una sfida “pura” non esiste il casa-fuori, con il relativo +2. Parliamo di un testa a testa per decretare chi ne sa di più. I punti fatti non vanno a sommarsi: come detto in precedenza è “semplicemente” una serie stile NBA che però arriva all’ultima giornata in calendario (un caffè è pur sempre un caffè). Le idee sulle variazioni di giornata in giornata possono essere le più disparate. Ad esempio in divieto di prendere lo (o gli) stessi attaccanti da un turno all’altro oppure l’obbligo di prendere almeno un giocatore quando c’è un derby in programma. Sono solo alcuni spunti e immaginiamo che la vostra fantasia possa portare a “regole” davvero pazze