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Consigli fantacalcio, i giocatori a rischio turnover da prendere in coppia all'asta

Fantacalcio

Introduzione

Essere coperti in quasi tutti i ruoli è necessario per portare avanti una stagione senza troppi patemi. Titolari, scommesse, equilibrio: ognuno sceglie la propria strategia ma va ricordato sempre il capitolo turnover: le rotazioni, indipendentemente da infortuni o stagioni negative, ci possono mettere in grande difficoltà. Oggi quasi tutti gli allenatori delle Big desiderano avere due squadre, con buona pace dei fantamanager.

E' inevitabile ritrovarsi in panchina qualche nome pesante in gare semplici. E' un qualcosa che non si può cambiare però al momento, tra le pretendendenti di alta classifica, ci sono situazioni in continua evoluzione e qualcuno rischia seriamente di partire sfavorito nelle gerarchie. La soluzione? Accoppiamenti oppure guardare altrove. Vediamo quindi di analizzare le Big del nostro campionato, quelle i cui giocatori interessano non poco ai fantallenatori

I CENTROCAMPISTI GOLEADOR DA PRENDERE ALL'ASTA

Quello che devi sapere

Atalanta

In rigoroso ordine alfabetico vediamo come sono messe le squadre che lotteranno per i posti nobili della classifica partendo dalla Dea di Juric. In difesa Hien può essere considerato titolarissimo mentre ai suoi lati Scalvini e Kossounou rischiano di essere in perenne ballottaggio. Attenzione poi al futuro ritorno di Kolasinac che se dovesse dare le giuste garanzie si piazzerebbe strabilmente nella formazione di partenza

In mediana c'è il capitolo Ederson: sulla carta dovrebbe essere un titolare ma al momento è reduce da qualche problema e quindi non esiste una verità assoluta. L'arrivo di Musah e l'impiego di Pasalic ci danno qualche indizio in più. Là in mezzo rotazioni ce ne saranno così come in attacco: Scamacca sarà alternato a Krstovic che punta a scavalcare nelle gerarchie il compagno di reparto. Sulla trequarti pende un Lookman che tornerà visto che è stato inserito in lista Uefa. Puntare troppo su Maldini o Sulemana può rivelarsi rischioso

Atalanta

Bologna

Fantacalcisticamente è una delle rose più complicate da inquadrare. Italiano non ha problemi quanto a numero e qualità: il tecnico dei rossoblù ha sempre ruotato senza dare l'idea di avere un XI da ripetere per 3 o 4 gare di fila. Anche quest'anno le alternative ci sono e complicano i piani "fanta". A sinistra Lykogiannis insidia sempre Miranda. Nella seconda di campionato lo spagnolo tornava dalla squalifica ma il greco era titolare. Lucumì è rimasto quando sperava di andare via. Fatto che potrebbe incidere sulle scelte. A destra Zorta e Holm saranno in staffetta

Davanti c'è Beranrdeschi che scalpita. Odgaard non sta incidendo ancora come gli era capitato lo scorso anno. Rowe dovrebbe piazzarsi con costanza a sinistra ma lì ci sono Cambiaghi e Dominguez pronti in caso di mancato adattamento. L'infortunio di Immobile "tranquillizza" la situazione di Castro ma più avanti nel tempo l'alternanza di riproporrà

Bologna
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Como

Prendete la formazione iniziale di Fabregas di agosto 2024 e poi guardate come finì la stagione scorsa. Il Como è una specie di terno al lotto. Quel che hanno fatto Diao, Nico Paz e soci lo scorso anno ha portato hype incredibile e tutti credono in tutti. Ma la rosa è (troppo) ampia per inquadrare a livello fanta delle certezze.

Davanti sarà alternanza Douvikas-Morata a meno che uno dei due non viva la stagione perfetta. Baturina spera di fare il posto a Da Cunha che però garantisce tanto equilibrio. Perrone al momento sembra più avanti rispetto a Caqueret e Sergi Roberto ma le rotazioni arriveranno. Davanti tutti aspettano i vari Kuhn, Addai e Jesus Rodriguez. Quando tornerà Diao però la situazione turnover si complicherà ulteriormente

Como

Fiorentina

Il turnover di Pioli potrebbe avere una forma simile a quella dello scorso anno con Palladino. Sfruttare la Conference League, soprattutto nella fase a gironi, per ruotare l'XI di partenza. Ciò significherebbe più continuità durante il campionato, almeno fino a febbraio.

Vista in questo modo, i possibili ballottaggi riguardano due zone del campo ovvero il centrocampo e la trequarti/attacco. La Fiorentina è ancora alla ricerca della prima vittoria e, nelle prime due giornate non ha avuto numeri d'attacco così incisivi. Pioli deve trovare la ricetta giusta: Sohm, Fagioli, Mandragora, Ndour e Piccoli possono perdere o prendere posto. Le alternative, anche per quel che riguarda il sistema di gioco, non mancano

Fiorentina
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Inter

Il cambio di allenatore porta forse qualche dubbio in più sull'eventuale turnover. Lo scorso anno Inzaghi non è che ruotasse tantissimo e quindi andare sul blocco dei titolari Inter era un esercizio abbastanza semplice. L'abbondanza è in mediana: Mkhitaryan al momento è un nome che potrebbe scendere nella gerarchia ma è ancora presto per darlo come escluso. Certo è che ci sono Sucic, Frattesi e Diouf che scalpitano

Davanti è complicato pensare che Esposito e Bonny possano superare la ThuLa ma non è escluso che l'ex Parma possa ritagliarsi qualche ampio spezzone ma anche partire dall'inizio in gare selezionate.

Inter

Juventus

Gli ultimi colpi sul gong del mercato ridisegnano assetti tattici e portano a ragionamenti sulle possibili rotazioni. Zhegrova, Openda e....Vlahovic possono sparigliare non poco. L'attaccante serbo è rimasto, Kolo Muani non è tornato e i due gol in due gare di DV9 giocano a suo favore. David è ancora la prima scelta ma è al momento impossibile ignorare in toto Vlahovic. Il canadese potrebbe essere a rischio in futuro visto che il sistema di Tudor dovrebbe comunque prevedere una punta sola

Fascia destra, e centrocampo sono altri punti da analizzare. Koopmeiners è reduce da una stagione deludente e proverà ad essere protagonista. Locatelli a rischio turnover? Non è da escludere. Altro caso delicato da gestire è quello di Conceicao che all'asta non andrà via per due lire

Juventus
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Lazio

Mediana, esterno e (forse) punta di riferimento. Nella Lazio targata Sarri sono questi i punti di domanda stagionali. Come noto, la società biancoceleste non ha fatto mercato ma questo non significa che ci sia un XI titolare inamovibile.

In difesa poco da dire mentre in mezzo al campo la lente d'ingrandimento si posa su Dele-Bashiru che si giocherà il posto con Vecino, senza dimenticare Belahyane che potrebbe soprendere a livello di titolarità. Davanti Dia dovrebbe camndidarsi solo in determinate situazioni mentre a destra è rebus con Cancellieri, Isaksen e Pedro che potrebbero alternanrsi costantemente. Qui forse una coppia va presa

Lazio

Milan

Se Allegri dovesse continuare con la difesa a tre i dubbi maggiori riguarderebbero il centrocampo. Non è da escludere però che il tecnico possa rispolverare una linea a 4 che modificherebbe le rotazioni anche in attacco. Jashari è infortunato e ciò "facilita" per il momento qualche scelta.

Gli interni di centrocampo sono tutte coppie affidabili: Modric andrà gestito nonostante l'assenza delle Coppe. Rabiot non dovrebbe temere la concorrenza dei compagni. Loftus-Cheek e Fofana potrebbero invece avere un'alternanza più o meno costante. Da verificare l'efficacia di Leao come attaccante. Il portoghese non ha ancora giocato in campionato. Non dovesse dare le giuste sicurezze da punta, potrebbe tornare esterno con Nkunku e Gimenez pronti a sfruttare qualche chacne

Milan
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Napoli

Guardare lo scorso anno sarebbe fuorviante: Conte aveva i titolarissimi ma senza le Coppe tutto diventava più "automatico" (e non più semplice). In questa stagione gli impegni importanti si susseguono e pare impossibile schierare sempre gli stessi in ogni occasione. In difesa Beukema e Juan Jesus saranno lanciati dal primo minuto più volte di quanto si creda

A sinistra non dimentichiamoci di Gutierrez che se dovesse essere subito incisivo panchinerebbe Olivera. Neres e Lang non guarderanno sempre i compagni da bordo campo. Il primo può giocare sia a destra che a sinistra. Lang ha già fatto vedere di poter essere incisivo con dribbling e accelerazioni. Davanti l'arrivo di Hojlund e il futuro rientro di Lukaku sembrerebbero ridimensionare le ambizioni di Lucca

Napoli

Roma

Primo punto all'ordine del giorno: la gestione di Paulo Dybala. Gasperini, anche per motivi tattici, difficilmente lo metterà titolare costantemente. Quando tornerà Bailey le alternative saranno maggiori. Poi c'è El Aynaoui che può agire sia da mediano al fianco di Koné, sia da trequartista. Entrare nei meccanismi perfetti di Gasperini non è semplice e il marocchino, almeno inizalmente, potrebbe essere visto come risorsa dalla panchina

In difesa Hermoso ha stupito un po' tutti per il momento. Puntare ad occhi chiusi su Ghilardi può essere rischioso. In attacco pochi dubbi per ora. Ferguson è il prescelto ma gli impegni continui potrebbero rivalutare Dovbyk sul lungo periodo

Roma
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