Hamilton aspetta la sentenza: ''Spero che emerga la verità''

Formula 1
hamilton_sorriso_548x345

Il pilota della McLaren è volato a Singapore, dove si correrà il prossimo GP, dopo l'audizione presso la Corte d'Appello della Fia. In ballo il ricorso contro la penalità subita a Spa per il taglio di una chicane: ''Sono comunque tranquillo''

"Qualsiasi cosa succederà, non sono preoccupato. Spero solo che i giudici vedano la verità. Sono un pilota, è quello che faccio ed è quello che mi piace fare. Ora cerco solo di concentrarmi per la prossima gara che spero di vincere". Queste le parole di Lewis Hamilton che oggi era a Parigi per essere ascoltato dalla Corte di appello internazionale della Fia. I cinque giudici decideranno tra meno di 24 ore se accogliere o meno il ricorso presentato dalla McLaren contro la penalizzazione di 25" inflitta al pilota inglese nel GP del Belgio. "Al momento- ha proseguito Hamilton- per come la vedo, ho un punto di vantaggio in classifica e penso a questo". Hamilton ha fornito la sua versione dei fatti ai giudici.

Hamilton ha poi spiegato ai giudici le circostanze che lo hanno portato a tagliare la chicane quando lottava con Kimi Raikkonen: "L'ultima cosa che volevo era una collisione con lui. Quando arrivi fino a quel punto, vuoi finire la gara. Abbiamo avuto una grande battaglia e non era il caso di correre rischi stupidi, per cui ho dovuto tagliare la chicane. Ho rivisto almeno dieci volte le immagini e ho un ricordo vivo come se fosse ieri. E onestamente sono davvero convinto di avergli restituito il vantaggio". Hamilton è partito alla volta di Singapore, dove si correrà domenica, con un volo via Zurigo. Prima di partire, ha concluso dicendo: "Sono molto orgoglioso della mia squadra, sono rimasto molto colpito dal lavoro e dall'attenzione ai dettagli che ci hanno messo. Ci sarebbero state altre cose migliori che avrei potuto fare, come prepararmi per la prossima gara di Singapore, ma oggi era un'occasione importante. Purtroppo sono stato penalizzato per cui era giusto venire qui e fornire il mio punto di vista, così come ascoltare l'opinione delle altre persone".