Singapore, Massa la combina grossa. Alonso re per una notte
Formula 1Succede di tutto nel primo GP in notturna nella storia della F1. Il brasiliano si è portato via il bocchettone del rifornimento nel primo pit stop e finisce 13°. E' trionfo dello spagnolo della Renault. Hamilton, 3°, sempre più leader Mondiale. Kimi va ko
Un vero incubo per le Rosse: Felipe Massa parte dalla pole position, domina per quasi mezz'ora e poi combina il patatrac ai box. Massa investe un meccanico, porta via il tubo del carburante e torna a casa senza un punto. Kimi Raikkonen risale fino al quinto posto e chiude la giornata schiantandosi contro le protezioni a 3 giri dalla bandiera a scacchi. Il k.o. totale di Maranello fa doppiamente felice Lewis Hamilton.
Il pilota inglese della McLaren-Mercedes chiude al al terzo posto alle spalle della Williams del tedesco Nico Rosberg, raccoglie 6 punti e sale a quota 84 in classifica: a 3 gare dalla fine del Mondiale, il 23enne ha 6 punti di vantaggio su Massa. La McLaren si ritrova anche al comando del Mondiale costruttori con 135 punti, 1 in piu' della Ferrari. Sorride Hamilton, ma il più felice di tutti è Alonso. Lo spagnolo sfrutta gli errori altri e ottiene il massimo da una Renault competitiva nella gara piu' anomala dell'anno. Alonso centra la 20/a vittoria della carriera e mette fine al digiuno che durava dal Gp d'Italia del 2007. Dopo un anno a rincorrere i big, l'ex campione del mondo torna sul gradino piu' alto del podio. Al suo posto avrebbe potuto esserci Massa, che in pochi secondi rovina il lavoro di un week end e rischia di compromettere il progetto di un anno.
Il brasiliano finisce con la coda tra le gambe nella serata che comincia con il piglio del fuoriclasse. Parte dalle pole position, respinge Hamilton e se ne va: dopo 6 giri, ha gia' 3" di vantaggio. Rischia grosso quando investe in pieno un detrito presente in pista: l'inconveniente non sembra rallentare la F2008 che continua la sua corsa solitaria. Ai box salutano con sollievo lo scampato pericolo e si godono anche l'arrembanete Raikkonen, che giro dopo giro recupera terreno su Hamilton e nella 15/a tornata arriva a 2"5 dalla monoposto dell'inglese.
Strategie e sogni vanno in frantumi con la carrozzeria della Renault di Nelsinho Piquet. Il brasiliano perde il controllo della sua monoposto e finisce contro un muro: safety car in pista, tutti ai box e gruppo compatto. La serata di Massa diventa un incubo nel corso del pit-stop del 17° giro. Il paulista riparte prima che venga completato il rifornimento: investe un meccanico e si porta via il tubo utilizzato per pompare il carburante. La scena è tragicomica: la F2008 rallenta e si ferma alla fine della pit-lane, dove accorrono i meccanici di Maranello che rimuovono l'ingombrante appendice. La corsa riprende, ma per la Ferrari ormai e' notte fonda. Raikkonen riparte 15°, Massa e' ultimo e deve scontare anche una penalita' di drive-through. La rivoluzione regala il primo posto alla Toyota di Jarno Trulli.
Il pilota italiano, partito con carburante in abbondanza, si gode il primato fino al 33° giro, quando effettua la prima sosta della sua giornata. L'abruzzese cede la leadership ad Alonso, mentre Hamilton recupera posizioni e punti. Il copione cambia nel 51° giro: la Force India di Adrian Sutil finisce contro le barriere, riecco la safety car. L'ostacolo supplementare non crea problemi ad Alonso, che riprende il largo verso la vittoria. Hamilton prova fino alla fine a soffiare la piazza d'onore a Rosberg ma non ci riesce. Poco male: non ci sono Ferrari in zona punti, per il leader iridato i conti tornano.
L'ordine d'arrivo del Gran Premio di Singapore:
1. Fernando Alonso (Spa) Renault;
2. Nico Rosberg (Ger) Williams, +2"9;
3. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren, +5"9;
4. Timo Glock (Ger) Toyota, +8"1;
5. Sebastian Vettel (Ger) Toro Rosso, +1"2;
6. Nick Heidfeld (Ger) Bmw, +11"1;
7. David Coulthard (Gbr) Red Bull, +16"3;
8. Kazuki Nakajima (Jpn) Williams, +18"4;
9. Jenson Button (Gbr) Honda, +19"8;
10. Heikki Kovalainen (Fin) +26"9;
11. Robert Kubica (Pol) Bmw, +27"9;
12. Sebastien Bourdais (Fra) Red Bull, +29"4;
13. Felipe Massa (Bra) Ferrari, +35"1;
14. Giancarlo Fisichella (Ita) Force India, +43"5.
Ritirati: Kimi Raikkonen (Fin) Ferrari, Jarno Trulli (Ita) Toyota, Adrian Sutil (Ger) Force India, Mark Webber (Aus) Honda, Rubens Barrichello (Bra) Honda, Nelson Piquet (Bra) Renault.