Alla presentazione dell'ultimo modello Ferrari, la California, il presidente della Rossa ha dichiarato scherzosamente: ''Sono in analisi da due giorni perché non riesco a metabolizzare quanto è avvenuto al Gran Premio di domenica scorsa''
L'incubo di Montezemolo - "Il mio psicanalista mi segue da due giorni perché ancora non riesco a metabolizzare quanto è avvenuto al Gran Premio di domenica scorsa": lo ha dichiarato scherzosamente Luca Cordero di Montezemolo nel presentare ieri sera in anteprima all'ambasciata d'Italia di Parigi l'ultimo modello Ferrari, la California. Quanto alle previsioni sul campionato dopo la giornata nera delle due Ferrari a Singapore, Montezemolo ha detto "che è ancora troppo presto, speriamo non troppo tardi".
La resa di Kimi - Alza bandiera bianca il campione del mondo, Kimi Raikkonen, e lo fa quando mancano ancora tre gran premi alla fine della stagione. "Che si corra di notte o di giorno, decisamente questo non è il mio anno - le parole del ferrarista - A Singapore sono finito contro il muro quando mancavano pochi giri alla fine: è vero, non c'era in palio la vittoria ma qualche punto importante per la squadra ma è finita come a Spa.. Sembra che più ci sforziamo per migliorare la situazione e meno raccogliamo. A questo punto posso soltanto sperare in un weekend in cui, per una volta, tutto vada per il verso giusto".
Un 2008 da dimenticare - Parole che fanno spazio al realismo dopo aver a lungo sognato la conferma iridata: "E' chiaro che sono molto dispiaciuto per questa situazione - ha sottolineato Raikkonen dal sito della scuderia di Maranello - Non riesco a trovare una spiegazione per un periodo così buio e non c'è nulla che possa fare per cambiare quello che è successo. Bisogna guardare avanti, alle prossime tre gare. Resta la consapevolezza di avere le carte in regola per lottare per la vittoria in tutti i tre Gran Premi che rimangono. Speriamo però che possa finalmente fare un weekend liscio, dal venerdì alla domenica sera".
La resa di Kimi - Alza bandiera bianca il campione del mondo, Kimi Raikkonen, e lo fa quando mancano ancora tre gran premi alla fine della stagione. "Che si corra di notte o di giorno, decisamente questo non è il mio anno - le parole del ferrarista - A Singapore sono finito contro il muro quando mancavano pochi giri alla fine: è vero, non c'era in palio la vittoria ma qualche punto importante per la squadra ma è finita come a Spa.. Sembra che più ci sforziamo per migliorare la situazione e meno raccogliamo. A questo punto posso soltanto sperare in un weekend in cui, per una volta, tutto vada per il verso giusto".
Un 2008 da dimenticare - Parole che fanno spazio al realismo dopo aver a lungo sognato la conferma iridata: "E' chiaro che sono molto dispiaciuto per questa situazione - ha sottolineato Raikkonen dal sito della scuderia di Maranello - Non riesco a trovare una spiegazione per un periodo così buio e non c'è nulla che possa fare per cambiare quello che è successo. Bisogna guardare avanti, alle prossime tre gare. Resta la consapevolezza di avere le carte in regola per lottare per la vittoria in tutti i tre Gran Premi che rimangono. Speriamo però che possa finalmente fare un weekend liscio, dal venerdì alla domenica sera".
