Mosley: prostitute? Una aveva finito il dottorato...

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Il presidente Fia torna sulla vicenda dell'orgia in un'intervista al Guardian (''Il sesso è strano...'') e parla delle ragazze presenti: ''Erano intelligenti e competenti. Si può discutere sulla definizione, ma moralmente non sono prostitute''

Prima di finire sul menu scandalistico del tabloid News of the World, Max Mosley per ben "45 anni" aveva nascosto con grande attenzione la passione per il sadomaso. Un'inclinazione che il presidente della Federazione Internazionale dell'Automobile ha tenuto segreta per evitare problemi con i "puritani": ovvero con chi non capisce che "il sesso è assurdo e molto strano, una cosa completamente animale che non viene compresa completamente".

In un'intervista concessa al quotidiano londinese The Guardian, Mosley ha negato la nazi-ambientazione del festino con quelle che per il News of the World - poi sconfitto in tribunale in una causa per diffamazione - erano prostitute. Definizione non proprio azzeccata per Mosley, che ha comunque ammesso di aver pagato le ragazze: "Una era tedesca e sarebbe stata offesa a morte da tematiche nazi, un'altra con ogni probabilità era ebrea", ha detto, "erano intelligenti e competenti, una ha quasi finito il dottorato. Si può discutere sulla definizione, ma moralmente non sono prostitute. Loro dissentono sulla definizione di prostitute, perché il sadomasochismo ed il sesso sono due cose differenti. Chiaramente c'è un elemento sessuale, ma c'è anche quando un'attrice bacia un attore al cinema. E non si tratta di una prostituta. E' diverso, per loro è recitare".