Domenicali: "Tutto è possibile, dobbiamo crescere e reagire"

Formula 1
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Il Direttore della Gestione Sportiva della Ferrari dopo la vittoria di Hamilton a Shangai: "Per vincere in Brasile dobbiamo lavorare e concentrarci. In Cina la nostra macchina è stata meno competitiva, solo una settimana fa eravamo noi i più veloci"

"La cosa che dobbiamo capire, andando in Brasile, è perchè sia stato possibile questo risultato, considerando che a Singapore e al Fuji eravamo davvero competitivi, sia in termini di giri veloci sia per quel che riguarda l'andatura in gara". Il Direttore della Gestione Sportiva della Ferrari Stefano Domenicali torna sui risvolti del Gp di Cina con Hamilton che ha portato a 7 punti il suo vantaggio su Massa. "Sicuramente in termini di prestazioni questa gara è stata, insieme alla Germania, la peggiore che abbiamo fatto quest'anno in queste condizioni. L'unico aspetto comune è stato il tipo di gomme utilizzato e dobbiamo capire se proprio questo sia stato il problema, ma non credo. Non possiamo lottare in Brasile per i titoli se siamo in una condizione come questa, dove la nostra macchina è meno competitiva, con un divario così grande dal nostro rivale principale, la McLaren.

Ad essere onesti Lewis era di un altro pianeta, ha guidato perfettamente, veloce, costante e non potevamo nemmeno pensare di attaccarlo". La Ferrari è invece in testa al titolo Costruttori e con ottime possibilità di vincere. "La situazione è diversa - spiega - perchè sappiamo di avere questo margine, che non è molto perchè non si sa mai cosa può succedere. La sola cosa che possiamo fare è cercare di lavorare duramente per analizzare le prestazioni della vettura. Non dobbiamo farci prendere dal panico perchè, come ho detto, solo una settimana fa era tutto diverso e perchè, per essere certi che tutto vada per il verso giusto, dobbiamo avere la giusta concentrazione".