Rosberg & Montoya, il futuro è un'incognita

Formula 1
Nico Rosberg è figlio di Keke, pilota finlandese campione del mondo di Formula1 nel 1982 con la Williams
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Mercato piloti: il tedesco della Williams si riserva di vedere come girerà il 2009 per decidere se cambiare team. Il colombiano confessa invece di avere ricevuto varie offerte per tornare in Formula 1, ma le ha respinte tutte

Nico Rosberg valuterà nuove opzioni per il futuro se nel 2009 non dovessere arrivare i risultati con la Williams. Il tedesco sperava in una buona stagione dopo la prima gara in Australia, ma poi il mondiale si è sviluppato in maniera diversa. Alla fine Rosberg ha ottenuto 17 punti ed ha chiuso in tredicesima posizione.

"Non ho ancora deciso - spiega Rosberg a Formula1.com -. Io voglio che la Williams torni come nei giorni migliori. A metà campionato 2009 quando si conosceranno i reali valori prenderò una decisione. In questo periodo ogni team ricomincia da zero e spero che la Williams possa sfruttare al massimo questo periodo. Non chiedo una monoposto che lotti per la conquista del titolo mondiale ma una vettura che mi possa dare l'occasione di finire costantemente a punti e un paio di volte sul podio. Sono molto motivato e mi piacerebbe portare questa squadra al successo".

Intanto, Juan Pablo Montoya confessa di avere ricevuto varie offerte per tornare in Formula 1, ma le ha respinte tutte. L'ex pilota di Williams e McLaren attualmente corre nella Nascar, negli Stati Uniti, e neanche se Ferrari o McLaren gli offrissero un contratto tornerebbe in F1. A lui si sarebbero interessate, di recente, Toro Rosso, Toyota e Force India. "Mi cercano ancora ma ho respinto tutte le offerte- ha detto Montoya- quando hanno detto che volevano il mio numero di telefono per parlarmi ho detto di non disturbarmi perché non mi interessa tornare in F1. Sono molto felice nella Nascar. Io e la mia famiglia stiamo bene negli Stati Uniti e ad essere onesti non mi è mai venuto in mente di tornare in F1. Anche se Ferrari o McLaren mi chiamassero ora, non tornerei indietro".

Montoya, pilota del team Chip Ganassi, ha analizzato la sua seconda stagione nella serie statunitense: "Mi aspettavo qualcosa di più. Dopo un inizio accettabile abbiamo avuto parecchi problemi oltre a un po' di sfortuna, quando abbiamo perso gare dove eravamo primi. Dobbiamo essere pazienti. Possiamo lottare con i top team e credo che nel giro di tre anni arriveranno buoni risultati".