Piloti sul piede di guerra: aumentano le superlicenze in F1

Formula 1
La foto di rito con tutti i piloti prima del weekend di gara in Brasile del 2008
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Secondo l'edizione online del magazine Autosport, i piloti sono impegnati in un nuovo braccio di ferro con la Fia contro l'aumento delle licenze. Per ogni punto iridato conquistato nel 2008 dovranno pagare 2100 euro, 100 in più rispetto all'anno scorso

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I piloti di Formula 1 sul piede di guerra per l'aumento dei prezzi delle superlicenze. Secondo l'edizione on line del magazine 'Autosport', i piloti sono impegnati in nuovo braccio di ferro con la Federazione internazionale dell'automobile (Fia). Il tariffario, gia' ritoccato un anno fa, e'  stato aggiornato secondo l'inflazione: ogni driver deve sborsare  10.400 euro, 400 in piu' rispetto al 2008, per il documento 'base'.  Ogni punto iridato conquistato nel 2008 costera' 2100 euro, 100 in  piu' rispetto all'anno precedente. Inoltre, bisogna anche versare  anche 2720 euro di assicurazione. In base ai nuovi parametri, il  campione mondiale Lewis Hamilton dovrebbe sborsare 218.920 euro per la sua licenza.

L'associazione dei piloti (GPDA) ha gia' manifestato il proprio  malumore e ha invitato i propri membri a non pagare fino a quando la  situazione non sara' stata chiarita. La GPDA punta ad ottenere la  cancellazione degli aumenti. Il presidente della Fia, Max Mosley, e'  disposto a discutere ad una condizione: vuole conoscere gli ingaggi  dei piloti per giudicare se gli aumenti possano essere effettivamente  considerati eccessivi. L'argomento verra' discusso anche dalla FOTA,  l'associazione dei team, nella riunione del prossimo 3 febbraio.