F1, ancora polemiche. Hamilton: una vergogna le nuove regole

Formula 1
Il campione del mondo della F1, Lewis Hamilton
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Il campione del mondo boccia la rivoluzione regolamentare varata dalla Federazione internazionale a meno di due settimane dall'inizio della stagione 2009: "E' difficile pensare che queste decisioni gioveranno al pubblico". GIOCA A FORMULA SKY

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"E' una vergogna". Lewis Hamilton, campione del mondo in carica, boccia senza appello la rivoluzione regolamentare varata dalla Federazione internazionale  dell'automobile (Fia) a meno di due settimane dall'inizio della  stagione 2009. Nel Mondiale che inizia il 29 marzo in Australia, il  titolo iridato andrà a chi vincerà più gare. I punti serviranno solo a definire il campione se due o più concorrenti si saranno aggiudicati lo stesso numero di Gp.

"E' difficile pensare che queste decisioni gioveranno al  pubblico presente in tribuna e ai telespettatori, che dovrebbero essere considerati come la priorità assoluta. Dobbiamo aspettare e vedere", dice il pilota della McLaren-Mercedes in un'intervista all'emittente ITV. "A prescindere dal sistema di punteggio, so che tutti i piloti di Formula daranno sempre il massimo in pista",  aggiunge l'inglese.

I provvedimenti varati dalla Fia hanno provocato la reazione  dell'associazione dei team (Fota), delusa e preoccupata. "Per la  prima volta negli ultimi anni -dice Hamilton- le squadre, gli sponsor e i tifosi lavorano insieme per il bene dello sporto. Abbiamo solo bisogno di essere ascoltati e aiutati da chi comanda. La Formula 1 è il vertice dello sport motoristico ed è ciò che tutti amiamo: dovremmo collaborare tutti per far sì che le cose rimangano tali".