Bilancio in rosso per le Rosse. In Spagna la svolta Ferrari?

Formula 1
Kimi Raikkonen fermo ai box Ferrari nel weekend nero di Shanghai
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Bisogna tornare indietro di ventotto anni per ricordare un avvio così disastroso per la Scuderia di Maranello, zero punti nelle prime tre tappe del Mondiale. Domenicali: a Barcellona avremo importanti novità, poi decideremo cosa fare. GIOCA A FORMULA SKY

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Sprofondo Rosso. In Cina, e per la terza volta consecutiva quest'anno, la Ferrari esce a mani vuote da un GP e dopo tre gare di questo Mondiale 2009 di F1 è ancora a zero punti in classifica. Affidabilità, errori di strategia e una macchina non ancora al top le cause di questo inizio di stagione in rosso per le Rosse. Felipe Massa in Cina è stato costretto al ritiro per un problema elettrico quando era terzo, Kimi Raikkonen invece con la stessa macchina non è andato oltre il decimo posto. Situazione difficile, ma la parola d'ordine in casa Ferrari è "niente panico" perché presto arriveranno importanti evoluzioni sulla F60, compreso il nuovo diffusore, per cercare di recuperare terreno. Se anche allora andrà male, si penserà direttamente alla macchina per il 2010.

"Fa male stare ancora a zero punti dopo tre gare- il commento di Stefano Domenicali, direttore della Gestione Sportiva- Questo però deve farci da sprone per riprendere il cammino presto e con realismo. Poi vedremo in Spagna gli aggiornamenti che avremo dove ci porteranno. Ora non possiamo fare altro che lavorare determinati su tutti i fronti che sono aperti, questa è la nostra ricetta per salvare questa stagione. Dobbiamo mantenere la calma e lavorare duramente. Entrare nel panico ora non servirebbe a niente. Sappiamo che abbiamo parecchie cose da fare, e non c'è motivo di entrare nel panico, sarebbe sbagliato. Siamo tutti al fianco di Felipe e Kimi,dobbiamo reagire e lavorare. E' l'unico modo per uscire da questa situazione".

Domenica c'è il GP del Bahrain, dove i piloti Ferrari sperano di poter riavere il KERS. "Dobbiamo affrontare questa gara con realismo- ha spiegato Domenicali- La macchina sarà la stessa che abbiamo usato in Cina. Per quanto riguarda il Kers, stiamo cercando di risolvere i problemi che abbiamo avuto e cercheremo di utilizzarlo domenica". Dunque il 10 maggio in Spagna la Ferrari saprà a che punto è. E di conseguenza potrà scegliere se continuare a spingere su questa macchina o cominciare a concentrarsi su quella del 2010. "Prima di cambiare i nostri obiettivi- ha spiegato Domenicali- dobbiamo aspettare di vedere come andrà la macchina a Barcellona, dove avremo importanti sviluppi. Dobbiamo mantenere la calma e lavorare perché le cose possono cambiare molto velocemente. Dopo la Spagna poi decideremo cosa fare. Vediamo a che punto saremo, in quel periodo potremo capire realmente la situazione e prendere una decisione".

Secondo Domenicali, un nuovo diffusore non basterebbe a risolvere i problemi. "La situazione è molto più complicata - ha detto- Il diffusore ci sarebbe di aiuto ma è sbagliato credere che è la chiave di tutto. Abbiamo visto, ad esempio, che la Red Bull ha fatto un grande lavoro senza usare quel tipo di diffusore. Hanno fatto un'ottima vettura ma hanno avuto più tempo di noi per lavorarci. La nostra macchina in certe condizioni, guardando alla prima parte di gara, non è andata così male. Per cui dobbiamo capire molte cose".

Domenica c'è il Bahrain, pista dove la Ferrari è andata bene nei test invernali. "E' difficile dire se sarà un vantaggio per noi averci girato in inverno- ha concluso Domenicali- Per lo meno avremo qualche dettaglio in più delle condizioni della pista e sul set-up della macchina. Ma non possiamo aspettarci di avere qualcosa di diverso questo fine settimana. Dobbiamo risolvere il problema del KERS, vedremo lì. Alcune macchine poi saranno molto forti, vedremo come andrà".