Hamilton: "In Bahrain la McLaren migliorerà ancora"

Formula 1
Il campione del mondo Lewis Hamilton
epa01677721 British Formula One driver Lewis Hamilton of McLaren Mercedes reacts as mechanics work on his car during the first practice session at the Albert Park Circuit in Melbourne, Australia, 27 March 2009. Raikkonen had the third fastest time during the session. Australian Formula One Grand Prix will take place on 29 March.  EPA/ROLAND WEIHRAUCH

Il pilota della scuderia anglo-tedesca dopo un inizio di stagione difficile: "In Cina potevamo fare ancora meglio, ma sono fiducioso per il prossimo Gp. Per il Sakhir avremo componenti nuove e faremo un ulteriore salto di qualità". GIOCA A FORMULA SKY

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"In Cina potevo fare meglio. Ma sono ottimista per il Bahrain". Lewis Hamilton non si accontenta del quinto posto ottenuto a Shanghai e vuole migliorarsi a Sakhir, dove domenica si corre il Gp del Bahrain. Il campione del mondo della F1 ha chiuso al quinto posto la gara di domenica scorsa, fortemente condizionata dal maltempo. "E' stata una gara molto dura e la visibilità, in particolar modo all'inizio, era terribile, non si vedeva nulla, dice il pilota McLaren. Ho avuto un paio di testacoda ed è un peccato, aggiunge. Volevo fare meglio.

E' positivo per il team che entrambe le nostre monoposto sono andate a punti, ma sento che avrei potuto fare meglio senza quei testacoda nei primi giri. Posso dire con certezza che avrei potuto lottare con i primi per un posto sul podio. Un'occasione persa? Credo di sì, soprattutto perchè avrei voluto premiare il grande lavoro della squadra con un grande risultato, dopo tutto quello che abbiamo passato nelle scorse settimane". In Bahrain, Hamilton si aspetta un ulteriore passo avanti: "Dovremmo avere a disposizione alcune componenti nuove e spero che continueremo a migliorare".

Quanto all'addio di Ron Dennis, ex boss della McLaren, e al passaggio di consegne con Martin Whitmarsh, il pilota britannico afferma: "Ron è una persona incredibile e ha costruito un grande team. Avevo 12 anni quando lo incontrai per la prima volta e senza la sua supervisione oggi non sarei qui. E' una cosa che io e la mia famiglia non dimenticheremo mai. Per lui questa decisione non deve essere stata facile, gli auguro il meglio. Ma il suo addio offre anche una possibilità di cambiamento e io sono fermamente convinto - conclude Hamilton - che sotto la guida di Martin e del nostro nuovo presidente Richard Lapthorne, insieme alla Mercedes, abbiamo un grande potenziale per il futuro".