Kimi e Domenicali: la Ferrari non può vincere in Bahrain
Formula 1Il finlandese e il team principal gettano la spugna ancor prima di scendere in pista per il quarto appuntamento del Mondiale: ''Negli ultimi due anni la Rossa ha sempre vinto a Sakhir, ma questa volta possiamo puntare solo ai punti". GIOCA A FORMULA SKY
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"Negli ultimi due anni la Ferrari ha sempre vinto sul circuito di Sakhir ma, onestamente, non credo che ciò sarà possibile questa volta". Kimi Raikkonen non si illude. In Bahrain, dove domenica è in programma il quarto appuntamento del Mondiale 2009, la Ferrari non potrà recitare un ruolo di primissimo piano. Le rosse hanno girato sul tracciato di Sakhir durante i test invernali. "Le temperature dovrebbero essere molto più elevate rispetto ai test. Se riusciremo finalmente a fare tutto un weekend senza problemi allora potremo cercare di portare a casa dei punti e, magari, un podio", dice il pilota finlandese. Il Cavallino è ancora a quota zero nelle classifiche iridate. "Siamo senza punti e ciò non ci rende la vita facile ma abbiamo già vissuto situazioni molto complicate. La squadra deve rimanere concentrata e dare il massimo: ci saranno tante novità a Barcellona e, dopo quella gara, dovremo capire dove saremo rispetto agli altri", dice Raikkonen, che dal sito ufficiale della scuderia annuncia progressi per il Gp di Spagna, in programma il 10 maggio.
La Ferrari è reduce dalla negativa avventura di Shanghai. "Purtroppo è stato ancora un weekend difficile per noi. Siamo rimasti a secco anche in Cina, dove abbiamo avuto ancora dei problemi di affidabilità. Il venerdì è stato molto difficile. Il bilanciamento della macchina non era male ma, semplicemente, mancavamo di carico aerodinamico rispetto agli altri", dice Raikkonen ripercorrendo lo scorso weekend. "Il sabato sono state montate anche sulla mia vettura degli aggiornamenti aerodinamici che il giorno prima aveva soltanto Felipe e ci sono stati dei miglioramenti, tanto che le qualifiche sono andate un po' meglio di quanto ci aspettassimo", aggiunge.
Le rosse non hanno potuto usufruire del Kers, il sistema di recupero dell'energia cinetica che garantisce un'ottantina di cavalli supplementari per circa 6 secondi al giro. "Purtroppo, avevamo deciso di non montare il Kers per ragioni di sicurezza e abbiamo perso qualche decimo di prestazione. In gara sono rimasto alcune volte alle spalle di macchine più lente e, in quelle occasioni, un po' di potenza in più avrebbe aiutato", sice Raikkonen. "Sotto la pioggia le cose sembrano non andare mai per il verso giusto ma a me continua a piacere la guida sul bagnato: è chiaro che quando mancano aderenza e carico le cose sono difficili", prosegue il pilota di Espoo. A Shanghai ha trionfato il tedesco Sebastian Vettel, al volante della Red Bull. "Vorrei dire che sono contento che Sebastian abbia vinto il Gran Premio della Cina. E' un ragazzo simpatico, ha fatto un'ottima gara e ha meritato il successo", conclude Raikkonen.
Ancora un Gp di sofferenza. Poi, si spera, la Ferrari rialzerà la testa. "Abbiamo affrontato un difficile inizio di stagione. Sapevamo che avremmo sofferto in Cina e, con tutta probabilità, soffriremo ancora questo fine settimana", dice il team principal del Cavallino, Stefano Domenicali. Il Mondiale domenica fa tappa in Bahrain per il quarto appuntamento stagionale. Le rosse cercheranno a Sakhir i primi punti del 2009. "Dopo questa gara, speriamo di fare un passo avanti già dal Gran Premio di Spagna, anche se di certo non possiamo aspettarci che le squadre che sono davanti a noi si fermino ad aspettarci e anche loro svilupperanno ulteriormente le proprie vetture", dice Domenicali dal sito ufficiale della scuderia. "E' troppo presto per trarre conclusioni su come la stagione evolverà - afferma ancora - . Questa è l'ulteriore conferma che la Ferrari non deve cedere nel suo intento di vincere i titoli".
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"Negli ultimi due anni la Ferrari ha sempre vinto sul circuito di Sakhir ma, onestamente, non credo che ciò sarà possibile questa volta". Kimi Raikkonen non si illude. In Bahrain, dove domenica è in programma il quarto appuntamento del Mondiale 2009, la Ferrari non potrà recitare un ruolo di primissimo piano. Le rosse hanno girato sul tracciato di Sakhir durante i test invernali. "Le temperature dovrebbero essere molto più elevate rispetto ai test. Se riusciremo finalmente a fare tutto un weekend senza problemi allora potremo cercare di portare a casa dei punti e, magari, un podio", dice il pilota finlandese. Il Cavallino è ancora a quota zero nelle classifiche iridate. "Siamo senza punti e ciò non ci rende la vita facile ma abbiamo già vissuto situazioni molto complicate. La squadra deve rimanere concentrata e dare il massimo: ci saranno tante novità a Barcellona e, dopo quella gara, dovremo capire dove saremo rispetto agli altri", dice Raikkonen, che dal sito ufficiale della scuderia annuncia progressi per il Gp di Spagna, in programma il 10 maggio.
La Ferrari è reduce dalla negativa avventura di Shanghai. "Purtroppo è stato ancora un weekend difficile per noi. Siamo rimasti a secco anche in Cina, dove abbiamo avuto ancora dei problemi di affidabilità. Il venerdì è stato molto difficile. Il bilanciamento della macchina non era male ma, semplicemente, mancavamo di carico aerodinamico rispetto agli altri", dice Raikkonen ripercorrendo lo scorso weekend. "Il sabato sono state montate anche sulla mia vettura degli aggiornamenti aerodinamici che il giorno prima aveva soltanto Felipe e ci sono stati dei miglioramenti, tanto che le qualifiche sono andate un po' meglio di quanto ci aspettassimo", aggiunge.
Le rosse non hanno potuto usufruire del Kers, il sistema di recupero dell'energia cinetica che garantisce un'ottantina di cavalli supplementari per circa 6 secondi al giro. "Purtroppo, avevamo deciso di non montare il Kers per ragioni di sicurezza e abbiamo perso qualche decimo di prestazione. In gara sono rimasto alcune volte alle spalle di macchine più lente e, in quelle occasioni, un po' di potenza in più avrebbe aiutato", sice Raikkonen. "Sotto la pioggia le cose sembrano non andare mai per il verso giusto ma a me continua a piacere la guida sul bagnato: è chiaro che quando mancano aderenza e carico le cose sono difficili", prosegue il pilota di Espoo. A Shanghai ha trionfato il tedesco Sebastian Vettel, al volante della Red Bull. "Vorrei dire che sono contento che Sebastian abbia vinto il Gran Premio della Cina. E' un ragazzo simpatico, ha fatto un'ottima gara e ha meritato il successo", conclude Raikkonen.
Ancora un Gp di sofferenza. Poi, si spera, la Ferrari rialzerà la testa. "Abbiamo affrontato un difficile inizio di stagione. Sapevamo che avremmo sofferto in Cina e, con tutta probabilità, soffriremo ancora questo fine settimana", dice il team principal del Cavallino, Stefano Domenicali. Il Mondiale domenica fa tappa in Bahrain per il quarto appuntamento stagionale. Le rosse cercheranno a Sakhir i primi punti del 2009. "Dopo questa gara, speriamo di fare un passo avanti già dal Gran Premio di Spagna, anche se di certo non possiamo aspettarci che le squadre che sono davanti a noi si fermino ad aspettarci e anche loro svilupperanno ulteriormente le proprie vetture", dice Domenicali dal sito ufficiale della scuderia. "E' troppo presto per trarre conclusioni su come la stagione evolverà - afferma ancora - . Questa è l'ulteriore conferma che la Ferrari non deve cedere nel suo intento di vincere i titoli".