Caso Australia, la McLaren fornisce attenuanti alla Fia

Formula 1
Lewis Hamilton pensieroso nel box McLaren, potrebbe avere una forte penalizzazione di punti
mclaren_hamilton_box

Il team principal della scuderia di Woking Martin Whitmarsh avrebbe inviato una lettera di scuse a Max Mosley per contenere la pena che la squadra potrebbe subire dopo il consiglio del 29 Aprile per le bugie di Hamilton. GIOCA A FORMULA SKY

COMMENTA NEL FORUM DI FORMULA 1

SCENDI IN PISTA, GIOCA A FORMULA SKY

La McLaren avrebbe ammesso le proprie colpe per aver mentito ai commissari del GP di Australia nel caso del sorpasso di Jarno Trulli a Lewis Hamilton, e avrebbe scritto una lettera a Max Mosley nella speranza di mitigare la pena in vista del Consiglio Mondiale che giudicherà il caso il 29 aprile. Lo rivela il "Times", secondo cui il team Principal Martin Whitmarsh avrebbe scritto al presidente Fia riconoscendo di aver infranto l'articolo 151c del regolamento sportivo della F1 (comportamento anti sportivo). Whitmarsh si sarebbe anche scusato con Mosley per il grave atteggiamento della sua squadra: dopo la gara di Melbourne Hamilton aveva mentito ai commissari di gara su disposizioni del direttore sportivo Dave Ryan, poi licenziato dalla McLaren.

Successive prove (le comunicazioni radio pilota-muretto) hanno invece incastrato Hamilton che, assieme alla squadra, è stato squalificato dal GP dopo che in un primo momento gli era stato assegnato il terzo posto ai danni di Jarno Trulli. Ora il caso verrà discusso dal Consiglio Mondiale. Le possibili sanzioni vanno dalla squalifica della McLaren, a una forte multa, alla perdita di punti nel campionato Costruttori. Secondo fonti del "Times", con questa lettera Whitmarsh avrebbe fornito delle attenuanti per cercare di mitigare la decisione del Consiglio Mondiale e ottenere una pena più mite.

Dopo lo scandalo di Melbourne, in McLaren è stato licenziato il direttore sportivo Ryan. E' uscito di scena anche l'ex boss Ron Dennis che ha abbandonato definitivamente la F1, per scelta propria come lui stesso ha spiegato, passando al settore di produzione di auto di serie della McLaren.