Fia, Todt dice sì a Mosley: si candiderà per la presidenza

Formula 1
Il prossimo 23 ottobre Jean Todt potrebbe diventare presidente della Fia
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L'ex team manager della Ferrari potrà diventrare il successore di Mosley alla guida della Federazione: "Voglio continuare l'eccellente attività fatta da lui, che ha lavorato per 16 anni per rafforzare i principali campionati mondiali". GIOCA A FORMULA SKY

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Jean Todt ha annunciato oggi che si candiderà per la presidenza della Federazione internazionale dell'automobilismo. Lo scrive il britannico "Guardian" nella sua edizione online. Max Mosley, attuale presidente della Fia, ieri ha comunicato ufficialmente che non si ricandiderà nelle elezioni in programma il prossimo 23 ottobre e ha definito Todt, ex team principal della Ferrari, la persona giusta per prendere il suo posto.

"In seguito alla decisione di Max Mosley di non presentarsi per un nuovo mandato e in considerazione del suo  inequivocabile appoggio alla mia candidatura ho scritto ai membri della Fia per informarli che mi presenterò alle elezioni per la presidenza della Federazione internazionale", ha spiegato Todt. Oltre all'ex dirigente francese del team di Maranello si è candidato per  prendere il posto di Mosley anche Ari Vatanen, ex campione finlandese del rally. "E' mia intenzione continuare e ampliare l'eccellente lavoro fatto da Mosley, che per 16 anni ha lavorato instancabilmente per rafforzare i principali campionati mondiali della Fia", ha detto ancora Todt.

Todt ha anche annunciato il team con il quale lavorerà se verrà eletto: nel ruolo di vicepresidenti ha scelto il neozelandese Brian Gibbons e Graham Stoker, mentre per la presidenza del senato Fia Todt ha indicato lo statunitense Nick Craw. "Sono certo che insieme offriremo alla Fia la possibilità di eleggere un gruppo dirigente dinamico, impegnato e di grande esperienza", ha sottolineato Todt.