Massa migliora: notte tranquilla. C'è Montezemolo con lui

Formula 1
Alcuni tifosi davanti all'ospedale Aek di Budapest dove è ricoverato Felipe Massa (foto globoesporte.com)
sport_formula_uno_tifosi_massa_ospedale

Le condizioni del pilota brasiliano confermate dalla Ferrari. Oggi sarà sottoposto ad una nuova tac per escludere danni cerebrali dopo l'incidente nelle prove ufficiali del Gp d'Ungheria. In ospedale i parenti e il presidente della scuderia di Maranello

COMMENTA NEL FORUM DELLA F1

IL CIRCUITO DELL'HUNGARORING

MASSA, IL VIDEO DELLO SCHIANTO

MASSA, LA FOTOSEQUENZA DELLO SCHIANTO

MASSA, IL FOTORACCONTO DELLA CARRIERA

Una notte tranquilla per Felipe Massa e progressivi e netti segni di miglioramento delle condizioni di salute. Lo ha confermato la Ferrari, precisando che nelle prossime ore ci sarà un'ulteriore Tac cerebrale sul pilota brasiliano, ricoverato da sabato per le conseguenze del brutto incidente in qualifica, quando è stato colpito sulla parte alta sinistra del casco da una molla di ammortizzatore persa dalla Brawn Gp del connazionale Rubens Barrichello che lo precedeva in pista. 

Le conseguenze del trauma cranico e della frattura dell'arcata sovraorbitale sinistra non sono insomma più preoccupanti e Felipe Massa sta sempre meglio, secondo un portavoce del ministero della difesa ungherese, proprietario dell'ospedale Aek di Budapest, intervistato dalla televisione.
Il fatto che possa essere svegliato sempre più frequentemente dallo stato di sedazione cui e' stato sottoposto dai medici, che risponda attivamente alle domande e alle sollecitazioni e che possa muovere coerentemente gli arti sono i segnali che la sofferenza cerebrale non ha prodotto consistenti danni. Altri esami, ha aggiunto, stanno dando esiti rassicuranti, e la prossima Tac dovrebbe consentire di sciogliere la prognosi.

Nell'ospedale hanno passato la notte la moglie Raffaela, incinta del loro primo figlio, e i genitori. Da poco è arrivato anche il presidente della Ferrari Luca di Montezemolo, che ha voluto raggiungere il suo pilota per essergli di vicino, confortarlo e avere "buone notizie".