Mosley: "Alla Renault sono tutti innocenti. Tranne tre..."

Formula 1
Max Mosley e Flavio Briatore, uno dei tre non innocenti secondo il capo della Fia
mosley_briatore_gp_monaco

Il presidente della Fia torna sul caso Singapore, dopo la sentenza che ha portato alla radiazione di Flavio Briatore: "La Renault ha gestito la vicenda in maniera impeccabile, la scuderia ha 700 impiegati, 697 sono innocenti". GIOCA A FORMULA SKY

Il comportamento della Renault nello scandalo del falso incidente di Nelsinho Piquet a Singapore "è stato impeccabile" e per questo motivo "non abbiamo voluto mettere in discussione l'esistenza di un intero team". E' il pensiero del presidente della Fia, Max Mosley, intervistato dal "Frankfurter Allgemeine Zeitung". "Abbiamo preso questa vicenda molto seriamente - ha spiegato il numero 1 della Federazione automobilistica internazionale -. Capisco che la gente pensa che la sanzione sia stata troppo clemente, ma ci siamo trovati di fronte a un problema: la scuderia conta 700 impiegati, di questi 697 sono innocenti". Chiaro il riferimento a Flavio Briatore (radiato, il ruolo di team principal è stato affidato all'ex direttore tecnico Bob Bell), Pat Symonds (il capo degli ingegneri è stato squalificato per cinque anni) e Piquet Jr (protagonista dell'incidente). "I tre che hanno messo su il complotto non appartengono più al team - ricorda Mosley -. A questo si aggiunge il fatto che la scuderia non ha mai provato a mentirci. La Renault ha gestito la vicenda in maniera impeccabile".

COMMENTA NEL FORUM DELLA F1

GIOCA A FORMULA SKY

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT