Schumacher ci crede: ''Sto bene e voglio il Mondiale''
Formula 1Il sette volte campione del mondo fa il suo rientro in Formula 1 al volante della Mercedes Gp con un unico obiettivo: ''Sono convinto di avere una monoposto in grado di lottare per il titolo''. Il primo semaforo verde si accenderà il 14 marzo in Bahrain
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LE FOTO DELLA PRESENTAZIONE DELLE MERCEDES GP
Michael Schumacher si sente in forma ed è ancora convinto di poter lottare per il Mondiale. I test di Jerez non hanno scalfito la fiducia del tedesco nella Mercedes, anzi. "Sono fermamente convinto di avere una monoposto in grado di lottare per il Mondiale. Dove siamo esattamente è difficile dirlo. E questo è particolarmente vero per me, che non ho i dati della macchina dello scorso anno", dice Schumi sul sito ufficiale della F1.
Il pilota di Kerpen si preparara a tornare alle corse all'età di 41 anni. I problemi al collo, assicura, sono completamente superati, tanto che a Jerez non era accompagnato dal suo dottore. "Era con me a Valencia per fare alcuni controlli, così come è stato spesso al mio fianco in passato. Volevamo essere certi che fossi preparato al meglio. E ovviamente lo sono. Perciò entrambi non vedevamo la necessità della sua presenza a Jerez", spiega il sette volte campione del mondo.
A Valencia, Schumi aveva detto di sentirsi come un bambino. E' ancora così? "Assolutamente sì", risponde l'ex ferrarista. "Tornare a guidare una macchina così mi ha fatto riprovare le sensazioni di un tempo, che conosco molto bene. Niente è paragonabile a quella sensazione. Alla fine del 2006, quando decisi di ritirarmi, le mie batterie erano scariche, non avrei potuto continuare. Ora le mie batterie sono di nuovo cariche", assicura.
A chi domanda cosa si aspetta dalla convivenza con Nico Rosberg, suo compagno di squadra alla Mercedes, Schumi risponde: "Come potrei saperlo? Non ho la capacità di prevedere il futuro. In questo momento il nostro è un rapporto molto costruttivo e non mi aspetto che le cose cambino. Per una volta, è una bella sensazione potere comunicare nella mia lingua madre", aggiunge ribadendo il concetto espresso già in passato.
Nessuna previsione sulla stagione che sta per iniziare: "Io credo nella Mercedes e questa fiducia prima di una sfida per me è sufficiente". Il Mondiale scatterà il 14 marzo in Bahrain. Il lavoro della Mercedes, a un mese dal via, continua senza soste: "Ci concentreremo sull'eliminazione di tutti i problemi iniziali, cercando di ottimizzare la monoposto. Inizieremo a lavorare sulla messa a punto e sull'affidabilità. Poi - conclude - vedremo cosa porta il Bahrain".
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Michael Schumacher si sente in forma ed è ancora convinto di poter lottare per il Mondiale. I test di Jerez non hanno scalfito la fiducia del tedesco nella Mercedes, anzi. "Sono fermamente convinto di avere una monoposto in grado di lottare per il Mondiale. Dove siamo esattamente è difficile dirlo. E questo è particolarmente vero per me, che non ho i dati della macchina dello scorso anno", dice Schumi sul sito ufficiale della F1.
Il pilota di Kerpen si preparara a tornare alle corse all'età di 41 anni. I problemi al collo, assicura, sono completamente superati, tanto che a Jerez non era accompagnato dal suo dottore. "Era con me a Valencia per fare alcuni controlli, così come è stato spesso al mio fianco in passato. Volevamo essere certi che fossi preparato al meglio. E ovviamente lo sono. Perciò entrambi non vedevamo la necessità della sua presenza a Jerez", spiega il sette volte campione del mondo.
A Valencia, Schumi aveva detto di sentirsi come un bambino. E' ancora così? "Assolutamente sì", risponde l'ex ferrarista. "Tornare a guidare una macchina così mi ha fatto riprovare le sensazioni di un tempo, che conosco molto bene. Niente è paragonabile a quella sensazione. Alla fine del 2006, quando decisi di ritirarmi, le mie batterie erano scariche, non avrei potuto continuare. Ora le mie batterie sono di nuovo cariche", assicura.
A chi domanda cosa si aspetta dalla convivenza con Nico Rosberg, suo compagno di squadra alla Mercedes, Schumi risponde: "Come potrei saperlo? Non ho la capacità di prevedere il futuro. In questo momento il nostro è un rapporto molto costruttivo e non mi aspetto che le cose cambino. Per una volta, è una bella sensazione potere comunicare nella mia lingua madre", aggiunge ribadendo il concetto espresso già in passato.
Nessuna previsione sulla stagione che sta per iniziare: "Io credo nella Mercedes e questa fiducia prima di una sfida per me è sufficiente". Il Mondiale scatterà il 14 marzo in Bahrain. Il lavoro della Mercedes, a un mese dal via, continua senza soste: "Ci concentreremo sull'eliminazione di tutti i problemi iniziali, cercando di ottimizzare la monoposto. Inizieremo a lavorare sulla messa a punto e sull'affidabilità. Poi - conclude - vedremo cosa porta il Bahrain".