Lo spagnolo della Rossa lancia i suoi propositi per la nuova stagione che avrà inizio tra una settimana in Bahrain: ''Mio padre mi ha sempre ripetuto che un pilota può anche vincere ma se non guida una Ferrari non è realizzato. Adesso ci siamo''. IL VIDEO
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LA F10 SENZA VELI: LA NUOVA FERRARI
"Ho un vizio, io voglio vincere sempre". E' questo il motto di Fernando Alonso alla vigilia della nuova stagione. Lo spagnolo della Ferrari, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, lancia i suoi propositi che sono sempre quelli di ottenere il massimo. "Mio padre mi ha sempre ripetuto che un pilota può anche vincere ma se non guida una Ferrari non è realizzato. Adesso ci siamo. Io sono pronto, la macchina è buona, sono venuto alla Ferrari per vincere. Anche chi monta lo specchietto retrovisore lo fa come se la macchina fosse sua: questo è ciò che rende unica la Ferrari".
Nella stagione che sta per cominciare ci si attende una autentica battaglia per via della competitività degli avversari. "I migliori 10 sono divisi da una inezia, la differenza è legata alla testa. Se uno tira fuori il 99% per 19 gare diventa campione". Alonso confesa di tenere un diario delle corse: "Da sempre. Annoto quello che provo, i cambiamenti sulla macchina e le mie osservazioni. Ho scritto delle note che leggo prima di ogni gara, i dubbi generano tensione. L'adrenalina e lo stato di ansia di quei momenti sono l'anticamera dell'errore".
LA F10 SENZA VELI: LA NUOVA FERRARI
"Ho un vizio, io voglio vincere sempre". E' questo il motto di Fernando Alonso alla vigilia della nuova stagione. Lo spagnolo della Ferrari, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, lancia i suoi propositi che sono sempre quelli di ottenere il massimo. "Mio padre mi ha sempre ripetuto che un pilota può anche vincere ma se non guida una Ferrari non è realizzato. Adesso ci siamo. Io sono pronto, la macchina è buona, sono venuto alla Ferrari per vincere. Anche chi monta lo specchietto retrovisore lo fa come se la macchina fosse sua: questo è ciò che rende unica la Ferrari".
Nella stagione che sta per cominciare ci si attende una autentica battaglia per via della competitività degli avversari. "I migliori 10 sono divisi da una inezia, la differenza è legata alla testa. Se uno tira fuori il 99% per 19 gare diventa campione". Alonso confesa di tenere un diario delle corse: "Da sempre. Annoto quello che provo, i cambiamenti sulla macchina e le mie osservazioni. Ho scritto delle note che leggo prima di ogni gara, i dubbi generano tensione. L'adrenalina e lo stato di ansia di quei momenti sono l'anticamera dell'errore".
