Schumi attacca Alonso: mi ha rallentato nel mio ultimo giro

Formula 1
Scumacher esce dai box della Mercedes Gp
epa02076151 German Formula One driver Michael Schumacher of Mercedes GP steers his car out of the garage during the first practice session at the Bahrain International Circuit in Sakhir, Bahrain, 12 March 2010. The Formula One Grand Prix of Bahrain will take place on Sunday 14 March 2010.  EPA/FRANCK ROBICHON

Il tedesco è nervoso a fine prove e si scaglia contro il collega della Ferrari: "Gli ho chiesto se il team lo aveva avvisato che stavo arrivando e mi ha detto di no. Stavo dando il massimo, non è piacevole trovarsi qualcuno davanti che ti rallenti"

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Michael Schumacher spiega il confronto ravvicinato con Fernando Alonso dopo le qualifiche del Gp d'Australia. Il pilota tedesco della Mercedes Gp, settimo nelle prove ufficiali, si è lamentato per il traffico che lo avrebbe penalizzato in pista. A rallentarlo, a quanto pare, sarebbe stata anche la Ferrari di Alonso. Schumi, alla fine della sessione, ha chiesto spiegazioni all'asturiano. Senza togliersi nemmeno il casco, si è avvicinato allo spagnolo che era ancora all'interno dell'abitacolo. "Gli ho chiesto se il team lo avesse avvisato del mio arrivo. E' una cosa normale", dice Schumi. "Mi ha detto di no. Semplicemente, mi ha visto troppo tardi e si è spostato tardi dalla mia traiettoria", aggiunge riferendo il contenuto del dialogo. Le risposte del ferrarista non sembrano aver convinto del tutto il tedesco. "Non penso che Alonso lo abbia fatto di proposito, ma il  punto interrogativo rimane. In queste situazioni io guardo sempre  negli specchietti".

"Nel mio ultimo tentativo, sono stato rallentato da lui. Probabilmente, visto che era nel suo giro di ingresso, stava prestando attenzione ad altre cose. Al di là di questo, nella riunione dei piloti di ieri si era detto di prestare attenzione in pista. E lui era proprio uno di quelli a chiederlo", dice Schumacher riferendosi ad Alonso. Il tedesco ha chiesto chiarimenti anche a Charlie Whiting, delegato tecnico della Federazione internazionale. "Ho parlato con Charlie, volevo sapere quali sono le linee guida e se le regole sono cambiate rispetto al passato. Devo sapere cosa è ok e cosa non lo è", aggiunge Schumi, che ha avuto qualche problema anche nella seconda manche delle qualifiche. Nel mirino, stavolta, finisce Lewis Hamilton. "Lui stava preparando il suo giro e in un certo senso mi ha bloccato. Se stai lì e provi a ottenere il massimo, ed è ciò che sto facendo, non è piacevole essere rallentati da qualcuno", conclude.

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