Massa e Alonso fiduciosi: "In Cina per tornare a vincere"

Formula 1
Massa e Alonso dopo la doppietta nel Gpo d'Australia
Ferrari driver Fernando Alonso of Spain, left is embraced by his teammate Ferrari driver Felipe Massa of Brazil as he celebrates his victory after the Formula One Bahrain Grand Prix, at the Bahrain International Circuit in Sakhir, Bahrain, Sunday, March 14, 2010. (AP Photo/Luca Bruno)

I piloti della Ferrari vedono un futuro positivo nonostante le brutte prestazioni del Gp della Malesia: "E' stato un week-end difficile, può capitare. Già dal prossimo Gp torneremo a lottare per il primo posto contro le Red Bull". LA GALLERY

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Felipe Massa -
Vede il bicchiere mezzo pieno Felipe Massa, nuovo leader della classifica: "Tutto sommato, abbiamo fatto un buon lavoro in queste prime tre gare tanto è vero che sono in testa al campionato. Pero' abbiamo ancora sedici gare da disputare e siamo consapevoli che c'è tanto spazio per migliorare la prestazione della vettura e per renderla totalmente affidabile. Considerato da dove siamo partiti, il settimo posto è probabilmente il massimo cui potessimo aspirare. Abbiamo cercato di ritardare il più possibile il cambio gomme anche perchè nei giorni scorsi aveva sempre piovuto durante il pomeriggio e, se ciò fosse accaduto, avremmo potuto sfruttare l'eventuale occasione: invece, per una volta, la pioggia non è arrivata. Le gomme morbide erano più veloci ma probabilmente all'inizio la pista non era sufficientemente gommata per farle rendere al meglio quindi la nostra scelta è stata la migliore. Il duello con Button è stato molto complicato: lui sul rettilineo riusciva sempre a scappare ma quando ha commesso un errore all'ultima curva allora sono riuscito ad avvicinarmi a sufficienza per superarlo alla staccata della prima. La gara di oggi dimostra che bisognerà lottare giro dopo giro per tutto il campionato: dobbiamo lavorare tanto, tenere i piedi per terra e non mollare mai la presa". Diverso stato d'animo, ovviamente, per Fernando Alonso: "E' stato un weekend molto difficile. Abbiamo fatto un grosso sbaglio ieri in qualifica e oggi in gara siamo stati costretti al ritiro per un problema al motore. La mia corsa è stata subito in salita: ho accusato un malfunzionamento del cambio sin da prima della partenza e ho praticamente guidato senza frizione per tutta la gara. Se devo cercare di guardare il lato positivo, posso dire che almeno la rottura del motore mi è costata solamente due punti: sarebbe stato peggio se fosse successo mentre ero in testa!".

Fernando Alonso -
Il ritiro dopo una gara in salita, il sorpasso in classifica del compagno di squadra Felipe Massa e una Red Bull in costante crescita. Dal weekend in Malesia non sono arrivati segnali confortanti per Fernando Alonso. Ciononostante il neoferrarista non perde l'ottimismo e dà appuntamento al prossimo gran premio in Cina. Il messaggio è indirizzato, fra gli altri, proprio al compagno  di squadra brasiliano, che grazie al settimo posto in rimonta ottenuto a Sepang è diventato il nuovo leader della classifica iridata. "Dopo sole tre gare non importa chi è il leader", dice Alonso in un'intervista al quotidiano spagnolo 'As'. "Mi sento molto bene e sono fiducioso", assicura lo spagnolo, vincitore della prima gara stagionale in Bahrain. "Se avrò un altro fine settimana normale come  quello di Sakhir, sono convinto che potrò recuperare il primato in  classifica". Il passo falso in Malesia, insomma, non ha scalfito il suo ottimismo. "Guardando al Mondiale mi sento più forte. In una gara  problematica ho lottato a tu per tu con gli altri e questo mi dà molta fiducia. Non ho mai fatto un gran premio così, dovendo adattare il mio stile di guida così tanto e girando comunque su tempi ragionevoli. So che a causa del risultato tutto questo sarà dimenticato, ma noi sappiamo che questa è stata la migliore gara della mia vita. Lo ripeterò fra qualche anno e tutti penseranno che sono pazzo". Quanto alla doppietta della Red Bull, Alonso dice: "Non  mi preoccupa perchè senza di noi non hanno avuto difficoltà da affrontare per vincere. Magari in Cina saremo lì a lottare con loro".

Stefano Domenicali - I problemi legati  all'affidabilità preoccupano, ma la Ferrari è competitiva e in Cina  vuole difendere il primato. E' questo il pensiero del team di Maranello dopo il difficile fine settimana di gara in Malesia. La rossa ha salvato il primato nella classifica piloti grazie al settimo posto in rimonta di Felipe Massa, che ha scavalcato in vetta il  compagno di squadra Fernando Alonso. Proprio lo spagnolo ha pagato il  prezzo più salato con l'uscita di scena negli ultimi giri dopo un  tentativo di sorpasso a Jenson Button. Stefano Domenicali, team principal della Ferrari, ammette: "Quando c'è un problema di affidabilità è normale preoccuparsi e dobbiamo fare in modo di risolverlo il più presto possibile". Nessun  dramma, però: "Siamo li', siamo competitivi e forti. Sfortunatamente  quello in Malesia è stato il peggior weekend a livello di risultato  globale, principalmente per due motivi: l'affidabilità che purtroppo non è stata sufficientemente buona, ma non dobbiamo dimenticare che  il risultato negativo è conseguenza delle qualifiche, perchè quand  parti dalla 19esima e 21esima posizione è un miracolo essere lì", prosegue in una dichiarazione riportata dal magazine 'Autosport'.