Hamilton deluso ma fiducioso: "Il Mondiale non è finito"

Formula 1
Lewis Hamilton al Gp di Monza. L'inglese superato in classifica da Webber (foto Ansa)
sport_formula_uno_hamilton_ansa

L'uscita di scena dopo le prime curve del Gran Premio di Monza è senza dubbio "un peccato" ma l'inglese, superato in testa alla classifica da Mark Webber (187 punti a 182) non getta la spugna: "Chiedo scusa al team". GUARDA LE FOTO DEL GP DI MONZA

Monza: 20 anni di storia dei Gp del Cavallino, le foto

Commenta nel forum di Formula 1


L'uscita di scena dopo le prime curve del Gran Premio di Monza è senza dubbio "un peccato" ma Lewis Hamilton, superato in testa alla classifica da Mark Webber - 187 punti a 182 - non getta la spugna: "Per il Mondiale - osserva fuori dai box McLaren - non è finita".

Quello accaduto in pista, ha sottolineato "è stato un vero peccato. Ho fatto un errore: sono cose che capitano quando si corre ma sono dispiaciuto per me e per il team".

Ripensando al primo giro della corsa, ha puntualizzato ancora, "ho fatto una buona partenza e ho cercato di mettere la macchina in una certa posizione ma ero troppo vicino a Massa, ho toccato la sua gomma e la gara è finita lì. Ad ogni modo - ha proseguito Hamilton - per il Mondiale non è finita e cercherò di fare del mio meglio per me e per la squadra".

Certo, ha concluso, "devo vedere il bicchiere mezzo pieno, sono ottimista per Singapore: è stato un peccato come è andata oggi, chiedo scusa al team".