Raikkonen nega un ritorno: nel 2011 non correrò in Renault

Formula 1
Kimi Raikkonen non guiderà una Renault, per la tranquillità di Robert Kubica.
epa02147354 Polish Formula One driver Robert Kubica of Renault F1 Team in action during the first training session at the Circuit de Catalunya in Montmelo near Barcelona, Spain, 07 May 2010. The 2010 Formula One Grand Prix of Spain will take place on Sunday 09 May.  EPA/SRDJAN SUKI

L'ex ferrarista chiude all'ipotesi di un rientro in Formula Uno con il team francese, smentendo le voci dei giorni scorsi ed anzi attaccando il team manager Boullier: "Hanno usato il mio nome per strategie di marketing, non farò mai parte del loro team"

Commenta nel forum di Formula 1

Fine della telenovela. Per ora. Kimi Raikkonen esclude categoricamente un suo ritorno nel circus con la Renault nel 2011.  Il finlandese non ha preso bene le recenti dichiarazioni di Eric  Boullier, team principal della squadra francese, che ha più volte  parlato di una presunta autocandidatura dell'ex ferrarista. "Mi ha dato molto fastidio il modo in cui hanno usato il mio nome per il loro marketing. Io non ho mai preso seriamente in considerazione l'ipotesi di passare alla Renault e sono sicuro al 100 per cento che non sarò al volante della Renault nella prossima stagione", le parole di Raikkonen in un'intervista al quotidiano finlandese Turun Sanomat.

Secondo Boullier è stato proprio l'ex campione del mondo di F1 a stabilire i primi contatti con la scuderia transalpina. Il team principal della Renault ha anche ammesso l'interesse per l'ex pilota della Ferrari, che quest'anno ha partecipato al Mondiale rally con il Citroen Junior Team. "Ho detto molte volte che voglio incontrarlo prima di prendere altre decisioni. Voglio sapere di più riguardo il suo desiderio di tornare", ha detto Boullier nei giorni scorsi.

Il no pronunciato a chiare lettere da Raikkonen ora fa pendere la bilancia a favore del russo Vitaly Petrov, compagno di squadra del polacco Robert Kubica quest'anno, che spera di essere confermato anche per la prossima stagione. Per Kubica si allontana il pericolo di un pilota competitivo come vicino di box.