Briatore a secco, rimane sequestrato il suo maxi-yacht

Formula 1
Il Force Blue di Flavio Briatore, lo yacht sequestrato dalle Fiamme Gialle il giugno scorso
L'imbarcazione  "Force blu " in una foto di archivio. E' stato sequestrato al largo della Spezia il "Force Blue" il megayacht in uso a Flavio Briatore. L'ipotesi di reato è contrabbando.
ANSA/MAC

La Terza sezione penale della Cassazione ha infatti respinto il suo ricorso contro l'ordinanza emessa nel giugno scorso. Briatore è accusato di non aver pagato l'Iva sull'importazione e le accise sui carburanti, evadendo il fisco per circa cinque milioni

Resta sotto sequestro il Force Blue, il megayacht dell'ex manager della F1, Flavio Briatore. La Terza sezione penale della Cassazione ha infatti respinto il suo ricorso contro l'ordinanza emessa nel giugno scorso dal tribunale di Genova con la quale i giudici avevano confermato il sequestro disposto a seguito di una operazione della Guardia di Finanza.

Briatore è accusato di non aver pagato l'Iva sull'importazione e le accise sui carburanti, evadendo il fisco per circa cinque milioni di euro. Il megayacht, per questo, era stato sequestrato nel maggio scorso dalla Guardia di Finanza al  largo di La Spezia. Il "Force Blue" di proprietà della società Autumn Saiiling Limited, era tornato a navigare nelle acque del Mediterraneo nello scorso luglio a seguito della richiesta accolta dal gip, avanzata dalla società proprietaria per continuare a noleggiare lo yacht.

Il gip di Genova aveva concesso a Briatore l'autorizzazione a usare lo yacht, comunque sotto sequestro, a condizione di navigare in charter nelle acque del Mediterraneo con un deposito di fideiussione da parte della società di cinque milioni di euro. Allora il megayacht aveva ospitato la scrittrice americana Danielle Steel. Il 2 novembre scorso il gip ha rinnovato l'autorizzazione alla società a utilizzare l'imbarcazione sempre solo per attività di charter e con la fideiussione. La Cassazione oggi ha respinto il ricorso di Flavio Briatore contro l'ordinanza di sequestro emessa nel giugno scorso, condannando inoltre l'ex manager della F1 a pagare le spese processuali per 500 euro. Il "Force Blue" rimane quindi sotto sequestro.