Il pilota tornerà sotto i ferri per ridurre le altre fratture, ma intanto muove tutte le cinque dita della mano destra. E in Ospedale spunta una foto di Papa Woijtyla. LE FOTO E IL VIDEO: COM'E' AVVENUTO LO SCHIANTO
Angoscia Kubica: le foto della macchina distrutta
Il quadro clinico di Robert Kubica, il pilota ferito in modo grave in un incidente durante il rally di Andora, è in continuo miglioramento e le sue condizioni si possono ritenere stabili. L'emorragia è ormai completamente sotto controllo e quindi il paziente inizierà la fase degli ulteriori interventi a partire da venerdì. Lo ha confermato il primario di terapia intensiva dell'ospedale Santa Corona, Giorgio Barabino, poco prima che venisse emanato il bollettino medico di giornata. "Venerdì sarà effettuato il doppio intervento a piede e spalla, poi all'inizio della settimana prossima contiamo di terminare l'iter chirurgico del paziente. L'intervento riguarderà il piede e l'omero e verrà effettuato dalla stessa equipe di ortopedici che ha operato durante il primo intervento".
Kubica già muove tutte e cinque le dita della mano destra. "L'operazione è perfettamente riuscita", ha spiegato il primario del Centro regionale di chirurgia della mano, Igor Rossello, che domenica pomeriggio lo ha operato e che questa mattina lo ha visitato. "E' un grande risultato - aggiunge - perché l'intervento è stato lungo e molto complesso". Altrettanto lunga, però, sarà la riabilitazione. Intanto nei prossimi giorni, se le condizioni di salute glielo permetteranno, il pilota polacco sarà ascoltato dalla polizia stradale di Savona.
Nel frattempo il manager Daniele Morelli ha svelato di aver portato a Kubica una foto di Papa Giovanni Paolo II, che il polacco tiene sul comodino. "Robert è continuamente sottoposto a sedativi per eliminare il dolore - ha spiegato il manager -, ma l'ho visto sorridente, sta bene. E' una persona forte e tenace. Si riprenderà e sarà più forte di prima".
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Kubica già muove tutte e cinque le dita della mano destra. "L'operazione è perfettamente riuscita", ha spiegato il primario del Centro regionale di chirurgia della mano, Igor Rossello, che domenica pomeriggio lo ha operato e che questa mattina lo ha visitato. "E' un grande risultato - aggiunge - perché l'intervento è stato lungo e molto complesso". Altrettanto lunga, però, sarà la riabilitazione. Intanto nei prossimi giorni, se le condizioni di salute glielo permetteranno, il pilota polacco sarà ascoltato dalla polizia stradale di Savona.
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