Alonso: "Mondiale sempre in salita, ma la Ferrari non molla"

Formula 1
Fernando Alonso è arrivato secondo a Montecarlo alle spalle di Sebastian Vettel (Getty)
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Dopo il secondo posto ottenuto nel Gp di Monaco alle spalle di Vettel, lo spagnolo ammette: "E' chiaro che il ritardo in classifica si fa sempre più ampio, i conti li sappiamo fare ma né io né la squadra siamo abituati a mollare la presa". LE FOTO

FOTO: Le immagini dell'incidente di Perez - Il racconto fotografico della gara di Montecarlo - L'album della stagione 2011

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Il Mondiale è sempre più complicato ma Fernando Alonso e la Ferrari non mollano. L'asturiano,  secondo ieri nel Gp di Monaco, è sempre più lontano dalla vetta della classifica. Il tedesco Sebastian Vettel, trionfatore ieri nel Principato, domina con 143 punti. Alonso è quinto a quota 69. "Nel dopogara ho detto che la lotta per il Mondiale è sempre più difficile se non impossibile. Certo, se anche nella gara in cui senti che la vittoria è possibile alla fine s'impone Vettel, allora  subentra un senso di delusione. Ma ciò non significa che non continuiamo ad impegnarci, in pista e a casa, sviluppando la macchina", dice Alonso nel suo diario sul sito ufficiale del Cavallino.

"E' chiaro che il ritardo in classifica si fa sempre più ampio: i conti li sappiamo fare ma né io né la squadra siamo abituati a mollare la presa. Già oggi abbiamo parlato insieme ai tecnici delle novità che avremo a Montreal ma, soprattutto, del passo avanti che dobbiamo fare per Silverstone, quando torneremo su una pista che richiede tanto carico aerodinamico", aggiunge l'asturiano. "Lì capiremo davvero che strada prenderà la nostra stagione. Fino ad allora abbiamo la voglia e il dovere di crederci".

Ieri Alonso ha avuto una chance reale di vincere la gara. Le ambizioni del ferrarista sono state frustrate a 6 giri dalla fine della corsa, quando Vettel ha approfittato della sospensione del Gp per sostituire le gomme usurate. "Dalla conclusione del Gran Premio di Monaco non ho certo cambiato idea. Ieri avevamo la concreta possibilità di vincere la prima gara della stagione e l'interruzione decisa dopo l'incidente di Petrov ed Alguersuari ci ha tolto la chance di provarci fino all'ultimo", dice Alonso.

"Nella seconda parte della gara, dopo il pit-stop, avevo cercato di risparmiare le gomme proprio in previsione degli ultimi giri, quando speravo di approfittare di un'eventuale difficoltà di  Sebastian con i suoi pneumatici, visto che li aveva in macchina ormai da tanti giri -afferma-. Invece questo pianoè sfumato ma bisogna  accettarlo perché sappiamo che a Monaco situazioni come quelle che si sono verificate ieri sono frequenti".

Il weekend monegasco è stato caratterizzato dall'incidente occorso sabato a Sergio Perez. Il pilota messicano della Sauber oggi ha lasciato l'ospedale. "Sono stato contento di sapere che Sergio Perez ha lasciato già oggi pomeriggio l'ospedale di Monaco. Il suo è stato un incidente molto brutto e il fatto che ne sia uscito praticamente illeso è molto significativo rispetto ai progressi fatti nella sicurezza delle monoposto di Formula 1. Il pericolo non si può cancellare in assoluto ma si può fare molto per ridurre i rischi per i piloti e per tutti gli addetti ai lavori impegnati in pista", conclude Alonso.

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