Alonso realista: "Il Mondiale? Serve un salto di qualità"

Formula 1
Fernando Alonso è certo che il Gp del Barhein possa essere una ottima occasione per migliorare la rossa e renderla più competitiva
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Archiviata la sfortunata gara di Shanghai, domenica si corre il Gp del Barhain. Il pilota della Ferrari promette: "Faremo del nostro meglio, ma se voglio aspirare al successo finale dobbiamo essere più competitivi"

"Se voglio aspirare al successo finale noi della Ferrari dobbiamo essere più competitivi". Fernando Alonso e la Rossa si preparano a un'altra gara in trincea. Nel Gp del Bahrain, in programma domenica 22 a Sakhir, il pilota spagnolo dovrà ancora una volta correre in difesa. "So perfettamente che ci aspetta un altro weekend difficile e non potrebbe essere altrimenti, sia per le caratteristiche del circuito sia perché la vettura sarà la stessa che abbiamo avuto a Shanghai", dice l'asturiano dal sito della Ferrari. "La Scuderia ed io stesso abbiamo una tradizione molto positiva in Bahrain: quattro volte ha vinto la squadra, tre io di cui l'ultima insieme proprio nella mia gara d'esordio con il Cavallino Rampante. Però il passato non conta nulla e in questo fine settimana dovremo limitare i danni", aggiunge Alonso, che dopo il nono posto nel Gp di Cina ha perso il primato in classifica.

"Questo weekend cercheremo di fare del nostro meglio e spero di poter fare una corsa un po' meno nel traffico rispetto a quella di domenica scorsa", dice Alonso ripensando alla gara disputata a Shanghai. “È stato decisamente frustrante non poter fare praticamente nemmeno un giro con la pista libera perché il ritmo, soprattutto in alcune fasi, non era affatto male", afferma. "Pero', quando mi sono ritrovato dietro Hamilton dopo l'ultima sosta, lui aveva lo spunto in velocità per passare gli altri mentre io dovevo fare i salti mortali per passarli in punti molto più difficili di quel lunghissimo rettilineo salvo poi avere anche poche speranze di difendermi quando gli altri utilizzavano il DRS, com'è accaduto con Maldonado".  
"Lo avevo superato ma poi lui mi è ripassato davanti proprio alla staccata della curva 14”, aggiunge soffermandosi ancora sulla gara cinese, “voglio fare i complimenti ai ragazzi del pit-stop: anche in Cina sono stati i più veloci e devo dire che fare per due volte - una con me una con Felipe - 2"6 allo spegnimento del semaforo verde è davvero un gran tempo!", dice evidenziando una delle poche note liete.

Il due volte campione del mondo non si sofferma troppo sul passato e pensa alle prossime sfide. "Il campionato è apertissimo e sono in tante le squadre che possono aspirare alla vittoria ma è chiaro che noi dobbiamo fare un salto in avanti in termini di competitività se voglio aspirare a lottare per il successo finale. E lo dovremo fare il più presto possibile. Ho fiducia nella squadra e so che a Maranello tutti si stanno dando da fare per raggiungere questo obiettivo".