Test Mugello, sull'asciutto domina Grosjean. Secondo Webber

Formula 1
Romain Grosjean ha ottenuto il miglior tempo nella mattina del secondo giorno di test (Getty)

Nella seconda giornata di prove il pilota della Lotus Renault domina seguito dall'australiano della Red Bull e da Massa, che ha montato al posteriore gli scarichi già visti negli scorsi Gran Premi

E' Romain Grosjean, pilota emergente della Lotus Renault, il più veloce sull'asciutto stamani durante i test collettivi dei team di Formula 1 al Mugello.
Il francese ha mantenuto il miglior tempo  con 1'21"603, ottenuto in condizioni di pista asciutta, davanti all'australiano della Red Bull Mark Webber, che con 1'21"997 ha fatto meglio di Felipe Massa (Ferrari), terzo, che ha girato in 1'22"257. Tutti i team hanno montato pneumatici a mescola dura approfittando delle condizioni meteo di sole e pista asciutta.
Stakanovista del mattino è stato Michael Schumacher, pilota Mercedes, con oltre 380 km percorsi ed un numero di giri in pista, 74, di gran lunga superiore rispetto agli altri piloti. 

Dopo la pioggia di martedì e l'umidità notturna, da metà mattina la pista si è finalmente asciugata e il sole promette di mantenerla così almeno fino a metà pomeriggio. Queste condizioni hanno convinto tutti i team ad approfittarne per far scendere le loro monoposto in pista. L'obiettivo dei tecnici è far 'stressare' ai piloti le gomme Pirelli e vedere le reazioni degli assetti in condizioni di asciutto e con asfalto abrasivo. I tecnici aspettano di studiare i raffronti cronometrici ottenuti sul circuito toscano anche perché l'asfalto e le caratteristiche generali del Mugello sono in linea con quelle del prossimo Gp a Barcellona.

La vettura di Felipe Massa ha montato al posteriore gli scarichi già visti negli scorsi Gran Premi, e non invece i nuovi terminali provati ieri sulla F2012 pilotata da Fernando Alonso. La nuova soluzione tecnica pone aspettative importanti al team del Cavallino Rampante per migliorare la deportanza della vettura, correggendo l'impostazione finora adottata sul posteriore.

Gli scarichi sperimentati ieri hanno un disegno inedito che si rivolge verso il basso in modo da sfruttare a fini aerodinamici i flussi dei gas rilasciati all'esterno. Su questa novità la Ferrari sta effettuando prove comparative per valutare la migliore soluzione in vista del proseguimento della stagione. Sulla Ferrari anche oggi è montato il 'tubo di pitot', che viene utilizzato proprio per raccogliere dati sui flussi aerodinamici. Oggi, seconda giornata di test sulle tre previste al Mugello, per la Ferrari prova solo Felipe Massa. Domani ritornerà in pista Fernando Alonso.