Vettel allontana la Ferrari: "Alla Red Bull sono felice"
Formula 1Il campione del mondo giurà fedeltà al suo team, nonostante le voci che lo danno vicino alla Rossa: "Sto bene dove sono e non voglio andare in nessun altro posto. Sarebbe come diventare maggiorenne e lasciare la casa della tua famiglia"
La Bild lo dava ormai in procinto di raggiungere il team di Maranello. E' lo stesso Sebastian Vettel, però, a smentire le voci: "Ho indossato un casco Red Bull per quasi tutta la mia carriera, è difficile immaginare un altro tipo di vita". Il campione del mondo giura fedeltà al team anglo-austriaco con cui ha conquistato due Mondiali di F1. Il tedesco, il più giovane campione di sempre nella storia del Circus, è stato più volte accostato alla Ferrari. Ma a quanto pare il divorzio dalla Red Bull non è nei suoi piani.
"Sarebbe come diventare maggiorenne e lasciare la casa della tua famiglia. Sono molto felice dove sono e non voglio andare in nessun altro posto", spiega Vettel al magazine "Autosport". Dopo avere vinto due Mondiali di fila, quest'anno Vettel deve fare i conti con una concorrenza molto più competitiva.
"Ci sono molti più candidati alla vittoria nelle singole gare rispetto a prima, perciò diventa essenziale conquistare il maggior numero di punti possibili in ogni Gran Premio", spiega. L'equilibrio è testimoniato da un dato: 6 gran premi, 6 diversi piloti sul gradino più alto del podio. Secondo Vettel la concorrenza fa bene alla F1: "Se andiamo indietro di dieci anni c'erano pesanti critiche a una F1 noiosa perché Michael vinceva sempre", dice alludendo agli anni d'oro di Schumi.
"Ora sentiamo parlare di una F1 imprevedibile e di una lotteria. Non si possono soddisfare tutti, ma credo che ora ci sia un bello spettacolo, un sacco di sorpassi e tanta azione. C'è più tensione sia per il pubblico che guarda sia per noi piloti. Tutto questo mi piace, però - sottolinea - dobbiamo stare attenti a non creare qualcosa di artificiale".
"Sarebbe come diventare maggiorenne e lasciare la casa della tua famiglia. Sono molto felice dove sono e non voglio andare in nessun altro posto", spiega Vettel al magazine "Autosport". Dopo avere vinto due Mondiali di fila, quest'anno Vettel deve fare i conti con una concorrenza molto più competitiva.
"Ci sono molti più candidati alla vittoria nelle singole gare rispetto a prima, perciò diventa essenziale conquistare il maggior numero di punti possibili in ogni Gran Premio", spiega. L'equilibrio è testimoniato da un dato: 6 gran premi, 6 diversi piloti sul gradino più alto del podio. Secondo Vettel la concorrenza fa bene alla F1: "Se andiamo indietro di dieci anni c'erano pesanti critiche a una F1 noiosa perché Michael vinceva sempre", dice alludendo agli anni d'oro di Schumi.
"Ora sentiamo parlare di una F1 imprevedibile e di una lotteria. Non si possono soddisfare tutti, ma credo che ora ci sia un bello spettacolo, un sacco di sorpassi e tanta azione. C'è più tensione sia per il pubblico che guarda sia per noi piloti. Tutto questo mi piace, però - sottolinea - dobbiamo stare attenti a non creare qualcosa di artificiale".