E Schumi terzo, accanto ad Alonso col "vecchietto" Raikkonen
Formula 1Una terza piazza, per il sette volte campione del mondo, arrivata quasi inaspettata: "Non ho mai pensato al podio, quando sono arrivato ho chiesto e mi hanno detto che ero terzo. E' stato incredibile". Kimi completa la passerella "da terza età"...
C'era andato vicino ma per un motivo e per l'altro non ci era ancora riuscito. Ad oltre due anni dal suo ritorno in Formula 1 con la Mercedes, Michael Schumacher può finalmente festeggiare il suo primo podio con la Stella d'argento al termine di un Gran Premio d'Europa ricco d'emzioni fino alla bandiera a scacchi.
Una terza piazza per il sette volte campione del mondo arrivata quasi inaspettata: "Non ho mai pensato al podio, quando sono arrivato ho chiesto e mi hanno detto che ero terzo. E' stato incredibile e non me lo aspettavo, ero davanti a Webber ma non sapevo di essere arrivato terzo". Risultato ed emozioni da tenere nel cassetto per l'ex ferrista che in Mercedes sta vivendo un momento delicato dopo le difficoltà d'inizio stagione che lo hanno visto conquistare comunque una pole virtuale nel Gran Premio di Monaco (venne poi retrocesso di cinque posti per l'incidente con la Williams di Senna nella gara precedente a Barcellona): "Una bellissima sensazione arrivare sul podio dopo tanto tempo. E' accaduto in un modo spettacolare non succedeva da tanto, questo forse è stato il modo migliore per arrivarci. E' stato davvero incredibile". A salutare il podio del vecchio leone sul circuito semicittadino di Valencia è il boss della Mercedes, Norbert Haug: "Michael se l'è meritato, ha fatto una bella strategia, dalla dodicesima alla terza posizione è arrivato sul podio. E' stato molto, molto bravo ed ha sfruttato i problemi degli altri. E' un pilota competitivo".
"Tutti alla fine avevamo gli pneumatici andati, ne ho avuti a sufficienza per superare Hamilton, ma sarebbe stato difficile vincere. In partenza sono stato bloccato da Maldonado ed ho perso delle posizioni ma ho fatto un bel recupero e alla fine il secondo posto è sicuramente un ottimo risultato". Kimi Raikkonen descrive così, con freddezza nordica, il suo secondo posto nel Gp d'Europa.
Una terza piazza per il sette volte campione del mondo arrivata quasi inaspettata: "Non ho mai pensato al podio, quando sono arrivato ho chiesto e mi hanno detto che ero terzo. E' stato incredibile e non me lo aspettavo, ero davanti a Webber ma non sapevo di essere arrivato terzo". Risultato ed emozioni da tenere nel cassetto per l'ex ferrista che in Mercedes sta vivendo un momento delicato dopo le difficoltà d'inizio stagione che lo hanno visto conquistare comunque una pole virtuale nel Gran Premio di Monaco (venne poi retrocesso di cinque posti per l'incidente con la Williams di Senna nella gara precedente a Barcellona): "Una bellissima sensazione arrivare sul podio dopo tanto tempo. E' accaduto in un modo spettacolare non succedeva da tanto, questo forse è stato il modo migliore per arrivarci. E' stato davvero incredibile". A salutare il podio del vecchio leone sul circuito semicittadino di Valencia è il boss della Mercedes, Norbert Haug: "Michael se l'è meritato, ha fatto una bella strategia, dalla dodicesima alla terza posizione è arrivato sul podio. E' stato molto, molto bravo ed ha sfruttato i problemi degli altri. E' un pilota competitivo".
"Tutti alla fine avevamo gli pneumatici andati, ne ho avuti a sufficienza per superare Hamilton, ma sarebbe stato difficile vincere. In partenza sono stato bloccato da Maldonado ed ho perso delle posizioni ma ho fatto un bel recupero e alla fine il secondo posto è sicuramente un ottimo risultato". Kimi Raikkonen descrive così, con freddezza nordica, il suo secondo posto nel Gp d'Europa.