L'addio di Schumi: auguro a Lewis tutto il bene che merita

Formula 1
Michael Schumacher, dopo tre anni è addio alla Mercedes
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"E' giunto il momento per me di affrontare una nuova sfida e sono entusiasta di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera" dice Hamilton. E il campione tedesco si congeda: "Ho trascorso tre anni belli, ma purtroppo non è andata come volevo"

"E' giunto il momento per me di affrontare una nuova sfida e sono entusiasta di iniziare un nuovo capitolo della mia carriera da pilota con la Mercedes Amg Petronas Formula One Team. La Mercedes ha un incredibile patrimonio nel mondo  dei motori, insieme con la passione per la vittoria che condivido". Sono le prime parole di Lewis Hamilton da nuovo pilota della Mercedes. "Insieme, siamo in grado di crescere e affrontare questa nuova sfida. Io credo di poter contribuire a portare le frecce d'argento ancora più in alto e realizzare le nostre ambizioni comuni di vincere il campionato del mondo", ha aggiunto il pilota inglese.

L'addio di Schumacher - E' invece arrivato il momento dell'addio per Michael Schumacher. Il sette volte campione del mondo non ha rinnovato il contratto con la Mercedes. "Ho trascorso tre anni belli con la squadra, ma purtroppo non è andata come tutti noi avremmo voluto sul lato sportivo - afferma Schumacher -, auguro a Lewis tutto il bene possibile e alla squadra di raggiungere il successo per cui abbiamo lavorato così duramente in questi anni. Vorrei ringraziare il team per la fiducia e tutti i ragazzi per il loro impegno incondizionato. Adesso posso concentrarsi sulle prossime gare".

La gioia di Perez - "Sono entusiasta e felice di diventare un pilota della McLaren. Il nome McLaren è uno dei più grandi nella storia della Formula Uno". Sono le prime parole di Sergio Perez, nuovo pilota della McLaren. "Per più di 40 anni la McLaren è stata una monoposto che ogni pilota ha aspirato a guidare. Sono cresciuto con i grandi trionfi di Ayrton Senna e sono davvero onorato che mi abbiano scelto per collaborare con Jenson Button a partire dal  2013", ha proseguito il pilota messicano della Sauber. "Ho trascorso la stagione 2012 lavorando molto duramente per dimostrare il mio potenziale, ma sono sempre rimasto umile e concentrato. Io sono, e sarò sempre, estremamente grato a Peter Sauber e tutta la scuderia per avermi dato la possibilità di correre in Formula Uno".